Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Little_Sisters    17/06/2013    1 recensioni
[MasaAka] [Akane centric]
...
La prima volta che Akane prese in mano una confezione di bolle di sapone, aveva sei anni.
...
Storia che riassume i momenti più importanti della vita di Akane, tutti caratterizzati da un elemento comune che, anche se prtrebbe essere considerato futile, per lei ha un significato profondo.
Non sono molto brava a scrivere introduzioni, ma spero di avervi incuriositi =3
Geo
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Yamana, Kariya Masaki, Midori Seto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autrice: Geo
Titolo:
Bubbles
Sottotitolo:
blueberry ice lollies and swings
Tipo
di coppia: Het
Personaggi
: Akane Yamana, Midori Seto, Masaki Kariya, vari nominati
Note:
Non lo so... E che io, da quando è finita la scuola, passo le giornate a fare bolle di sapone seduta sul davanzale della finestra [bambini non imitatemi! Io sono un'esperta stuntgirl, ma voi no!(?)], dondolarmi sull'altalena maledicendo i bambini che passando mi indicano come se fossi matta. Sì, ho quattordici anni e mi piace andare sull'altalena, ok? ù.ù e mangiare ghiaccioli al mirtillo. Mentre mia madre fotografava le mie fantastiche(?) bolle mi è venuta in mente 'sta cosa. Spero vi piaccia =')
Dedicato ad Acchan, perché la sua autostima deve crescere. Anche se non so esattamente in che modo ciò possa contribuire.

 

 

 

Bubbles

blueberry ice lollies and swings.

 

 

La prima volta che Akane prese in mano una confezione di bolle di sapone, aveva sei anni.
L'asilo era finito e come ogni vacanza era partita per raggiungere i nonni nella loro casa di campagna.
Certo, era divertente stare in compagnia dei nonni, ma i ragazzi del paese erano tutti più grandi di lei e, siccome era timida, non riusciva a parlarci, quindi rimaneva sempre da sola.
Era noioso starsene sempre in disparte a far nulla.
Anche quel giorno era passato: il sole stava tramontando dietro l'orizzonte, tingendo il cielo di rosso, e si era alzato un leggero vento che le fece volare via il cappellino di paglia.
Finì ai piedi della nonna, che lo raccolse e le disse di avvicinarsi, spiegandole che aveva una sorpresa.
Akane prese titubante il cilindro incartato che la nonna le stava porgendo: conteneva un vasetto di plastica giallo, con dentro acqua e sapone.
Serviva a fare le bolle aveva detto, così ci provò.
In un attimo mille bolle dalle infinite sfumature colorate la circondarono, come se volessero tutte la sua attenzione per vantarsi dei loro magnifici colori.

Nonno! Guarda che belle che sono!”
Sì Akane, sono incantevoli.”
La bambina iniziò a ridere, in mezzo ad un vortice di sapone che ogni tanto le scoppiavano sul nasino, facendole un po' di solletico.
Iniziò a soffiare, ridendo, e pensò che con quelle bolle intorno a lei non sarebbe mai stata da sola.


Era iniziata la scuola elementare e la mamma, per farla bella, le aveva legato i capelli in due grosse trecce. Ad Akane piacevano molto, ma purtroppo nessuno dei suoi nuovi compagni sembrava averle notate, così al primo intervallo non ebbe il coraggio di presentarsi a nessuno e se ne andò a giocare da sola sull'altalena, il barattolo di bolle stretto tra le dita.
Iniziò a dondolarsi avanti e indietro, lentamente, per non rischiare di versare l'acqua saponata.

Che belle trecce che hai, piccolina. Te le ha fatte la mamma?”
A parlare era stato un bambino alto, probabilmente degli ultimi anni, che le era comparso di fronte all'improvviso.

Sì! Ti piacciono?”
Il bambino scoppiò in una grossa risata.

Ti stavo prendendo in giro. Adesso spostati, sull'altalena ci vado io!”
Ma sono arrivata per prima...”
Ho detto che ti devi levare!” Il bambino la prese per una treccia e la buttò per terra, facendole rovesciare tutto il contenuto del barattolo.
Akane, vedendo ciò che era successo, scoppiò a piangere, facendo girare una bimba dai capelli arancioni.

Ehi, tu! Si può sapere che cosa pensi di fare?”
La bimba si avventò addosso al più grande e iniziò a tirargli i capelli, fino a quando non venne fermata da una maestra.

