“Ragazzi, che fatica!” disse Alessandra, buttandosi sopra il letto. “Ho deciso di costruire un’opera pubblica, in più ho dovuto raccogliere sei firme per il Dott. Strizzo!” sospirò. Era davvero difficile fare il sindaco! Però un lato positivo c’era: la sua segretaria, Fuffi, era davvero simpatica. In più aveva conosciuto, pochi giorni fa, Luigi, un vicino di casa piuttosto strano. Pensate che, appena arrivato, aveva già catturato tutti gli insetti e pescati tutti i pesci! Gli aveva donati tutti al museo e aveva ricevuto la canna da pesca e il retino d’oro! Questo aveva incuriosito non poco il sindaco Alessandra, che aveva cercato in tutti i modi di socializzare con Luigi per scoprire il suo segreto. Lei non pensava, però, di scoprirlo in modo del tutto casuale. Un giorno, infatti, lei aveva deciso, con l’approvazione di Fuffi, di costruire il Centro Osservazioni Resetti, in modo di rafforzare la sicurezza in città. Ebbene, forse non tutti sanno che Frodolo, dell’Accademia delle Belle Case, e Mr. Resetti hanno stretto una forte alleanza per la sicurezza cittadina. Questa consisteva nel riferire a Resetti ogni oggetto strano che Frodolo avesse trovato durante le sue spedizioni notturne dell’ABC (Accademia Belle Case) nelle case degli altri per aggiudicare un punteggio alla casa del cittadino. Fu così che trovarono il segreto di Luigi. Durante una spedizione nella casa del “cittadino anomalo”, Frodolo trovò un pulsante nascosto. Questo apriva una porta, che portava ai … dati di Animal Crossing. Può sembrare strano, ma era proprio così. C’erano tutte le informazioni di ogni personaggio, trucchi per ottenere ibridi, per ottenere stelline … ma l’ultima cosa che l’animaletto vide lo fece andare sotto shock. C’era una grossa cartella con scritto in rosso “TRUCCHI GRATIS”. Frodolo pensò che quel nome non era molto adatto, ma aveva capito cos’erano: i “Trucchi Gratis” erano dei trucchi con cui ci si potevano ottenere milioni di Stelline infinite, con cui si poteva arricchire il Museo in due secondi, con cui avrebbe potuto anche distruggere la città! L’animaletto pensò bene ad andarsene, poiché l’alba era ormai giunta. Quanto raccontò tutto a Resetti, la talpa andò su tutte le furie, e si diresse verso la casa di Luigi. Questo, appena uscito da casa, sobbalzò all’urlo di Resetti: “TU, INCOSCIENTE!” disse, anzi, urlò la talpa “COME TI PERMETTI DI HACKARE QUESTO BELLISSIMO GIOCO, DOVE IO VIVO FELICE, DOVE TUTTI VIVONO FELICI!” .  Luigi rimase incosciente per due o tre minuti: come faceva a saperlo? Come faceva a sapere del SUO segreto? Resetti continuò “FORSE TU VOLEVI RENDERE BELLO QUESTO VILLAGGIO, MA BUON RAGAZZO, QUI PER ABBELLIRE SI DEVE LAVORARE, LAVORAREEEEEEE!” A questo punto anche Luigi andò su tutte le furie: “E TU, CARA TALPA PUZZOLENTE, PERCHE’ TI SEI INTRUFOLATO DENTRO CASA MIA, EH?” Resetti a questo punto divenne prima verde, poi blu e infine rosso. “ADESSO MI HAI STUFATOOO!” urlò con tutta la sua voce Resetti “ COME TI PERMETTI DI INSULTARE ME, IL BUON VECCHIO RESETTI!” detto questo, se ne andò fuoribondo.  Il giorno dopo non ci fu nessuna traccia di Luigi. Resetti ha detto che adesso vive nella Stazione di Polizia di Birro, altri però dicono che sia scomparso nella notte con alcuni dei suoi Trucchi Gratis.