Capirolo 1    

 

Mi guardo allo specchio la parrucca mi prude e per lo piu è di un biondo troppo da oca per i miei gusti

 

mi hanno messo delle specie di maniche sulle braccia così da nascondere i miei tatuaggi, indosso 

 

una camicetta rosa molto stretta che mette il seno troppo in mostra per non parlare dei pantaloni

 

azzurognoli che mi fanno venire il voltastomaco, cosa cavolo mi è passato per la testa quando ho

 

accettato questa sfida? mi sento ridicola.

 

Esco dal bagno già abbastanza scazzata, chiudo la porta alle mia spalle e mi volto verso la saletta

 

dove i componenti della band stanno provando, appena entrata alzano tutti lo sguardo e scoppiano a

 

ridere come pazzi

 

"hahahah sei ridicola vestita in quel modo haha" esclama Frank tenendosi una mano sulla pancia per

 le troppe risate

 

"ma come sei tenera" dice Justin dandomi dei buffetti sulla guancia cosa che gli fa guadagnare un

 pugno nelle palle

 

"cazzo che male!" esclama tenendosi il pacco e saltellando

 

"te lo meriti stronzo" 

 

"finitela voi due, allora miriam vuoi già lasciar perdere?" mi chiede Jared con un sorrisetto stampato in

 faccia

 

"non mi tirerò indietro, e poi sono solo 4 ore da dover pasare in questo stato, ce la posso fare e voi tutti

 mi dovrete offrire birra per i prossimi 10 anni"

 esclamo con finta convinzione sperando che non se ne accorgano

 

"bene, perchè non vai a prenderci da bere giu al bar allora?" mi dice Justin dopo essersi seduto, o          

 forse dovrei dire stravaccato su uno dei divanetti.

 mi pietrifico e sono sicura che la mia bocca abbia preso la forma di una perfetta O

 

"n...non...potete..fa..farmi..quest..to!" esclamo con il terrore nella voce

 

"si che possiamo ricordati che devi fare tutto quello che vogliamo anche questo fa parte della

 scommessa" ghigna Justin 

 

"ma ci sono gli Avenged di sotto!" esclamo contrariata

 

"esatto"

 

"siete dei bastardi!"

 

"lo sappiamo, ora va! prendici tre birre!" frank si alza e mi spinge fuori dalla stanza e

mi lascia i soldi in mano prima di chiudere la porta

'non ci credo, me la pagheranno questi stronzi', chiamo l'ascensore e quando sono 

dentro cerco di sistemarmi la parrucca che mi da un fastidio della madonna intanto

che aspetto che le porte si aprano per portami dritta verso la mia fine.

Le porte si aprono e mi dirigo a passo spedito verso il bar con lo sguardo basso,

lo alzo soltanto quando entro e mi irrigidisco di colpo,

loro sono li seduti al bancone a ridere e a bere tranquillamente

mentre io vorrei soltanto sprofondare nel pavimento e non riemergere più

'forza miriam ce la puoi fare vai li ordini e te ne vai, semplice ed efficace'

mi ripeto in testa come un mantra, mi avvio verso il bancone e cerco

di nascondermi il viso con la parrucca

 

"e dolcezza cosa posso port... ma che cazz.. miriam!" esclama Bobby,

 il barista che conosco ormai da anni

 

"hei" dico con poca convinzione

 

"che diavolo ti è successo!" esclama un po troppo forte visto che ha attirato l'attenzione delle persone

 sedute attorno al bancone

 

"ti scongiuro non infierire anche tu, la giornata è già iniziata di merda, puoi farmi tre birre e un JD?"

 

"certo te li porto subito, ma poi mi spieghi!"

 mi siedo e appoggio la testa al bancone sperando che queste quattro ore passino in fretta

 

"che ci fa una biondina qui? per me non sa nemmeno cosa sia il metal visto come si veste"

 bisbiglia una voce poco distante che riconosco all'istante

 l'ho sentita fin troppe volte in molte interviste, vorrei tanto tiragli un pugno, non mi è mai sembrato    

 simpatico 

 bobby si aggira dietro il bancone alla ricerca delle bottiglie di birra, all'improvviso alla radio

 mandano la canzone Walk dei Pantera 

 

"Bob mi dai il telecomando della radio?"

