-Finalmente…sono un invocatore>- questo pensava il giovane Laos, una volta uscito dal naos dell’intercessore. Ad attenderlo fuori c’era il suo guardiano Shaoran, un ragazzo poco più grande di lui, a braccia conserte. 

-Promosso?-

-Ovvio-

Shaoran annuì soddisfatto e uscì dal tempio. Laos lo seguì e chiunque lo vedesse gli chiedeva l’esito. Del resto chiunque avrebbe preferito avere un Laos Antima invocatore che un Laos Antima semplice abitante di Besaid. Tutti i suoi compaesani non gli avevano mai dato troppa importanza, lo trattavano con indifferenza. Cinque anni prima divenne invocatrice Yuna, la figlia di Braska, anch’egli divenuto grand’invocatore. Una volta uscita dal tempio, Yuna mostrò l’eone Valefor agli abitanti di Besaid, Laos si aspettava di dover fare lo stesso. Non fu così. Dall’ingresso del tempio Laos e Shaoran videro un gruppo di templari entrare nel villaggio, seguiti dal maestro Seymour Guado, il figlio del maestro Jyscal, un guado, e di un’umana. Girava voce che Seymour avesse spedito il suo stesso padre nell’Oltremondo per prendere il suo posto. Tutte queste voci vennero represse con l’inganno dopo il sacrificio di Yuna e la scomparsa di un suo guardiano. I guardiani di Yuna, prima considerati traditori, vennero rigiudicati ed ebbero il permesso di tornare alle loro case, a patto di non farsi più vedere nei templi o a Bevelle. 

Seymour Guado si fece avanti e dopo essersi guardato intorno proferì verbo rivolgendosi agli abitanti di Besaid, tutti di fronte a lui. Si erano tutti inchinati con profondo rispetto, ormai solo Laos era convinto che Seymour fosse il vero traditore. 

-Dove si trovano i guardiani della grand’invocatrice Yuna, figlia di Braska?- chiese lentamente, in modo da far capire a tutti la richiesta. Continuò: -So che sono in questo villaggio-. Un uomo si fece avanti e gesticolando si rivolse a Seymour con meno rispetto di quello che avrebbe dovuto usare: 

-Seymour, aveva giurato su Yunalesca che ci avrebbe lasciati in pace!-

-Questo prima del ritorno di Sin-

-Cosa…?- 

-Come tutti sappiamo Sin è tornato e ha distrutto l’isola di Kilika, solo il tempio si è salvato- la discussione tra i due andò avanti. Laos riconobbe l’uomo, era Wakka, capitano dei Besaid Aurochs e guardiano di Yuna. Dopo l’ultima risposta di Seymour, Laos non seppe trattenersi:

-E come mai Sin avrebbe dovuto lasciar stare il tempio?- Laos si avvicinava con passo spedito al maestro Seymour, i templari gli puntarono contro i fucili. Il Maestro fece cenno di abbassare le armi. 

-Il nuovo invocatore…ammirevole dimostrazione di coraggio-

-Maestro Seymour, come avrebbero potuto i guardiani della grand’invocatrice Yuna distruggere Kilika?-

-Sono riusciti a tenermi testa quando ho cercato di fermarli a Bevelle, di certo avrebbero potuto annientare Kilika e i suoi abitanti-

-Lei…-

-Laos!!- anche Shaoran si fece avanti urlando il nome del ragazzo suo amico.

-Sì, giovane invocatore? Io…?-

-Lei…- traspariva l’ira di Laos -…è il vero traditore!!-

-Nessuno ti crede e mai ti crederà, giovane, stando dalla tua parte ormai chiunque si metterebbe contro Yevon e il clero intero!-

-Io gli credo!- affermò fermo Shaoran

-Questa volta non resterai impunito Seymour- affermò l’ormai ex guardiano Wakka.

-Tutta Besaid in segreto sa che è lei il vero traditore, maestro, e lei lo sa!-

Tutti gli abitanti di Besaid annuirono convinti. Seymour li vide. 

-ahah- rise quasi sottovoce Seymour

-Noi tre la affronteremo, maestro Seymour, e anche se ci sconfiggerà, non potrà fermare un intero villaggio- Laos sembrava soddisfatto della situazione. Seymour chiuse gli occhi, mantenendo un sorriso malvagio. Aprì di nuovo gli occhi. Il sorriso si spense. Seymour non potè fare altro che dire con voce ormai rassegnata ma sicura -Così sia-.

I templari puntarono i fucili sulla popolazione mentre Seymour decideva chi attaccare per primo tra Laos, Shaoran e Wakka. I tre potevano solo sperare di non avere causato dei morti.