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Autore: HoranYouAreMyLife    17/06/2013    2 recensioni
Era ormai capodanno e Demi lo trascorreva sola con la madre e la sorella, quando un minuto prima della mezzanotte le arrivò un messaggio da parte di Niall..
#Diall.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"E' meglio stare lontani."
"Perché? Io non voglio stare lontana da te.
"E' per il nostro bene."
"No, non è per il nostro bene. Io non vivo senza te!"
"Vivrai, tranquilla. Adesso, addio."
 
Era finita così la storia di due ragazzi che all'apparenza sembravano amarsi, ma la domanda era: Si amavano davvero? O per lo meno, lei lo amava, ma lui?
Lui era un tipo strano, giocherellone ma allo stesso tempo serio. Non si capiva mai quando scherzava o quando era serio, infatti a lei quelle parole sembrarono uno scherzo, quello che non sapeva però, era che quelle maledette parole, non erano state dette per scherzo, ma erano state dette davvero. Lui, l'aveva lasciata.
 
Era ricominciata la scuola e Demi, non aveva per niente voglia di tornarci dato che doveva vedere il suo ex, Niall. Non riusciva a smettere di pensare a quelle parole dette proprio l'ultimo giorno di scuola dell'anno prima e da quel momento, non aveva mai smesso di chiedersi il perché lui l'avesse lasciata senza una spiegazione, così, come se lasciare una persona che si amava era la cosa più normale di questo mondo. Ad ogni modo, lei doveva andare e di certo, non doveva perdere un anno per un ragazzo che l'aveva solo presa in giro. Ma l'aveva davvero presa in giro? O magari è stato costretto a lasciarla? Già, non faceva altro che ponersi delle stupide domande a cui nessuno, poteva rispondere. Ma lei lo faceva ugualmente, consapevole che non avrebbe mai ricevuto risposte o, se l'avrebbe ricevute, non la soddisfavano perché erano solo delle supposizioni delle sue amiche.
 
Sospirò e si alzò dal letto, cercando di prepararsi psicologicamente alla noia che avrebbe dovuto sopportare per sei ore.
 
Quella mattina, Demetria non fece colazione, si sentiva ansiosa e nervosa, anche perché aveva un pensiero che la tormentava, un dubbio, quasi una preoccupazione. 
"E se Niall si fosse già trovata una ragazza? Io non sopporterei il fatto di vedergli abbracciare un'altra. Lo sento ancora mio. E se la sua nuova ragazza fosse una di quelle poco serie? Che la dà via a tutti? Ma no, Niall non sopporta questo tipo di ragazze..
Non faceva altro che pensare a questo.
Salì in macchina e sua madre le chiese se lei fosse pronta, ma ovviamente Demi, rispose che non lo era affatto ma che anzi, preferiva ritornare a letto sotto le coperte solo per evitare di vedere le stesse facce.
"Vedrai anche Niall, sei pronta a rivederlo?"
A questa domanda, Demetria, non rispose subito, sospirò e stette in silenzio, mentre scostò lo sguardo verso il finestrino.
Non parlarono per niente, fino a quando non arrivarono a scuola che dovettero dirsi 'ciao', per poi dividersi le strade.
 
Nel cortile della scuola ad aspettarla c'era la sua migliore amica Selena, che appena vide Demi, cominciò ad urlare istericamente per poi abbracciarla. Parlarono per un po' fino a quando, Demi, si bloccò, si congelò. 
No, non aveva visto un lupo mannaro in cerca di una preda, non aveva nemmeno visto un fantasma e nemmeno un vampiro assetato di sangue. Aveva visto Niall.
"Lo pensi ancora? Devi dimenticarlo." 
Disse l'amica, vedendo che Demi, fissava ancora il biondo irlandese.
Lui non l'aveva vista, stava parlando con il suo gruppo di amici, era normale, sembrava aver dimenticato tutto, essere tranquillo, non avere nessuna preoccupazione, sembrava non temere di incontrare lei, la sua ex, Demi.
 
A Demi, dava fastidio che gli altri la definivano come 'l'ex di Niall Horan', forse le dava fastidio perché quella era la verità e dopo mesi e mesi, lei, ancora non riusciva ad accettare ciò. 
E come darle torto? Del resto, lei l'aveva amato davvero.
 
