Ethan lavava i piatti soprappensiero possibile si chiedeva che non fosse ancora arrivata? Forse aveva sbagliato posto? Eppure sembrava proprio quello il bar della sua visione grande sala terrazza sul mare e soprattutto l'insegna luminosa del bar falling. Certo la scuola era finita solo da una settimana ma si aspettava anzi desiderava che i tempi fossero più brevi. -Ethan ma non lo senti il telefono?! Urlò Mr. Cloud innervosito. Il ragazzo corse alla cornetta doveva essere il più servizievole possibile anche con quell'uomo che non gli serbava un minimo di rispetto, non poteva proprio permettersi di perdere il lavoro. -Bar falling buonasera? -Ehm salve... Sono rosio ed ero interessata al posto di cameriera è ancora libero? Gli angoli delle labbra di Ethan si piegarono verso il basso era chiaro che la ragazza alla cornetta non era quella giusta dalla voce doveva avere minimo 25 anni mentre quella che lui cercava ne compiva 17 quell'estate. -mi spiace ma è già occupato. Mentì Misurava parola per parola sapendo che il suo principale origliava dalla porta e certo non sarebbe stato contento a sapere che il suo dipendente ancora in prova aveva cacciato l'unica ragazza che si era presentata per il posto senza un apparente motivo. Si affrettò quindi a concludere la conversazione -arrivederci -ma sono passata li davanti poco fa e il cartello era ancora appeso - oh ci saremo dimenticati di staccarlo grazie per l'informazione arrivederci. Non aveva ancora finito di parlare che la cornetta era già tornata al suo posto. -cosa volevano? Chiese Mr. Cloud -prenotare per la sera del 19 ma è già tutto occupato. mentì prontamente Ethan, il suo principale borbottò -possibile che tutti vogliano la stessa data? Mr. Cloud era un uomo rozzo e basso, gestiva il locale che aveva ereditato dai genitori e nonostante questi avessero speso i risparmi della loro gioventù per aprire una sala da ballo sul lungomare dove orchestre suonavano canzoni romantiche e coppie danzavano fluttuando sulle note scambiandosi promesse di eterno amore o cogliendo i fiori del giardino nella loro massima fioritura per adornare le chiome delle loro dame o mordere rose per ballare sensuali tanghi argentini, lui non si era fatto scrupoli ne per i sogni dei genitori ne per i ricordi di molti ormai anziani ballerini a trasformarla in un locale mondano pur di attirare clienti e avere un maggior guadagno. Forse perché in amore era sempre stato sfortunato non riusciva a comprendere cosa vi era dietro al ricordo di un bacio rubato all'ombra della luna da un ballerino sconosciuto alla sua bella o alle notti d'amore di un soldato con una ballerina del cancan prima di partire per la guerra, infatti l'unica donna che era sembrata provare qualcosa di simile a un sentimento di affezione per lui a seguito del matrimonio era fuggita non dopo aver prelevato tutto ciò che le era stato possibile dal loro conto. Ethan odiava lavorare qui, il suo principale lo sfruttava e spesso gli faceva compiere mansioni che non gli si addicevano ma lui pur di vedere Emma era disposto ad affrontare questo ed altro. Tornò in cucina a finire di lavare pentole e scodelle per staccare il prima possibile e tornare nella sua camera a sonnecchiare nella (vana) speranza di avere una nuova visione.