Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: xhurricane23    17/06/2013    17 recensioni
Disperazione, ecco la prima cosa che sente.
Rabbia, perché si sta facendo portare via la cosa più bella della sua vita perché non riesce a combattere.
Dolore, perché sente che non può più farcela, perché nonostante ami Louis con tutte le sue forze, ha paura che alla fine sarà lui stesso a mollare, sarà lui ad andarsene.
OS LARRY STYLINSON.
SE NON TI PIACE LA COPPIA IN QUESTIONE LA STORIA NON FA PER TE.
SE SEI OMOFOBO/A LA STORIA NON FA PER TE.
BUONA LETTURA.
PEACE, LOVE AND LARRY STYLINSON.
-H23
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I never let you go, Harry.

Con le ali dell'amore
ho volato oltre le mura
perché non si possono
mettere limiti all'amore
e ciò che amor vuole,
amor osa.

 


‘Piccolo, scusa ma i manager hanno deciso che devo rimanere da El stanotte perché ci sono i paparazzi fuori casa sua.Scusa, piccolo, scusa, lo sai che ti amo.’
Harry lancia il telefono sul letto e si accascia a terra, prendendosi la testa tra le mani e iniziando a torturarsi i ricci che Louis tanto ama.
Disperazione, ecco la prima cosa che sente.
Rabbia, perché si sta facendo portare via la cosa più bella della sua vita perché non riesce a combattere.
Dolore, perché sente che non può più farcela, perché nonostante ami Louis con tutte le sue forze, ha paura che alla fine sarà lui stesso a mollare, sarà lui ad andarsene.
E vorrebbe il suo Boo lì, vicino a lui, per pregarlo di non lasciarlo andare, di dargli forza, perché lui sente di non averne più.

I manager hanno deciso, inoltre, che anche lui dovrà imbarcarsi in una finta relazione, con la cantante Taylor Swift.
‘Reciti bene, Styles, tutti devono credere che sia innamorato di lei’ gli avevano intimato, e lui aveva provato a controbattere, ma era uscito un solo flebile ‘Ma…’ dalla sua bocca che già l’uomo burbero di fronte a lui aveva detto ‘O saremo costretti a dividervi ancora di più, e lei non vuole questo, giusto Styles?’.

E così era rimasto in silenzio, come sempre, e non era riuscito neanche quella volta a urlare contro quegli uomini che lo stavano uccidendo, che stavano uccidendo il suo Louis, quanto disprezzo nutrisse per loro, quanto li odiasse e cosa avrebbe voluto fare con quel contratto che ormai stava rendendo lui e gli altri ragazzi più degli schiavi che dei cantanti.
Ma nulla, nulla, era uscito dalla sua bocca, e mentre annuiva silenziosamente, avvertì una fitta, all’altezza del cuore, e gli sembrò di udire un crak.Era certo che quella sarebbe stata l’inizio della fine.

Come ordinato dai manager, quindi, era uscito con la cantante bionda, ‘Ma come si fa a fingere di amare?’ si era chiesto.
E così, quando Taylor si era avvicinato a lui per cercare di baciarlo, lui si era scostato e quando lei, con la delusione dipinta in volto, gli aveva chiesto il motivo, lui aveva deciso di essere sincero e di dirle tutto.
Mentre raccontava, si aspettava che da un momento all’altro la ragazza lo avrebbe mandato allegramente a quel paese, invece, stranamente, lei era rimasta ad ascoltare il ragazzo che si stava sforzando di ricacciare le lacrime indietro e di trattenere i singhiozzi, e alla fine aveva deciso che lo avrebbe aiutato.
‘Ma come?’ si era chiesto Harry, che aveva comunque apprezzato lo sforzo della ragazza.
Lei non è Louis, non ha i suoi occhi blu come l’oceano, che ti ci puoi tuffare e perderti per quanto sono profondi, non ha le sue mani piccole e delicate che con un solo tocco lo tranquillizzano, non ha le sue braccia forti che lo fanno sentire a casa quando lo avvolgono, semplicemente non è lui, e ormai Harry si fida ciecamente solo di lui, gli ha regalato il suo cuore, glielo ha messo nelle sue mani e gli ha chiesto di proteggerlo e di amarlo, di custodirlo, perché è suo, solo suo, Harry gli appartiene e Louis appartiene a Harry, non esiste altro.

