la mia prima ficcy su Remus e Tonks...la coppia di HP che adoro
più di tutte! Spero leggiate numerosi! L'idea iniziale era
di una One-Shot ma è uscita un bel pò lunghina
una one shot un pò lunghina pericò ho deciso di
dividerla in 2 capitoli. Buona lettura!
Capitolo 1 .La domanda.
Tonks si rigirò ancora un nel letto,non riusciva a
dormire sapendolo così lontano da
lei,fuori,chissà dove,chissà con chi.
Quella era una notte di luna piena e Remus era uscito. Come tutte le
notti di luna piena. Per trasformarsi.
Tonks si girò verso il lato di Remus,abbracciando il cuscino
di lui ancora intriso del suo profumo. Scarso sostituto dell'uomo che
amava,ma meglio di niente.
Soffriva tutte le volte che guardava il suo viso,quelle maledette notti
,era triste e stanco anche se nascondeva tutto dietro un sorriso
stanco. Odiava le sue trasformazioni e lei lo sapeva. Lui diceva di
essere ormai abituato ma lei sapeva che mentiva,per non farla soffrire.
Soffriva quando le sfiorava appena le labbra e la guardava prima di
andare, e stava male quando lo vedeva salutarla con un piccolo gesto
della mano e quando la sua voce tremante le augurava una serena
buonanotte.
Continuò a girarsi e a rigirarsi nel letto,insonne,ancora
per qualche minuto. Decise poi di alzarsi,per prepararsi qualcosa di
buono per prendere sonno. Arrancò un pò nel buio
per trovare le ciabatte e una vestaglia da mettersi addosso. Quanto
faceva freddo quella notte. Il vento pungente sibilava attraverso le
fessure delle finestre. I rami spogli di un albero battevano incessanti
sul vetro.E lui
è li fuori....
Riuscì a trovare la vestaglia,la indossò
sfregandosi le braccia con le mani per riscaldarsi. Rimise a posto il
letto mormorando qualche incantesimo e stette a guardare.
Il letto era ancora abbastanza disordinato,non era mai stata molto
brava negli incantesimi casalinghi. Riprovò e la seconda
volta andò meglio. Le lenzuola spiegazzate divennero liscie
e senza pieghe e i cuscini si sprimacciarono per bene. La trapunta si
piegò e atterrò ai piedi del letto.
"Però,Sto migliorando" pensò.
Scese in cucina e mise un pò d'acqua a scaldare su un
fornello,rimuginando tra se e se...
"Non vedo l'ora che ritorni...chissà
cosa...chissà cosa sta facendo......
venne cullata dolcemente dal rumore dell'acqua che bolliva e dal canto
di un grillo notturno....che dolce suono...
Un forte odore di toast e di marmellata aleggiava nella cucina. Tonks
si risvegliò,stirandosi le braccia e sbadigliando.
Le ci volle qualche minuto prima che mettesse a fuoco la stanza.
Era in cucina. Davanti al lavabo c'era Remus intento a pulire con la
bacchetta magica un bollitore incrostato.
Si voltò verso di lei sorridendo.
"Finalmente ti sei svegliata"
"Remus...non mi dire..."
"Suppongo che tu ti sia alzata stanotte per prepararti qualcosa,poi
devi esserti addormentata di colpo e devi aver lasciato questo sul
fuoco" indicò con lo sguardo il bollitore.
"Credo sia andata esattamente così...scusa...sei tornato ora
e già ti ho fatto rimediare a un mio danno...e mi hai pure
preparato la colazione"
"Ma non ti devi preoccupare" ammiccò e si
avvicinò alla ragazza.
Quanto amava quell'uomo....così dolce,affettuoso,premuroso.
Il suo Remus.
"Ti amo" lo baciò. Lui le rivolse il più dolce
dei sorrisi "Anche io"
Tornò davanti ai fornelli armeggiando con le posate mentre
preparava qualcosa anche per lui
"Com'è andata?"
Il sorriso di Remus divenne più forzato. Prese a armeggiare
rumorosamente con gli oggetti che aveva in mano
"Come al solito"
Tonks prese a giocherellare nervosamente con un cucchiaino. Si morse il
labbro inferiore esitante.Moriva dalla voglia di chiedergli qualcosa ma
allo stesso tempo aveva paura. I suoi capelli di un rosa acceso
mutarono in un blu spento.
Remus lo notò.
"Sei nervosa?"
Lei alzò il capo di scatto
"Cosa te lo fa pensare?"
"Bè,il tuo colore di capelli me la dice sempre lunga sul tuo
stato d'animo"
"Ah...già"
"Allora?"
Remus si sedette di fronte a lei,preoccupato.
"Bè si in effetti avrei...qualcosa da chiederti" non lo
guardava,non ci riusciva.
Lui sorrise.
"Tutto qui? dai piccola,dimmi"
Tonks inspirò profondamente.
"Io...voglio stare sempre con te e lo vorrò per sempre lo
sai questo vero?"
Remus arrossì lievemente.
"Anche io voglio stare sempre con te"
"E soffro quando ti vedo andare via,le notti di luna piena...." la sua
voce si fece più dura quando vide Remus abbassare lo sguardo.
"Ed è da tempo che desidero chiderti il permesso di
accompagnarti,in quei giorni,per starti vicino,per stare con
te,comunque...non ho paura,so come difendermi e lo sai" aggiunse in
fine prima che lui potesse replicare.
Remus la guardò. Tonks non avrebbe mai dimenticato quello
sguardo.
Lui dal canto suo era scosso,non sapeva se era rabbia,amore,stupore per
quella richiesta così assurda ma allo stesso tempo piena
d'amore. Cosa avrebbe
risposto?