 

"oddio ora mettera justin bieber di sicuro" esclama quella fastidiosissima vocina di poco fa,

 prendo il telecomando e alzo il volume ad almeno 20 visto che era solo a 3 e inizio a

 tenere il tempo con la mano e inizio a canticchiarla e in un impeto di coraggio

mi volto e guardo quell'idiota di Gates che non ha fatto altro che dire

stronzate pensando che non lo sentissi, Bob ritorna con le birre e il JD 

 

"ecco a te dolcezza" mi scolo il JD in un sorso, prendo le birre a il telecomendo,

 mi avvicino a Gates e glie lo lascio vicino alla birra,

 

"ora se vuoi puoi mettere il tuo adorato Justin bieber" gli dico guardandolo negli occhi e parlando come si fa con un bambino di 5 anni, 

mi volto e vado dritto verso l'uscita mentre gli altri componendi della band ridono sotto i baffi.

Entro nella sala prove sbattendo la porta e vado dritta verso il divano per poi buttarmici sopra dopo aver appoggiato le birre sul tavolino

 

"cosè successo?" mi chiede frank con espressione confusa

 

"quel cazzone di Gates si crede chissa chi avrei tanto voluto infilargli le birre una ad una su per il culo!"

 

"che ha fatto di così sconvolgente?" mi chiede mentre sorseggia la sua birra

 gli racconto tutto cercando di limitare gli insulti che mi passano per la testa ogni volta che penso alla  

 sua faccia da schiaffi

 

"bhe hai ragione ad essere incazzata poteva risparmiarseli quei commenti"

 Justin esce dal bagno e urla "BIRRA" prima di avventarsi sul tavolino, quel ragazzo va matto per la  

 birra berrebbe solo quella se potesse, se la scola in un nano secondo e si volta verso di me  

 

"vammene a prendere un altra"

 

"COSA?" urlo mentre cerco di ucciderlo con lo sguardo

 

"hai sentito ne voglio un altra" ghigna il bastardo

 

"la tua cara birra te la puoi infilare su per il cu.."

 

"Hey! devi fare tutto quello che diciamo ricordi? Oppure dici di no e perdi la scommessa a te la scelta"

mi alzo e mi dirigo verso la porta, non prima di aver tirato un calcio a Justin,

e percorro il corridoio ascoltando le sue imprecazioni e ritenendomi molto soddisfatta.

Non ho voglia di aspettare l'ascensore quindi prendo le scale e mi fiondo di sotto

con l'intenzione di non farmi trovare per le prossime tre ore e mezza,

arrivata al bar noto con felicità che gli Avenged non ci sono più, mi fiondo da Bob 

 

"mi devi aiutare, devo sparire per le prossime tre ore e mezza mi puoi aiutare?" chiedo più disperata  

 che mai lui mi guarda confuso per poi accettare

 

"nasconditi qui dietro al bancone" gli faccio il più bel sorriso che mi possa venire e scavalco il bancone 

 per poi abbracciarlo

 

"grazie grazie grazie" gli do un bacio sulla guancia e mi rifugio sotto il bancone.

 Trenta minuti dopo sento Frank che esclama "Bob hai visto miriam? è sparita"

 

"no non lo vista, ma come mai è conciata in quel modo?"

 

"è per una scommessa, deve rimanere vestita così per 4 ore e fare tutto quello che vogliamo"

 

"siete davvero stonzi, lei detesta con tutto il cuore il rosa e voi lo sapete" ride divertito Bob

 

"già ma se l'è cercata e poi quei capelli biondi sono un tocco di classe" ridaccia Frank

 

"senti se la vedi digli che deve venire su che abbiamo un paio di cose da farle fare"

 

"glie lo dirò di sicuro tranquillo"

 sento i passi di frank allontanarsi e non oso muovere un muscolo finche non sento la porta chiudersi

 

"è andato" mi dice Bob sorridendomi

 le due ore dopo le passo a chiaccherare con lui 

 

"i clienti mi crederanno ubriaco se continuo a parlare da solo" mi dice passandomi una birra

 rimaniamo in silenzio per dieci minuti finche non sento una voce molto familiare 

 

"hei amico una birra" il mio cuore perde un battito per poi accelerare.

 

 

 

 

 

 

 

- Angolo dell'Imbranata -

 

Salve gente :) *saluta con la manina*

 

questa è la mia prima FF, l'avevo scritta 

 

da un pò e c'era sempre qualcosa che mi frenava

 

dal pubblicarla, alla fine mi sono detta

 

"Al diavolo la pubblico! tanto non possono colpirmi se mi lanciano qualcosa"

 

spero che almeno questo primo capitolo sia piaciuto (vi scongiuro fatemelo sapere D: ) 

 

e soprattutto mi scuso se ci sono errori ortografici, l'ho letta e riletta ma non sono sicura 

 

di averli tolti tutti .......

 

allora.....

 

Alla prissima  *si va a sotterrare*  

 

M.