Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: CelsteKiss    03/01/2008    14 recensioni
[...Neji era bello, intelligente e misterioso. E in più aveva due occhi straordinari. Erano bianchi. "Bianco sporco per la precisione", si disse Tenten tra sé e sé, senza nemmeno rendersene conto...] La mia prima long-ficcy tt su Naruto. Coppie NejixTenten, SasuXSaku, ShikaxIno e NaruXHina...prima o poi veranno fuori tutte! Recensite in tanti... xxxBaCiOtToxxx
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ordinary Day...7 capitolo...

 

Il viaggio in autobus era durato alcune ore, ma a Tenten sembrò che fosse passato un secondo.

Si convinse di essere arrivata in montagna solo quando, ancora mezza addormentata, aveva guardato fuori dal finestrino e visto il soffice manto bianco ricoprire ogni cosa.

- La neve!- esclamò, stropicciandosi gli occhi.

- Alzati Tenten...sei una pigrona!- aveva gridato Sakura all’improvviso, saltando sul sedile accanto al suo e alzando un pugno in aria – Hai dormito tutto il tempo. Vergognati.-

- Hey!- rispose la mora, alzandosi e stiracchiandosi – Siamo veramente arrivati?-

- Sì e ti conviene mettere la sciarpa quando scendi...fa veramente un freddo cane-

In un attimo Tenten arrotolò la sciarpa intorno al collo e scese giù dall’autobus, coprendosi gli occhi dal sole invernale.

Prese i bagagli e si affrettò a raggiungere Sakura.

 

- Cazzo quanto pesa! Ma cosa ci hai messo dentro? Dei sassi?- esordì Shikamaru trascinando il bagaglio di Ino, oltre al suo, all’interno dell’albergo.

- Eddai Shika...in questo modo hai tutte e due le mani impegnate e non puoi fumare. Meglio, no?- fece lei, facendogli l’occhiolino.

- Baka...- mugugnò tra i denti il ragazzo, poggiando finalmente le valige a terra e dirigendosi verso l’uscita.

Ino lo intercettò per un pelo.

- Shikamaru dove stai andando?-

- A fumare. Ti dispiace?-

Ino si parò decisa davanti alla porta, le mani sui fianchi e le sopracciglia crucciate.

Shikamaru, in quel momento, pensò a quanto Ino somigliasse a sua madre.

- Tu non vai proprio da nessuna parte!-

- Che seccatura...vorrà dire che fumerò in camera-

- Allora starò sempre in camera tua per impedirtelo-

Shikamaru scrollò le spalle, e con le mani dietro la testa, andò a cercare una camera libera, lasciando Ino furibonda.

Dopotutto, l’idea di averla sempre in camera non era poi così male...

 

Hinata Hyuuga soffriva terribilmente il freddo.

Le bastavano pochi minuti esposta al gelido vento invernale per ritrovarsi con orecchie e naso scarlatti e congelati.

Perfino l’idea di rimanere all’interno dell’autobus non le pareva così male piuttosto che il freddo la fuori.

“Ecco...adesso mi addormento così l’autobus mi riporta a casa senza accorgersi di nulla. Ma ormai ho pagato...e che figura ci faccio con mi cugino? Uffa...” pensò, prendendosi la testa tra

le mani.

“Non dovevo venire. Mi sarei risparmiata un sacco di fatica” rifletté “Tanto non sarei mancata a nessuno...”

Sbuffò e la nuvoletta bianca di disperse nell’aria.

- Hey che fai tutta sola?-

Hinata alzò lo sguardo fino ad incrociare due sorridenti occhi azzurri.

- Come?-

- Ho detto: cosa ci fai tutta sola? Gli altri sono scesi da un pezzo-

- Beh...io...- farfugliò Hinata.

Poi il biondino si batté una mano sulla fronte – Ci scommetto che ti sei dimenticata qualcosa. Sai a me succede ogni volta che viaggio in autobus e quindi è normale che risalga a controllare.

Pensa che questa volta avevo dimenticato questo- disse, mostrandole il cellulare – Se lo perdo mia madre mi ammazza-

Hinata sorrise. Quel ragazzo già le stava simpatico.

- Io non ho dimenticato nulla. Stavo solo decidendo...cosa era meglio fare. Comunque non ti ho mai visto a scuola. Per caso sei nuovo?- chiese, curiosa.

Il ragazzo si batté una mano sul petto, sorridente.

- Naruto Uzumaki, piacere di conoscerti! E comunque sì...sono nuovo.- disse, tendendo la mano ad Hinata con un sorriso.

- Hinata Hyuuga. Ben arrivato nella nostra scuola-

Naruto parve riflettere un attimo su ciò che gli era stato appena detto.

- Hyuuga...Hyuuga...aspetta, non sarai quella dei vestiti?-

Hinata sorrise.

