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Autore: myki    16/06/2013    1 recensioni
Donna ha molti segreti.
E' lei che arriva sempre prima, che ha un'amica massaggiatrice, che ha visto foto imbarazzanti e fatto più di una promessa.
Per fortuna, sono cose che non possono essere raccontate; e lei è molto brava a fingere che non siano mai successe.
TESTO: "L’aveva trovato bene; ubriaco perso, sul letto, ancora in giacca e cravatta.
Lui aveva sorriso vedendola arrivare, poi, rabbuiandosi, aveva cercato di cacciarla. Lei lo aveva brontolato come un bambino, e aveva messo sul fuoco il caffè."
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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               Le cose che Harvey non sa
(e Donna gli nasconde) 



 
1-     Donna arriva sempre prima.

Lei arriva, sistema sulla scrivania i fogli di cui lui ha bisogno, e aggiunge una bustina di zucchero al caffè che qualche assistente ha consegnato amaro.
Credono sempre tutti che a lui non piacciano le cose dolci, ma lei conosce quella parte che lui nasconde tanto bene dietro le camice inamidate e le giacche eleganti.
Per questo poi si mette all’entrata e lo aspetta per dargli il buongiorno, felice della sua vittoria.
Quando lui non la trova sulla porta pensa di essere arrivato prima, sorride e la prende in giro vedendola comparire –sempre con eleganza- da dietro le vetrate trasparenti; ma anche in quello lei finge, perché sa quando lui si sveglierà prima per venire in ufficio, preoccupato per un caso che gli impedisce di dormire, e vuole essere lì per lasciare la sua bustina di zucchero e addolcirgli la giornata.
Anche se ciò significa uscire subito dopo e fingere un ritardo, fargli credere di aver conquistato quella piccola vittoria, e subire le sue frecciatine per tutto il resto della giornata.


2-     Donna ha un’amica massaggiatrice.

Lei aveva preparato uno scherzo, convincendo un’amica a lasciarla entrare nella stanza dove si trovava lui, già disteso sul lettino e in attesa di un massaggio.
Lei avrebbe solo dovuto vendicare la sua faccia tosta nell’averla chiamata Pippi Calzelunghe, e punirlo in qualche modo.
Ma il suo stomaco aveva capitolato di fronte al corpo nudo di lui seminascosto da un semplice asciugamano bianco. In silenzio, lasciando che lui continuasse a rilassarsi e non essendo vista, aveva fatto un passo in avanti e lo aveva accarezzato sulla schiena, continuando a muovere le mani in un dolce massaggio. Poi era fuggita, ma il giorno seguente aveva avuto la soddisfazione di sentire un apprezzamento dalle sua labbra, quando passando dal suo box le aveva commentato il lavoro dell’amica. “Piuttosto eccitante, ma mi fa ancora male la schiena!”
 
3-     Donna ha visto “quella foto”.

Una volta il padre di Harvey le aveva parlato della foto che il figlio non mostrava a nessuno. Donna aveva indagato, ma l’avvocato aveva schivato ogni suo attacco, fino a che lei aveva rinunciato, abbattuta dal sospiro di sollievo di lui. In realtà poi l’aveva trovata, la foto, nascosta dentro un vinile di David Bowie.
Un piccolo Harvey in calzamaglia vestito da Superman che piangeva per una sbucciatura al ginocchio, un bambino che ancora non aveva indossato la maschera dell’avvocato superuomo impassibile ad ogni emozione. Le era venuto da ridere e da piangere, e l’aveva rimessa al suo posto. Il giorno successivo aveva preso a noleggio i film di Superman, e si era rimessa in pari sulla storia del Suo supereroe.
 
4-     Donna mantiene le promesse.

Qualche bicchiere, diceva, ma certo aveva bevuto di più. L’autista di Harvey l’aveva chiamata per farsi aiutare, lei era entrata in casa di lui spaventata e meno lucida del solito. L’aveva trovato bene; ubriaco perso, sul letto, ancora in giacca e cravatta. Lui aveva sorriso vedendola arrivare, poi, rabbuiandosi, aveva cercato di cacciarla. Lei lo aveva brontolato come un bambino, e aveva messo sul fuoco il caffè.
Non ti voglio qui” –aveva precisato lui.
“Smettila. Sei messo male e hai davvero bisogno di me
Lo so –disse lui con le mani tra i capelli- non potrei farcela senza di te
Non stasera” –rise lei, fissandolo attenta e spaventata che potesse crollare.
“…mai. Voglio poterti chiamare ogni giorno della mia vita
Perse il fiato, inghiottì. “Non mi hai chiamato tu…” –riuscì a dire prima di voltarsi e lasciarlo al suo dolore. Era l’anniversario della morte di suo padre, il primo.
Lui era crollato, ed era comprensibile. Ma lei come avrebbe fatto a sopportare tutto quello?
Te lo prometto” –sussurrò a se stessa.
Ogni giorno della vita, e intendeva mantenere. 











Nota: Quattro brevi momenti, quattro brevi ricordi di Donna che per lei significano tanto... piccoli episodi che vorrei che Suits mostrasse per renderci partecipi della vita di questi due anche prima dell'arrivo di Mike. Pur non scrivendo da un po' e non avendo mai scritto su questo pairing avevo infatti l'assoluta necessità di dire qualcosa su questa serie geniale e sulla grandezza di Sarah Rafferty, la cui Donna -ammettiamolo- è davvero IMPOSSIBILE da rendere attraverso la scrittura. 
Spero di essere riuscita a darvi una tenera visione di questi due cinici tenerosi esseri! :D 


 
  
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