silenzio.
in casa Cullen, oltre me, non c'è nessuno....
che bello.
sprofondo nella poltrona, sospirando.... è bella la solitudine....
alice è da bella, a trascinarla nei negozi.... edward sta progettando un piano per salvare bella.... rosalie, bè rosalie era uscita assieme a alice e bella, ma al primo negozio di cosmetica ha deviato.... carlisle è a lavoro, esme lo ha raggiunto..... e emmet è....

...

dov'è emmet?
mi guardo intorno.... la casa sembra deserta....
ci penso un po' su...
emmet.... credo sia a caccia...
credo? spero....

dopo 20 minuti di tranquillità, qualcuno bussa alla porta....
fa che non sia emmet... penso... oh andiamo, perchè il fato sarebbe tanto crudele con me?
- avanti - dico riluttante
e quello che entra dalla porta mi fa a dir poco paura....
perchè, a me, il valoroso jasper hale, che ha combattuto tantissime battaglie, solo una cosa fa paura:
Emmet

potrà sembrare strano.... ma credetemi se vi dico che con emmet la questione si fa seria.... perchè avere un malato cronico come lui in casa è come avere la peste bubbonica... non si sa mai quando colpisce.... e se colpisce è la fine

però direi che più che paura di emmet io ho paura del cervello di emmet... perchè più o meno è alla stregua di quello di un serial killer.... ma è trppo stupido per arrivarci.
io, a contrario suo potrei benissimo ucciderlo, facendo un favore all'umanità....

gli sorrido, sperando sia qui solo di passaggio. ovviamente mi sbaglio....
- heilà jasper - mi dice, tenendo qualcosa nascosto dietro la schiena....
oddio.... che sia un coltello? sarebbe la tortura minore....
- ciao -
- hai da fare? -
- veramente si... stavo leggendo - dico indicando il libro che ho in mano...
... e lui con fare tempestivo cosa fa? lo prende e lo lancia via...
- e dai... il libro lo puoi leggere quando vuoi....-
sospiro... opporre resistenza è inutile... devo solo sperare che qualcuno ritorni presto..... oppure ci sarà un Cullen in meno....
- d'accordo Emmet... cosa vuoi fare? - chiedo digrignando i denti.
per tutta risposta, da dietro la schiena tira fuori un telefono....

no...

tutto ma non questo....

era meglio il coltello.... sarebbe stata una tortura più piacevole....

...e magari alla fine lo avrei mandato addosso a lui....

dov'è l'argenteria quando serve?

- emmet - dico, con il tono più calmo possibile... - sai che odio fare gli scherzi telefonici -
- lo so - dice lui semplicemente
- e allora perchè sei venuto? -
- perchè da solo mi annoio... - ribatte...
- aspetta che arrivi edward... - ti prego... ti prego....
- farà tardi -
- aiutalo -
ecco... ora vi spiego da dove deriva la mia paura....
emmet, si avvicina, con quella faccia da ebete.
- voglio-fare-gli-scherzi-telefonici - dice, guardandoti negli occhi.... non ha più lo sguardo da ebete.... ha la faccia da pazzo maniaco depravato.... e voi che fate, se non annuire spaventati e pensare "perchè proprio a me????? "


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aaaallora... questa è un idea cretina lo ammetto.... perciò vi prego non uccidetemi!