Ti sei fatta tanto male?” L'arancione si era avvicinata ad Akane e la guardava preoccupata.
No...”
Allora perché piangi?”
Si sono rovesciate tutte le bolle!”
E tu piangi solo per questo? Ah, tieni. Sono le mie, te le regalo.”
Akane prese stupita l'inaspettato dono che l'altra le stava porgendo. Era un barattolo più piccolo del suo e quasi vuoto, ma di un bellissimo verde brillante.

Comunque io sono Midori.”
Akane.”
Midori l'aiutò ad alzarsi e da quel momento passarono insieme tutti gli intervalli.
Ancora una volta le bolle l'avevano salvata dalla solitudine.


Davvero posso venire in vacanza con te?!”
Midori proprio non ci credeva.
Anche se effettivamente non era nulla di così inaspettato: erano migliori amiche da sei anni e presto sarebbero andate nella stessa scuola media; il fatto che Akane l'avesse invitata a passare l'estate con lei e i suoi nonni poteva essere facilmente compreso.

E' magnifico! Vengo volentieri!”
Sarebbe stato interessante quest'anno, insieme alla sua migliore amica.

Salve signor Yamana! Le serve un aiuto con l'orto?”
Grazie Midori, sei proprio gentile a preoccuparti, ma penso di poter fare da solo. Piuttosto, perché tu ed Akane non andate a farvi un giro in paese?”
Akane si sentì gelare. Lei non era mai andata a fare un giro in paese e mai l'avrebbe fatto.
Dopo tutte quelle estati passate a fare bolle di sapone, sicuramente i ragazzi la pensavano pazza.

E' un'ottima idea! Vieni Akane-chan!”
La sua morte era assicurata. Cosa avrebbe pensato di lei Midori, una volta scoperto come passava tutte le estati? L'avrebbe abbandonata. Far bolle di sapone, sì, può essere un bel passatempo, ma lei ne aveva una vera e propria ossessione!

Guardate che è sicuramente rigore!”
Che cosa? Midori si era fermata e parlava ad un gruppo di ragazzi che stavano giocando a calcio.

Ah sì? E tu cosa ne sai?”
Guardate che me ne intendo di calcio, io!”
Eccola, era ripartita col darsi arie.

Va bene, ti crediamo. Che ne dite di prendere un gelato con noi?”
Akane, per te va bene?”
Tutti gli sguardi si puntarono su di lei.

Aspetta! Tu sei la nipote del signor Yamana? E' un piacere conoscerti!”
Un... Piacere? Davvero? Quanti problemi che si era fatta per nulla...

Piacere mio.” rispose lei sorridendo.
Che cosa prendi Akane?”
Un ghiacciolo al mirtillo.”
Senti un po'” riprese lo stesso ragazzo di prima “ma tu cosa fai tutta l'estate? Non ti abbiamo mai vista in giro.”
Bolle di sapone!” Midori lo sapeva?
Wow, sai anche a me piacciono le bolle! Io però riesco a farne anche rettangolari!” disse una ragazzina, piuttosto bassa, probabilmente la più piccola del gruppo.
Rettangolari? Ame, ma è impossibile!”
E invece è possibilissimo! Il mio fratellone ha visto un programma scientifico dove ti spiegavano come fare la miscela poi mi ha costruito con il fil di ferro l'attrezzo con cui soffiare, quindi ora io posso farle quadrate!”
Che forza voglio provare anche io!”
E così, un'altra giornata finiva in un turbinio di bolle colorate, ma questa volta Akane era in compagnia dei suoi nuovi amici e si stava divertendo moltissimo, mentre il ghiacciolo al mirtillo si scioglieva lentamente, abbandonato sul tavolino del bar.


