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Autore: Artemis97    19/06/2013    2 recensioni
Avvertimento: i personaggi sono OOC
Naruto è stufo della sua vita, tutto troppo monotono e poi si sente debole e cova dentro di se il desiderio di vendicare il suo maestro Jiraja. Vuole annientare l’organizzazione Alba con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo anche se questo comprende le morte dei suoi amici.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sai, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Trama:
Naruto è stufo della sua vita, tutto troppo monotono e poi si sente debole e cova dentro di se il desiderio di vendicare il suo maestro Jiraja. Vuole annientare l’organizzazione Alba con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo anche se questo comprende le morte dei suoi amici.  
 
Prologo
Il desiderio di vendetta
 
Avvertimento: i personaggi sono OOC 
 
Per le strade di Konoha passeggia Naruto che si guarda intorno con scarso interesse, infatti, da un po’ di tempo a questa parte egli non è più attratto dalla sua città, non sente più di appartenere ad essa e la trova persino noiosa. Sempre le stesse viuzze, sempre le stesse missioni, sempre la stessa gente che, anche se non lo guarda più male come un tempo, non gli presta alcuna attenzione. Passato il primo scandalo della scoperta che è il figlio di un Hokage, la gente ha compreso di essere stata veramente sciocca, ha capito le ragioni del vecchio Hokage Minato e ha smesso di trattarlo male. Solo che ora ha vergogna di quello che ha fatto e non lo guardano neanche in faccia. 
 
Paura forse di una sua reazione? 
 
Ma a Naruto ora non importa più cosa pensano loro, gli è diventato tutto indifferente, o quasi. Gli importa ancora di Sasuke, di Sakura, di quello stupido di Sai e di tutti gli altri suoi amici più i suoi maestri e un po’ della vecchia Zunade, il nuovo Hokage.
 
Naruto stancamente si ferma al chiosco dove prende sempre il suo adorato ramen sperando che esso possa riportarlo alla vita, ma niente. 
 
Ritorna a casa e si butta malamente sul letto, guarda una foto del passato di lui, Sasuke, Sakura e il maestro Kakashi.
Contempla per un attimo l’espressione corrucciata di Sasuke e si ricorda di quando, durante l’esame, Orocimaru aveva morso il suo amico passandogli il segno maledetto e poi di come Sasuke, dopo uno scontro con suo fratello che era venuto per ingabbiarlo, aveva deciso di passare dalla parte di Orocimaru, ma per fortuna di tutti quella notte Sakura lo aveva visto e gli aveva parlato convincendolo a restare.
Un guaio evitato, ma un altro guadagnato.
Sì perché Sasuke si era allontanato per un periodo di tempo lunghissimo per allenarsi con altri maestri per diventare più forte e al suo posto è arrivato Sai, membro della squadra Ambu che è rimasto con loro ancora adesso. Sakura, dopo tanti litigi e botte date al povero Sai, iniziò a trovarlo carino e incredibilmente dopo pochi estenuanti mesi pieni di gelosie, da parte di entrambi, e litigi si sono messi insieme.  
Sasuke è ritornato un anno dopo ed è diverso, meno stronzo irraggiungibile e più sereno, il loro legame inoltre si è rafforzato. Si vogliono bene come fratelli anche se non lo dimostrano più di tanto.
 
Naruto passa lo sguardo ora su Sakura, la ragazza è diventata più responsabile anche se rimane una tipa manesca e autoritaria.
 
Ora il suo sguardo si rivolge al se stesso della foto, a quando era sorridente e felice nonostante tutto. Perché non può tornare tutto come allora per lui? Tutto era così semplice …
Sospira per la centesima volta in questa giornata, non si sente dell’umore per fare qualsiasi cosa. Vuole solo sprofondare e scomparire, ma neanche questo gli viene concesso e infatti …
 
… qualcuno bussa alla porta e la voce di Sakura gli giunge forte e decisa alle orecchie:
“Naruto preparati! La signorina Zunade ci ha richiamato con urgenza vieni”
Lui si tira stancamente su “vengo” grida con voce spenta mentre raccoglie le sue armi e le indossa. Arriva alla porta e prima di aprirla indossa la sua maschera di contentezza, quella maschera da qui non può separarsi per non far preoccupare i suoi amici.
Apre la porta e ad attenderlo fuori c’è Sakura con Sasuke. 
“Sbrighiamoci! Il maestro Kakashi sarà già dall’Hokage” incita Sakura.  
“Andiamo su, non facciamo attendere la vecchia zitella” la prende in giro Naruto recitando la sua parte, non deve abbandonarla, non deve.
 
