"Ehi, Ash! Vieni a vedere!"
Una ragazzina dai capelli blu che le superano di poco le spalle, afferra per un braccio un ragazzo un pò più grande di lei, e lo trascina proprio nel punto della città in cui c'è poca confusione.
Il cielo è ormai nero; il tipico venticello invernale soffia leggero scompigliandole i capelli, mentre la sua attenzione è rivolta ai maestosi fuochi artificiali che creano un'immensa varietà di colori nel cielo, nelle forme più strane.
"Che cosa c'è di così interessante da vedere? Sono uguali a tutti gli altri" dice Ash, incrociando le braccia. Fingersi indifferente, forse, è quello che vuole. Perchè, dopotutto, quella serata gli ricorda il passato.
"Sbagli, Ash".
Brock s'avvicina lentamente, sorridendo a quel magnifico spettacolo proiettato nel buio più totale.
"Lucinda ha ragione. Fuochi d'artificio di fine anno così non ne trovi facilmente in giro...neanche se cerchi per tutta Sinnoh".
Ash non risponde, alza lentamente lo sguardo e fa appena in tempo a vederne uno a forma di cuore...ma, probabilmente, è soltanto la sua immaginazione.
Improvvisamente lo assalgono mille pensieri che cerca di tenere dentro di sè. Ma ormai ha gli occhi lucidi, anche se nessuno, probabilmente, se ne accorgerà.
Pensi che un altro anno è passato senza di lei. Senza averla vista. E sapere che, l'ultimo anno prima che lei se ne andasse, l'avevano festeggiato così, uno accanto all'altra, ad ammirare i favolosi fuochi d'artificio sparsi nel cielo invernale.
"Sono bellissimi, non è vero?" gli aveva detto Misty, prendendogli il polso, eccitata all'idea di non aver mai assistito ad uno scenario così, prima di allora.
E lui era diventato rosso, senza una ragione valida. Ma, in fondo, sapeva che il motivo c'era. Ed era più che valido.
Che cosa gli importa, adesso, stare lì, in piedi, al freddo, a guardare quelle luci sfavillanti senza la persona che, ormai, fa parte di lui, della sua vita?
"Ehi, Ash, tutto bene?" gli chiede Brock, vedendolo immerso in qualcosa di cui lui, probabilmente, resterà all'oscuro. L'amico non gli avrebbe mai raccontato nulla, sarebbe rimasto zitto, tenendosi tutto dentro, come al solito. E magari, sorridendo, avrebbe detto che no, non c'era nessun problema.
"Sì, certo" gli risponde, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Brock decide di lasciar perdere, e torna a osservare il cielo d'innanzi a lui. Lucinda è completamente immersa, che non sente nemmeno le voci intorno a sè, esattamente come la maggior parte delle persone intorno a loro.

* * *

Misty è appollaiata sul trampolino della palestra. Tiene lo sguardo fisso in alto, dove le grandi e trasparenti finestre di vetro le possono regalare uno spettacolo entusiasmante: i fuochi d'artificio sembrano enormi stelle colorate cadenti, che possono fare esaudire qualsiasi desiderio.
Sorride, pensando che non può essere vero. E' da anni che chiede sempre la stessa cosa, con scarso successo.
"Sono bellissimi, non è vero?" aveva chiesto ad Ash, da sempre suo migliore amico, stringendogli il polso.
Lui ci aveva messo un pò a rispondere, colto alla sprovvista.
"S-sì...non ne ho mai visti prima d'ora. C-cioè...gli ho visti, ma mai così".
Lei aveva trattenuto una risata, concentrandosi per una volta unicamente su di essi.
"Prova a esprimere un desiderio" gli aveva poi detto.
Ash era rimasto a fissarla per un tempo che sembrava indeterminato,dopodichè aveva ubbidito. A dire la verità, sapeva che l'amico non credeva molto a queste cose, eppure lui l'aveva fatto.
"Ho chiesto di-"
"Non dirmelo! Altrimenti non si avvera!" lo aveva interrotto lei, sorridendo.
Ash aveva annuito, incapace di chiedere altro o che conseguenze ci sarebbero state se avesse detto il suo desiderio a voce alta.
Ma Misty non aveva minimamente immaginato che lui avrebbe chiesto la sua stessa, identica cosa.
"Desidero soltanto... che la nostra amicizia duri... per sempre...".
Si chiede se Ash stia guardando lo stesso scenario. In un altro continente, con altre persone, magari. Ipotizza di sì, mentre formula per l'ennesima volta un altro desiderio, lo stesso che chiede da due anni a questa parte:
"Vorrei rivederlo".

* * *

Ash si ricorda la faccenda del desiderio. A quanto pare, il primo non è andato a vuoto. Perchè loro sono amici e lo saranno sempre, realizza.
Chiude gli occhi per aprirli subito dopo e...un'altra, un'ultima cosa gli viene in mente, guardando i colori sopra di lui:
"Vorrei rivederla".
Si mette delicatamente una mano nella tasca dei jeans e afferra quel piccolo oggetto a cui tanto è affezionato. Dopotutto, è stata lei a regalarglielo.
Non lo tira fuori, si limita a stringerlo, come per incoraggiarsi, come per credere che, prima o poi, la sua nuova richiesta si avveri.
E decide di sì, si avvererà.
"Ci rivedremo Misty, te lo prometto".

* *

Bene, eccomi qui -di nuovo- con un'altra breve (sennò non sarei io, no? XD) one-shot, ovviamente sulla coppia Ash/Misty.
Non chiedetemi come mi è venuta l'ispirazione, perchè, sul serio, non lo so...sarà Capodanno, sarà l'atmosfera, ma...un'oretta fa ho cominciato a scrivere e..togliendo, aggiungendo, sistemando, direi che questo è ciò che rimane del lavoro XD Comunque, seriamente, ho cominciato a scrivere così, dal nulla, avevo qualche idea allo "sbaraglio" e...diciamo che le mie mani hanno cominciato a muoversi da sole sulla tastiera!
Vi confesso, però, che l'ultimo pezzo in cui Ash stringe "quell'oggetto" (sono sicurissima che, anche se non ho accennato in alcun modo di cosa si trattasse, l'avete capito benissimo) l'ho scritto or ora, appena dopo aver finito di vedere la puntata in cui Ash ritira fuori l'amo da pesca di Misty (episodio che abbiamo sofferto a lungo!).

Chiudo qui augurandovi un buon 2008!

Alla prossima, bacione!