- Beh, veramente la stilista è mia madre ma devo confessare di averle passato qualche idea, di tanto in tanto-

Naruto le mostrò il pollice alzato – Forte! Una stilista in erba!-

Hinata arrossì – Ci provo...-

- Hey ragazzi quando avete finito di fare conversazione io dovrei ripartire!- urlò l’uomo al volante, voltandosi verso i due.

- Oh ci scusi...- fece Hinata, accennando un inchino.

- Non preoccuparti ce ne stavamo andando, vero Hinata?-

La ragazza annuì, dirigendosi verso l’uscita.

In compagnia di quel ragazzo il freddo sembrava decisamente meno freddo.

 

- Merda...- esclamò Sasuke, chinandosi a raccogliere qualcosa.

Lo Hyuuga lo guardò, con una smorfia – Si può sapere che hai?-

Sasuke sventolò sotto al naso di Neji una scatoletta rosa, da cui pendevano due auricolari.

- Un I-Pod?- domandò Neji, scettico.

- Sì che vale la bellezza di un bacio-

Neji parve capire solo in quel momento...

- Non è che lo avrai fregato all’Haruno, questo coso?-

Sasuke sorrise, sadico, giocherellando con le cuffie – In un certo senso...-

Neji scosse la testa.

- Che vuoi? Io almeno ci provo!-

- Senti, non voglio mica spaventare Tenten con i tuoi modi da maniaco...-

- Sai che mi piace giocare con le ragazze- fece l’ Uchiha infilando la chiave nella serratura della stanza.

- Compatisco l ‘Haruno...ma cos’ha fatto per meritarsi uno come te?-

Sasuke ghignò – Credimi Hyuuga se ti dico che Confettino è la ragazza più fortunata che io conosca...-

 

- Ma ti rendi conto che sfacciato...mi ha rubato l’I-Pod da sotto il naso. Se lo perdo posso benissimo essere scacciata da casa e per riaverlo non mi resta che baciarlo...- finì di spiegare Sakura, gesticolando furiosamente con una mano.

Tenten annuì, sorridendo.

- Adesso non venirmi a dire che non vorresti baciarlo...-

Sakura si fermò all’istante, assumendo una forte colorazione porpora.

- Ma non in questo modo. Insomma...io vorrei una cosa romantica...non uno stupido ricatto- spiegò la rosa, con voce sognate.

Tenten rise.

- Da quando ti conosco non sei cambiata di una virgola, Sakura-

- Ciao Confettino!-

Le due ragazze si voltarono di scatto, sobbalzando, talmente assorte nella loro discussione.

- Tu!- esclamò Sakura, rivolta all’Uchiha, che se ne stava comodamente appoggiato al muro.

- Che tempismo Haruno. Stavamo proprio parlando di te- fece, mettendo in bella vista l’I-Pod.

- Dammelo!-

Sasuke rise, beffardo – Ti sei già dimenticata i patti, Confettino?-

Sakura ribolliva di rabbia, fulminando il ragazzo con lo sguardo.

Infilò le chiavi dentro la serratura della prima stanza libera che di trovò di fronte ed entrò, sbattendo la porta.

Guarda caso, la stanza accanto era quella di Sasuke.

- Non puoi resistermi per sempre, Confettino- urlò, abbastanza forte in modo che Sakura potesse sentirlo – La tua preziosa scatoletta ce l’ho io-

- Stronzo- gridò Sakura dall’interno della stanza.

Sasuke sorrise – Adesso mi sento meglio...- e sparì all’interno della sua stanza.

Neji e Tenten erano rimasti soli.

- Senti io...- - Ecco vedi...- dissero, insieme.

Tenten sorrise – Parla tu-

- Ecco, ti andrebbe di andare a sciare?-

Tenten, anziché sorridere, arrossì – Io non sono capace...-

- Non preoccuparti, ti aiuto io-

 

Le piste da sci erano piene di gente.

Guardandola, Tenten pensò a quanto fossero fortunati a sapere sciare, in confronto a lei, che se ne stava immobile, per paura di cadere o di qualcuno che le desse una spinta.

Neji, al suo fianco, l’aiutava con le basi ma sembrava tutto inutile.

- Ecco, adesso metti questo piede avanti, con calma...-

- Senti Neji, perché non vai a farti una discesa per conto tuo. Io ti sono solo d’intralcio...-

- Ormai è troppo tardi per andare da soli e poi ho deciso di aiutarti- fece, evitando di guardarla in faccia.

Tenten sorrise. – Neji...-

- Sì?-

- Grazie...-

- Hey serve una mano?- chiamò una voce sopra di loro.

I due ragazzi alzano lo sguardo giusto in tempo per vedere qualcuno sciare verso di loro a tutta

velocità.

- Ma cosa...- fece Neji, prima di ritrovarsi a terra con Tenten sulle ginocchia.

- Hey amico, serve una mano?-

A parlare era stato un ragazzo sui diciotto anni, dai capelli scuri e il fisico atletico, che guardava Tenten con particolare interesse.