Naruto, Sasuke, Sakura, Sai, Ino e il maestro Kakaschi sono partiti per una missione, ma niente di che, Naruto trova che sia una delle più noiose missioni a cui ha partecipato: devono fare una scorta di erbe su un isola per portarle al villaggio.
Niente di eclatante, emozionante, niente di eccitante che possa svegliare Naruto da quel torpore in cui è caduto. 
Prendono una barca e partono con essa, Naruto si allontana dagli altri per avere un po’ di pace e si siede ad osservare il mare e lo trova così immenso e stupendo, così indomabile e instabile, furioso e gentile, quello è il mare.
Accanto a lui sente sedersi qualcun altro e prima che egli possa aprire bocca sa già chi è.
“Sasuke” saluta con un cenno della testa, l’altro risponde al saluto allo stesso modo “Naruto.”
“Cosa ci sei venuto a fare qui?” domanda Naruto e per non far notare l’assenza di emozioni in quel momento aggiunge “Sakura e Sai si stanno sbaciucchiando vero? E tu non puoi sopportarlo perché Sai ti ha soffiato la ragazza” e ridacchia fingendo la sua vecchia risata cristallina e piena di vita.
L’altro non risponde all’inizio, sospira stancamente e poi dopo lunghi attimi parla:
“Si stavano baciando e non volevo disturbarli e poi testa quadra Sai non mi ha mai soffiato via niente, non mi è mai piaciuta Sakura!”
“Se se” lo prende in giro Naruto.
Poi seguono lunghi minuti di silenzio in cui Naruto si chiede quando il ragazzo lo lascerà da solo, ha bisogno di riposarsi un po’ e di togliersi la maschera di innocenza e gentilezza.
“Dobe” lo richiama all’improvviso Sasuke.
“Sì teme?”
“Non te l’ho ancora detto, ma mi dispiace per la tua perdita”
Naruto si adombra, avrebbe preferito non parlarne.
“Jiraja mancherà a tutti e so quanto ci tenevi a lui” la voce di Sasuke sembra veramente carica di dolore, il biondo annuisce tristemente.
“Grazie Sasuke” dice soltanto prima di alzarsi e lasciare lì il moro.
 
Una volta solo le lacrime iniziano a scendere dai suoi occhi mentre Naruto cerca di asciugarle con gesti rabbiosi.
Già, finalmente un sentimento si è risvegliato ma non è positivo.
Vuole vendetta, vuole annientare l’organizzazione Alba che gli ha portato via il suo padrino, l’unico con cui sentiva di avere un legame simile a quello che avrebbe potuto avere con suo padre.
 
Preparati organizzazione Alba, sto arrivando e ti annienterò anche a costo di sacrificare tutto e tutti!
 
Angolo dell’autrice
 
Beh, che dire … mentre stavo chiacchierando con una ragazza di questo anime mi sono fatta questa domanda: “e se tutta quella gioia di Naruto fosse tutta una maschera?” e ho deciso di sviluppare la cosa.
Ho modificato un po’ la storia perché … insomma perché sì. Ho preferito tenermi Sasuke al villaggio e far mettere insieme Sakura e Sai perché ce li vedo proprio questi due mentre si sbaciucchiano ^_^
Comunque questo è solo il prologo, spero che vi piaccia e che continuate a seguirmi.
A presto, saluti 
Artemis97 
 
P.S. 
Faccio una NarutoXSasuke o una Naruto X Itachi?
  
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