"Si, lo penso ancora."
"Demi, devi dimenticarlo. Ti ha solo fatto del male e mai del bene. Perché lo pensi ancora?"
Già l'amica sapeva solo il male che egli aveva fatto a Demi, non sapeva quante giornate a passate a ridere, quanto Niall aveva fatto felice Demi, con delle piccolezze, sciocchezze, non sapeva, che era stato Niall, ad aiutare Demi, ad uscire dall'autolesionismo, dall'anoressia. Già, lei non sapeva tutto questo. Non poteva saperlo.
 
La campanella suonò e tutti i ragazzi si recarono nelle rispettive classi, anche Demi lo fece, seguendo con lo sguardo Niall.
Per tutta la giornata non potè fare altro che pensare a quanto fosse diventato bello in tre mesi, a quanto fosse perfetto in ogni punto. 
Si sentiva ancora innamorata di Niall, lo amava ancora. Desiderava crescere con lui, desiderava una famiglia insieme a lui, ma purtroppo ciò non era possibile. Il destino glielo impediva.
La giornata scolastica finì, Demi non aveva prestato attenzione a nulla di quello che avevano detto ai professori, era annoiata e malinconica. 
Fu lo stesso per il secondo, terzo, quarto, quinto giorno di scuola, per il primo, secondo, terzo mese di scuola.
 
Era ormai Dicembre ed a scuola tutti addobbavano le classi in temi natalizzi, chi disegnava Babbo Natale e lo appendenva fuori dalle porta con la scritta "Welcome", chi portava delle palle di polesterolo che dipingeva e decorava, insomma, nel periodo natalizio, a scuola non si faceva mai nulla, perché alunni e professori erano impegnati ad addobbare classi o a cantare stupidissime canzoni nataliazie.
A Demi tutto questo non piaceva, lei si annoiava, ma per fortuna, mancavano solo quattro giorni e ci sarebbero state le vacanze di Natale.
Pensò a come le passò un anno prima, si ricordò che le aveva passate insieme a Niall, sentì una forte angoscia dentro, le mancava tutto di lui.
Chiese alla professoressa se poteva andare in bagno così uscì un po', incontrò Niall in corridoio. Lui la fissò, lei fece lo stesso.
Sembravano estranei, e questo distruggeva Demi. Avrebbe voluto corrergli incontro e dirgli quanto ancora lo amava, ricordargli quello che avevano fatto nel periodo in cui stavano insieme, ma non lo fece, non l'aveva mai fatto e non aveva intenzione di farlo. 
"Ciao." 
Era incredibile. Il biondo l'aveva salutata e lei era rimasta stranizzata da ciò che le sue orecchie avevano sentito. 
"C-ciao." 
Demi ricambiò il saluto a bassa voce e balbettando. Non se lo aspettava, era chiaro, non si era preparata psicologicamente prima, così si trovò in difficoltà, ma alla fine riuscì a rispondere, timidamente, ma ci riuscì.
Il biondo abbassò lo sguardo e poi entrò nella sua classe, mentre Demi, lei era ferma, lei era rossa, lei tremava, lei era felice che Niall l'avesse salutata, ma era anche triste, perché aveva percepito la freddezza di Niall nei suoi confronti. Le faceva male tutto questo. 
Aveva voglia di tornare indietro e parlare con Niall, ma non poteva farlo. Lui l'avrebbe sicuramente rifiutata. 
Andò in bagno e sospirò.
Quando stava tornando in classe, incontrò una ragazza che la fermò.
"Ciao, scusa sei l'ex di Niall?"
EX DI NIALL, quanto odiava quest'affermazione, questa stupidissima affermazione, nessuno poteva comprenderlo.
"Ciao, tu saresti?"
"La sua futura ragazza!" 
Disse quella ragazza sorridendo.
Era una ragazza bassa, un po' in carne, aveva gli occhi neri e i capelli rossi tinti.
Demi sentì un vuoto dentro, una fitta allo stomaco, il cuore spezzarsi. Non disse una parola per un paio di secondi, ma ben presto capì che doveva rispondere, doveva far vedere a quella ragazza che non le importasse più nulla di Niall e della sua vita.
"Sono molto felice per voi due. Ciao."
Dalla sua bocca uscirono queste parole, seguite da un sorriso sforzato, un sorriso finto.
Si dirisse verso la sua classe, convincendosi di essere effettivamente felice per il suo ex, ma per quanto ci tentò, alla fine, non ci riuscì.
 