Ma ora, accasciato a terra a piangere con gli occhi liquidi e il viso stravolto, si chiede se ha fatto bene ad affidarsi totalmente a lui.
Perché lo ama, è vero, ma Louis è umano, e si sa che gli umani tendono a far male anche a chi amano, spesso senza volerlo, sperando di far qualcosa di giusto. Ed Harry, in quel mare di disperazione nel quale piomba ogni qual volta Louis è lontano da lui, pensa alla promessa fatta a Sam McCarthy
                                                                                                    ***
‘Ti si legge negli occhi che hai tante cose da dire ma non puoi.Riguardano Louis, non è così Harry?’
‘Già Sam, il fatto è che non riusciamo ad essere prudenti e molte fan hanno capito tutto, così i manager hanno deciso di dividerci ancora di più.Non so se è un bene o un male che molte delle fan abbiano capito.Io vorrei solo che un giorno, quando faremo coming out, verremo accettati per quello che siamo.Non voglio che smettano di seguirci solo perché siamo gay, non voglio che a causa mia e di Louis gli altri ragazzi non possano più vivere il loro sogno.Solo, vorrei essere libero.Ogni tanto mi viene da fare qualche pazzia, tipo baciare Louis durante un concerto, ma alla fine non lo faccio mai.Non ho le palle per farlo, Sam, sono un debole.Vorrei togliere ogni dubbio alle fan riguardo noi, ma non saprei come fare. ‘
‘Provaci con la musica.’
‘Sam, so a malapena fare un accordo con la chitarra, come potrei scrivere una canzone?’
‘Potremmo collaborare.Io scrivo la musica e tu il testo.Secondo me ne sei capace.’
E in quel momento pensò che si, ne era capace, perché di cose da raccontare ne aveva a migliaia, ma la solita paura lo prese, così ‘Ci penserò’ disse.
Ma in realtà, fino a quel momento, aveva completamente dimenticato quella promessa.
                                                                                                       ***

Così, si alza, un po’ barcollante e con la testa pesante e causa del pianto, si dirige in salotto e trova una bottiglia di Vodka che stappa e inizia a bere, successivamente trova una penna e un foglio di carta, si siede al tavolo della cucina e impugna la penna in mano guardando il foglio bianco davanti a sé.

Rimane così per un po’, a fissare il candore della carta, dandosi mentalmente del deficiente mille volte e insultando anche Sam di tanto in tanto che gli aveva messo in testa l’idea che fosse in grado di scrivere una canzone.
Poi, mentre continua a tracannarsi la Vodka, gli viene in mente quando Louis gli aveva confessato il proprio amore, in un camerino di X Factor, in piedi davanti a lui che era seduto, e aveva sentito il respiro mozzarsi in gola dall’emozione.
E si ricordò di quando avevano confermato il loro amore ai manager, che schifati avevano intimato di tenere segreta quella cosa che c’era tra loro, e loro avevano iniziato a detestare un po’ la fama che avevano, perché se non fosse stato per il fatto che erano sotto tutte le luci delle macchine fotografiche dei paparazzi che riportavano ogni loro movimento sui giornali, avrebbero potuto amarsi alla luce del sole.
Si ricordò di quando avevano litigato la prima volta, quando Louis era uscito per la prima volta con la sua fidanzata ufficiale, Eleanor, di quante cose Harry gli aveva urlato contro, perché non accettava il fatto che Louis si sottomettesse così tanto alle pretese dei manager, e quando lui era uscito dalla loro casa, Harry aveva preso una loro foto, la prima che si erano scattati e l’aveva lanciata per terra, rompendo il vetro.
Subito dopo, però si era pentito e aveva ripreso in mano la cornice ormai in frantumi e, rannicchiandosi per terra, l’aveva stretta a sé.

Quando Louis era tornato e l’aveva trovato in quella posizione, si era spaventato a morte, ma Harry, accorgendosi della sua presenza, si era svegliato e aveva spalancato le braccia, accogliendo Louis tra di esse.
Si era scusato con lui per tutte le brutte cose che gli aveva detto, e così, mentre si baciavano, aveva sussurrato sulle sue labbra ‘Solo, non lasciarmi andare, sono stanco di sentirmi da solo’ e Louis gli aveva detto che non era solo, che non lo sarebbe mai stato, che anche se fisicamente era con lei, con la mente e con il cuore era da lui, che sarebbe sempre tornato da lui e che mai, mai, lo avrebbe lasciato andare.

E così viene facile scrivere la prima strofa.

