16/06/2013
1 recensionialla mia ci abita mio zio Mattia di 32 anni con i miei 2 cugini Marco di 6 anni e Francesco di 4 anni. Invece nella casa di fronte alla mia ci abita Alessio l'amico d'infanzia di mio
padre e di mio zio, infatti ogni tanto quando non c'è la baby-sitter mio papà porta dal suo amico mio fratello più piccolo. Quando il mio papà lavora fino a tardi mio zio mi viene
a prendere a scuola e mi porta a casa sua a giocare con i cugini fino a che non ritorna papà, però mio papà non vuole molto perchè mio zio mi fa fare sempre quello che voglio e
così anche quando sono a casa mia faccio i capricci e non lo ascolto e quindi mio padre si arrabbia. Io cerco sempre una scusa x andare da mio zio a giocare ma papà mi scopre
sempre e allora mi kiede il perchè voglio andare dallo zio così io gli rispondo che voglio andare da lui xkè almeno posso giocare e essere ascoltato. Siccome ke io sono il più grande
ho meno attenzioni di prima e questo mi da fastidio visto ke il mio papà da + attenzioni ai miei due fratellini. Un giorno tornando da scuola insieme a mio cugino Francesco e a mio zio
vedo un cucciolo di labrador in mezzo alla strada ferito a una zampina e decido di prenderlo e portarlo a casa così mio zio scende e lo prende. All'inizio io e mio cugino pensavamo
ke fosse scappato dal padrone ma poi abbiamo visto ke era senza medaglietta e abbiamo deciso di darli un nome, peccato ke non sapevamo come kiamarlo così lo portamo a casa di
mio zio e fino al giorno dopo non ci pensammo. La mattina seguente mentre mio padre era al lavoro io, mio zio, mio cugino Mattia, Manuel e mio cugino Francesco andammo al negozio di animali x comprare
da mangiare al nuovo arrivato e intanto ke lo zio pagava noi pensavamo al nome da dare al nostro cucciolo xò non ci veniva in mente nulla. Usciti dal negozio siamo andati al parco a
giocare con altri bambini della nostra età oppure un pokino + grandi e alcuni di questi aveno dei cani e così siamo andati a kiedergli come si chiamava il loro cane, ma ogni nome ke
ci veniva dato a noi non piaceva e così eravamo sempre allo stesso punto. Arrivati a casa di mio zio io e mio cugino Francesco abbiamo dato subito da mangiare e da bere al cucciolo mentre Manuel
e l'altro mio cugio Mattia gli hanno preparato la cuccia ke avevamo appena comprato, verso le 18:30 Alessio ci ha riportato a casa Emanuele. Dopo mangiato è tornato a casa dal lavoro mio papà ke
è venuto subito dallo zio a riprenderci x portarci a casa a dormire visto ke il giorno dopo si andava a scuola, mentre eravamo nella nostra cameretta io e Manuel spensavamo ancora
al nome x il cucciolo così mi venne in mente di kiamarlo cioccolato xò al mio fratelino non piaceva e allora abbiamo pensato a qualcosaltro. La mattina dopo mentre ero a fare colazione
mio fratello Manuel viene di corsa da me e mi disse di venire in camera xkè Emanuele aveva detto la sua prima parola così insieme a papà andammo in cameretta e sentimmo Emanuele
ke dice una parola ke xò non si capiva molto così dissi a Manuel ke qualsiasi parola avesse detto il nostro fratelino sarebbe stato il nome del cucciolo. Quando ho detto quella frase
mio papà mi ha sentito e si è arrabbiato xkè non vuole animali in casa xò gli abbiamo detto ke lo abbiamo lasciato dallo zio e quando lo vogliamo vedere andiamo da lui e così si è
tranquilizzato. Mentre papà ci accompaganava a scuola pensammo alla parola ke avesse detto Ema ma non la capivamo, così alla fine della scuola prima di andare dallo zio andai da
Alessio e kiesi di portarmi da Ema e mentre andavo senti ancora la parola di questa mattina e ascoltandola bene la capì. Andai di corsa dallo zio, mio fratello e dai cuginetti a dirgli
ke ho capito la prima parola ke aveva detto il mio fratellino e che potevamo dare il nome al cucciolo, così Mattia mi kiese quale fosse stato il nome x il nostro cucciolo e io dissi ke era
un nome strano ke non avesse avuto nesun'altro cucciolo. Dopo questo siamo ritornati al negozio di animali e abbiamo comprato un collare rosso con una medaglietta bianca a forma di
cuore (scelta da Manuel e Francesco) dove sopra abbiamo fatto scrivere il nome del cucciolo. Tornati a casa Manuel tutto contento è andato dal papà e gli ha fatto vedere il cucciolo e gli ha detto di
indovinare come si kiamasse ma lui non lo sapeva allora ha pensato ke la prima parola del mio fratellino non l'aveva capita nemmeno lui. Andai dallo zio a dirgli di venire da noi ke dovevo
dire una cosa importante allora dopo ke sono venuti tutti da noi ho annunciato il nome del cucciolo ke solo io sapevo, così kiesi se volevano saperlo e tutti mi hanno detto di si persino
papà. Allora alla fine mio papà ha detto ke lo avrebbe voluto avere in casa e così ce l'ho siamo tenuti noi e da quel giorno abbiamo avuto un altro fratellino a 4 zampe e con la coda da curare di 2 mesi e di nome Akito