La giornata era finita e lei stava tornando a casa, quando venne raggiunta da l'unica persona impensabile. 
Sì, adesso starete pensando che fu raggiunta dalla rossa che aveva incontrato prima, ma no, non fu così. Quello che la raggiunse, fu Niall, il suo ex.
"Ehi, torni a casa?"
Chiese il biondo.
"Si."
"Non ci sentiamo da tantissimo tempo, cosa mi racconti di nuovo?"
Ma cosa poteva raccontargli Demi, di nuovo? Che aveva il cuore a pezzi? Che sentiva tremendamente la sua mancanza? Che non aveva dimenticato niente di tutto quello che avevano passato insieme? Lei voleva raccontargli questo, ma non poteva. Non ne aveva il coraggio. Aveva paura che lui, in qualche modo, potesse infastidirsi.
"Niente. E tu? Ho saputo che stai per fidanzarti, s-sono davvero felice per te. Dico davvero."
Disse Demi tutto d'un fiato, ma subito dopo vide il biondo scoppiare a ridere, ma lei non riusciva a capire il perché, così lo fissò con aria curiosa e stupita.
"Cosa? Ma chi ti ha detto questa bestialità?! No, non mi sto fidanzando, assolutamente." 
Demi si sentì sollevata davanti a queste parole, quasi felice. No, forse lo era. Demi era felice che lui non si stesse fidanzando.
"E tu? Sei fidanzata?"
Chiese il biondo fissandola.
"No."
Demi aveva avuto moltissime occasioni, ma non le aveva sfruttate, sapete perché? Perché pensava ancora a Niall. 
Niall le sorrise soddisfatto e Demi non riuscì a comprendere il motivo di questa sua "soddisfazione".
"Beh, io sono arrivata. Ciao Niall." 
Demi era arrivata quasi a casa, mancavano solo pochi passi al portone di casa sua, così salutò Niall con la mano e si allontanò da lui senza aspettare la sua risposta. 
Il pomeriggio, Niall la cercò e messaggiarono tutto il pomeriggio, il giorno dopo a scuola stettero tutto il tempo insieme, fu così per tutta quella settimana, così il giorno di Natale, Demi, stette tutto il giorno al telefono con Niall, avevano ripreso confidenza e lei era felicissima di questo.
 
Era ormai capodanno e Demi lo trascorreva sola con la madre e la sorella, quando un minuto prima della mezzanotte le arrivò un messaggio da parte di Niall: "Scendi, sono sotto casa tua, devo parlarti."
A Demi cominciò a battere il cuore, non capì più nulla.
Prese il giubotto e disse alla mamma che doveva scendere, Niall doveva parlarle. La madre capì e la lasciò andare.
Demi scese e Niall si accorse che mancavano solo pochi secondi alla mezzanotte.
Si avvicinò a lei, non le disse niente, la baciò.
Demi si sentiva in paradiso, stava così bene, ad un certo punto, tutto il freddo che sentiva pochi secondi prima, scomparì, adesso stava bene.
Passarono pochi secondi, sentirono la gente urlare, i fuochi d'artificio, ma loro erano ancora lì, l'uno fra le braccia dell'altro, si stavano ancora baciando.
Niall si staccò da Demi, la fissò, con occhi innamorati.
"Mi manchi, mi manchi!"
Demetria aveva desiderato che quelle parole uscissero dalla bocca del biondo e quando le sentì, non riusciva a crederci. 
Lei sorrise e Niall notò che aveva le lacrime agli occhi, così l'abbracciò.
"Torniamo come prima? Anzi, meglio di prima?" 
Disse il biondo.
"Si."
"Ti amo, non ho mai smesso di amarti. Non ti abbandonerò mai più, è una promessa."
Fu in quel momento che Demi non riuscì a trattenere le lacrime, piangeva, ma di gioia.
Lei lo baciò, mentre i fuochi d'artificio scoppiavano sopra le loro teste, mentre la gente brindava il nuovo anno, mentre i bambini mangiavano il pandoro, loro erano lì.
Demi si staccò e si avvicinò all'orecchio di Niall per sussurrargli qualcosa.
"Am I your only shorty?"
Niall sorrise e la strinse a sè.
"Yes, you are my only shorty."
Quella per entrambi, fu senz'altro la sera più bella della loro vita.
 
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Ciauu ragazze belle, cosa ne pensate? Scusate la lunghezza, ma stasera ho molta ispirazione e non riuscivo a smettere di scrivere, anzi, volevo scrivere di più..
Cosa ne pensate? Recensite vi prego, voglio sapere se vi è piaciuta o fa schifo.
Un bacione. xx.
  
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