Erano passati due anni, ora andava in seconda media e Midori era ancora con lei.
Aveva conosciuto tanti ragazzi fantastici, che coltivavano tutti la loro passione per il calcio esattamente come lei.
Ce n'erano di alti e di bassi, di espansivi e di schivi, ma tutti unici e talentuosi.
Uno in particolare aveva attirato la sua attenzione: Masaki Kariya.
All'inizio lo considerava spaventoso a causa di tutti gli scherzi che combinava, ma poi aveva capito che era il suo modo di attirare l'attenzione e quindi aveva cambiato idea su di lui.
Si era anche innamorata perdutamente del suo capitano.
Niente male, tutto sommato.
Se non fosse che da poco il ragazzo per il quale aveva una cotta aveva annunciato che era omosessuale e che usciva con il ragazzo che da poco lo aveva sostituito nel suo ruolo di guida per la squadra.
La notizia del suo orientamento sessuale non fece molto scalpore in sé, insomma: l'aveva capito anche Akane.
Ciò che tutti si chiedevano era dove fosse finito il suo presunto migliore amico.
Beh, lei di sicuro
non lo aveva visto entrare in uno sgabuzzino avvinghiato al bomber.
E non se ne curava nemmeno.
Era proprio questo il motivo che l'aveva portata sull'altalena del parchetto: se era così tanto innamorata come credevano tutti, perché in questo momento non era disperata?
Ancora una volta stava facendo le bolle di sapone, sperando di poter trovare la risposta a tutti i suoi dubbi tra le loro sfumature.
Tutto quello che successe fu l'arrivo di un ragazzo dai capelli azzurri e gli occhi dorati che si sedette sull'altalena di fianco alla sua.
Non disse nulla per un po', scoppiando le bolle con un dito, fino a quando, stanco del passatempo appena trovato, si sporse nella sua direzione, le prese il mento tra le dita e la baciò.
La credevano tutti innamorata follemente, sì.
Ma della persona sbagliata.


Lo voglio.”
Akane aveva sognato tanto di poter pronunciare queste due parole e finalmente ne aveva avuto l'occasione.
Si ricordò del giorno della sua proposta.

Era pieno agosto e, sebbene fossero in vacanza al mare,
il caldo rimaneva ugualmente opprimente.
Buttò nel cestino lo stecco del ghiacciolo al mirtillo appena finito e si diresse a fare una passeggiata sul lungomare,
dove aveva visto dirigersi Masaki poco prima.
Lo trovò seduto, che guardava insistentemente il sole tramontare sull'acqua.

Mi stavi aspettando?”
Sì”
Si inginocchiò davanti a lei e tirò fuori dalle tasche una piccola scatola.

Akane Yamana, mi vuoi sposare?”
Oh, mio Dio! Sì!”

Fuori dalla chiesa trovarono ad aspettarli tutti i loro più cari amici, che in tutti quegli anni non erano cambiati.
Avevano in mano delle boccette colorate e in poco tempo riempirono il cielo di bolle colorate.
Akane non si era mai sentita così completa in tutta la sua vita.


Erano molti anni che non tornava in quella casa di campagna.
Ormai i suoi nonni erano morti ed ora quella proprietà era passata a lei, che ci portava la sua famiglia in vacanza.
Uscì dalla veranda tenendo in mano un ghiacciolo al mirtillo, apprestandosi a scartarlo, e lo sguardo le cadde un po' più in là, in giardino, dove la piccola Yume stava facendo le sue prime bolle di sapone seduta sull'altalena, mentre suo padre la spingeva con attenzione.
Aveva i capelli azzurrini legati in una piccola coda e i vispi occhietti color lavanda saettavano da una bolla all'altra.
Si sedette sulla vecchia sedia a dondolo che c'era sotto al porticato e rivide tutti i momenti speciali della sua vita.
Le bolle di sapone l'avevano accompagnata sin dall'inizio ed era certa che non avrebbero mai smesso di farlo, fluttuando leggere nell'aria e riflettendo l'immagine di tutto ciò che le circondava. Erano le sue amiche silenziose, fidate consolatrici e ottime consigliere.
In quel momento una lacrima le rigò il viso.

 

 

Note d'Autrice:

Buonsalve a tutti quanti!
Mi scuso in anticipo per eventuali errori, ma in mia discolpa posso affermare di aver scritto questa ff con mia madre che ogni secondo entrava nella mia stanza con il solo scopo di dirmi: “Sei ancora dietro con quel coso?”
E disturbante, sapete?
Comunque spero che via sia piaciuta e che nel caso vi venga voglia di lasciare una piccola recensione.
Vorrei ricordare a tutte quelle fantastiche persone che mi hanno mandato il loro OC per Truth or Dare che ho aggiornato e che quindi mi farebbe piacere se lasciassero una piccola recensione. Non chiedo un papiro, mi bastano anche dieci parole.
Ovviamente sono i benvenuti anche i visitatori che non mi hanno mandato l'OC.
Non è per nulla necessario averne uno per leggerla, anzi, potreste mandarmi il vostro per il prossimo capitolo =').
E niente, in questo momento mi sento fAiga perché ho appena imparato a fare i cuori e le ondine con OpenOffice ~

MasaAka
Sapete cosa ho fatto una volta finito di scrivere questa storia? Bolle di sapone per tre bambini dai sette ai dieci anni. X')
Ora mi dileguo, sperando di riuscire a iniziare la mia nuova fic fantasy.
Alla prossima,
Geo

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Little_Sisters