Now you were standing there right in front of me
I hold on it’s getting harder to breathe
All of a sudden these lights are blinding me
I never noticed how bright they would be
I saw in the corner there is a photograph
No doubt in my mind it’s a picture of you
It lies there alone on its bed of broken glass
This bed was never made for two
I’ll keep my eyes wide open
I’ll keep my arms wide open
Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone


Si ricordò di quando aveva promesso a Louis che sarebbero diventati delle star, che nessuno avrebbe potuto fermarli.
Si ricordò di quando poteva ancora abbracciarlo, dimostrargli amore davanti al mondo intero, mentre ora si doveva limitare a guardarlo da lontano, a comportarsi normalmente con lui, solo da amico, ma come si fa a nascondere l’amore quando è così forte che anche in un solo sguardo ci puoi vedere l’infinito dentro?

Ed è bellissimo quando finalmente, lontani dalle telecamere, possono baciarsi e dirsi nuovamente quanto si amino, quanto si desiderino.
E così scrive anche la seconda strofa.

I promise one day I’ll bring you back a star
I caught one and it burned a hole in my hand oh
Seems like these days I watch you from afar
Just trying to make you understand
I’ll keep my eyes wide open yeah
Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone
Don’t let me
Don’t let me go
Don’t let me
Don’t let me Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone
Don’t let me Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone
Don’t let me
Don’t let me go


‘Lou ti prego torna, sono così stanco di dormire da solo’dice ad un Louis immaginario in piedi di fronte a lui, immagine riprodotta dalla sua mente a causa della Vodka.

E così si addormenta, ancora, da solo, in un sonno disturbato e popolato da mille incubi.

‘Cause I’m tired of sleeping alone

Il mattino dopo, Harry sobbalza a causa del rumore di una chiave che gira nella serratura.
Si alza in piedi, ma, frastornato e con la testa che pulsa e gira, cade a terra facendosi male e
‘Vaffanculo’ sibila, rendendosi conto che la testa gli fa male a causa della sbronza di ieri sera.

Due braccia forti lo aiutano immediatamente a rimettersi in piedi e lo sorreggono accompagnandolo al divano.
‘Piccolo, ma come ti sei ridotto?’ gli chiede un Louis preoccupato ed Harry apre la bocca per parlare, ma non gli esce che un suono strozzato e gli occhi si riempiono di lacrime.
Non riesce a parlare, così Louis lo stringe al suo petto e, mentre lo culla dolcemente, gli canta la canzone che tempo fa gli aveva dedicato, Look after you.

Ed Harry non può fare a meno di sentirsi protetto, amato e finalmente riesce ad articolare una frase di senso compiuto:’Io, Lou…mi dispiace di essermi ridotto in questo modo.
'E’ che ieri io sono crollato quando mi è arrivato il tuo messaggio, e so che è stupido, so che tu torneresti da me, sempre, ma ho paura che un giorno tutto questo peso che ci portiamo sulle spalle ci schiacci e che ci dividerà e io non voglio vivere senza di te, Lou, non posso.Cosa cazzo faccio io senza di te, Lou, cosa?Niente, te lo dico io.Ho paura, una fottuta paura che tutto questo finisca.Ti amo Lou, solo, non lasciarmi andare’.
Conclude Harry, che aveva urlato tutto ciò a uno spaventato e sconvolto Louis.
‘Haz, io non permetterò mai che tu te ne vada da me.Ti amo e senza di te non potrei vivere.Ci apparteniamo, e per quanto sarà difficile, vinceremo noi.Il nostro amore è forte, è indistruttibile.Tu non sei solo, ci sono io e ti giuro che non ti lascerò mai.’

E Harry ci crede.
Ci crede che il loro amore è indistruttibile, che il loro amore resisterà a tutto e che finalmente, un giorno potranno amarsi alla luce del sole.



SPAZIO AUTRICE
Aaaallora, ciao a tutti :)
Vi ringrazio di essere arrivati alla fine della mia OS :)
E’ la prima che pubblico, quindi insomma siate clementi, non è il massimo, ma ho questa storia in mente da quando è uscita la canzone ‘Don’t let me go’ e so che ci sono tante altre storie così, però insomma l’ho scritta lo stesso :)
E nulla, spero di scrivere altre cose e se la storia vi è piaciuta un pochino fatemelo sapere con una recensione :)
Questi sono i miei contatti:
Facebook https://www.facebook.com/larryspics
Twitter https://twitter.com/Larryspics 
Ask http://ask.fm/Larryspics

Alla prossima storia :)

-H23
   
 
Leggi le 17 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xhurricane23