- No- rispose secco lo Hyuuga, aiutando Tenten a rimettersi in piedi – E non sono tuo amico-

- A me sembra il contrario- continuò, ignorando le parole di Neji – La tua ragazza fatica persino a rimettersi in piedi-

- Fatica a stare in piedi perché non ha mai sciato-

Il ragazzo sorrise – Allora potevate dirlo subito che cercavate un istruttore di sci-

- Veramente noi...- fece Tenten, ancora aggrappata a Neji.

- Sta tranquilla bellezza con me sei al sicuro-

E la trascinò via da Neji, che guardava il ragazzo con odio.

- Merda- disse, calciando la neve e togliendosi gli sci – Sono un cretino-

Rivolse un ultimo sguardo a Tenten, che cercava in tutti i modi di restare in piedi, e se ne andò.

- Aiuto Neji!-

La voce di Tenten risuonò nell’aria, facendo irrigidire lo Hyuuga, che si voltò giusto in tempo per vederla cadere a terra.

- Cazzo- pensò, correndo verso di lei – se quella’idiota...giuro che lo ammazzo-

Tenten era stesa a terra, dolorante, che si teneva con entrambe le mani il ginocchio destro.

- Tenten, stai bene?- fece, sedendosi al suo fianco.

Tenten sorrise. – Giuro che non scierò mai più in vita mia...-

- Hai qualcosa di rotto?-

Tenten si passò una mano sul ginocchio – Penso questo...-

Neji la prese in braccio senza parlare, mentre lei arrossiva violentemente.

- Ma quello non ha fatto niente per aiutarti?- le chiese, mentre si dirigevano verso l’albergo.

- No...-

“Ecco, adesso lo ammazzo sul serio...” pensò, oltrepassando le porte dell’albergo, pianificando una morte più o meno accidentale.

 

- Su stai ferma Tenten,  altrimenti dovrò rincominciare daccapo- disse Hinata fasciando con estrema cautela il ginocchio dell’amica.

- Si ma fa male...-

- Oh senti Sten, adesso non fare la preziosa. Questo ginocchio ti ha già portato troppa fortuna...-

Tenten si lasciò cadere sul letto, sbuffando.

- In che senso, Sakura?-

L’Haruno si alzò dalla sedia, per sedersi sul letto dell’amica.

- Sbaglio ho Neji ti ha portato in braccio per tutto il tempo?- chiese, maliziosa.

Tenten si coprì con il lenzuolo fin sopra il naso.

- Beh...si...-

Sakura sorrise, soddisfatta e malinconica.

- Ma perché non posso avere ranch’io qualcuno che mi porta il braccio quando mi faccio male? Perché devo innamorarmi sempre dei più...dei più...- si bloccò, alla ricerca della parola adatta

- stupidi, cretini e pomposi cocchi di papà?-

Tenten e Hinata scoppiarono a ridere.

- Che descrizione dettagliata!- disse Hinata, chiudendo la valigetta del pronto soccorso.

Sakura si voltò di spalle, indignata – È quello che si merita...-

Tenten guardò le due amiche sorridendo.

- Che ne dite di restare a dormire qua?-

- Mi sembra una buona idea...- ammise Hinata, che si era già portata il pigiama.

Il sorriso di Sakura andò da un orecchio all’altro – Una serata di sole donne pronte a spettegolare senza tregua dei ragazzi? È la mia serata ideale...-

In un lampo si misero i pigiami e mentre Hinata aiutava Tenten ad abbottonarsi il suo, Sakura saltellava agita per la stanza.

- Ragazze ho un’idea. E se chiamassimo anche la Yamanaka?-

- Ino? Il capitano della squadra di pallavolo?- chiese Tenten.

- Ma si lei...anche se non la conosco molto bene dovrebbe essere simpatica. Certo, bionda alta ed un po’ vanitosa ma sicuramente simpatica...-

- Per me è uguale- disse Hinata, che aveva lasciato a metà il lavoro sul pigiama di Tenten, al quale si era staccato un bottone, per andare a prendere ago e filo.

- Allora è deciso. La vado a chiamare io-

E fece per aprire la porta, quando un rumore assordante svegliò nel cuore della notte tutti i poveri studenti insonnoliti.

Sakura spalancò la porta giusto in tempo per vedere decine di studenti riversarsi sul corridoio, in attesa di [soddisfacenti] spiegazioni.

- Ho la sensazione che la Yamanaka dovrà aspettare...-

 

Salve a tutti.

Per chi non avesse letto “:.:Blue Sky:.:” ripeto che per me questo è stato un brutto periodo, e che quindi la mia voglia di scrivere era pari a zero.

Mi scuso con tutti quelli che hanno e aspettano il seguito di “Make me a Smile” con ansia.

Spero che con questo capitolo vi abbia soddisfatti. Vedrete che piano piano riuscirò a riprendere il ritmo. Abbiate pazienza.

 

Grazie, come sempre, a chi legge e a chi recensisce.

xxxBaCiOtToxxx

CelsteKiss

  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: CelsteKiss