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Autore: mydarkside_    19/06/2013    3 recensioni
The highway won’t hold you tonight.
The highway don’t know you’re alive.
The highway don’t care if you’re all alone.
But I do, I do.
#nileyshot #songfic
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The highway won’t hold you tonight
The highway don’t know you’re alive
The highway don’t care if you’re all alone
But I do, I do.





All’autostrada non interessa.
Non le interessa di me sdraiato sull’asfalto, circondato da pezzetti di vetro, qualcuno è anche conficcato nella mia pelle. Non le interessa del sangue che sgorga dalla mia testa, dalla mia gamba, da tutto il mio corpo. Non le interessa, semplicemente non le interessa.
 
Forse andare così veloce è pericolo, forse dovrei rallentare un po’. Ma non posso, devo raggiungerla, devo fermare tutto. L’amore della mia vita fra qualche ora sarà davvero irraggiungibile, fra qualche ora perderò tutte le speranze che ho di poterla riavere. Quindi devo correre, devo correre perché non può finire così. Lei è mia, lo è stata e lo sarà per sempre. Non mi arrenderò così facilmente.
 
Sento la sirena dell’ambulanza in lontananza, piano piano si avvicinano a me. La vista è sfocata, riesco a carpire solo poche cose. I pezzi di vetro intorno a me e resti della mia auto poco lontani.
-Presto, prendete il corpo!- grida qualcuno, pensano che io sia morto. Ma non lo sono, vero? All’autostrada non interessa neanche questo, dopotutto è abituata a corpi che perdono vita. Ma io non posso morire, ho un matrimonio da fermare, ho una ragazza da riprendermi.
 
La visuale si appanna, colpa del troppo caldo. La luce del sole mi acceca, ma dove ho messo gli occhiali?

The highway won’t dry your tears
The highway don’t need you here
The highway don’t care if you’re coming home
But I do, I do. 


Due paramedici si avvicinano a me, si chinano e notano che respiro ancora. A fatica, ma respiro ancora. Sento un dolore lancinante in tutto in corpo nel mentre che i due mi girano, uno dei due mi sorregge la testa mentre l’altro mi misura la pressione.
-Cosa è successo?- mi chiedono. Ma non riesco a rispondere, la voce non mi esce. E’ come se mi avessero svuotato i polmoni, li sento vuoti. Un altro paramedico si avvicina con una barella, sento il mio corpo diventare più leggero come mi sollevano. Il viaggio in ambulanza passa veloce, i due di prima restano dietro con me. Mi attaccano un flebo al braccio e cercano ancora di farmi parlare ma sto solo cercando di riprendere aria nei polmoni quindi sto zitto.
 
Stacco lo sguardo dalla strada, tanto è deserta davanti a me, lo rialzo un secondo dopo. Lo rifaccio per una decina di volte finche non trovo gli occhiali. Ma perdo il controllo dell’auto che sbanda per un paio di volte, nel mentre un auto dietro di me cerca di superarmi ma questo mi fa sbandare ancora. Cerco di inchiodare ma salto fuori dal parabrezza che si spacca in mille pezzi, l’auto sbatte al guardrail accartocciandosi come una lattina.
 
Le lenzuola dell’ospedale odorano di disinfettante, non sono neanche tanto male e il letto è anche abbastanza comodo. L’unica pecca è il dolore ad ogni arto del corpo, l’ago infilato nel braccio destro e la maschera per l’ossigeno. Alla fine sono riuscito ad informarli della mancanza di aria nei miei polmoni.
-Signor Jonas, vorrebbe che informassimo qualcun altro oltre alla sua famiglia?- annuisco.
-La sua ragazza?- chiese l’infermiera.
-Non...lo...è. Ma lo sarà di nuovo.- rispondo con fatica –Miley…chiamatela.- le intimai poi.

 
 
 

*****

I can’t live without you, I can’t live without you baby
I can’t live without you, I can’t live without you baby, baby


 
-Nick, oh mio dio.- mia madre entra con il fiatone e mi prende la mano portandosela al petto.
-Sto bene. Starò…bene.-
Qualcuno bussa alla porta, sposto lo sguardo. Forse sono morto e questa è solo un’allucinazione del paradiso.
-E’ permesso?- Miley chiede avvicinandosi. Mia madre mi guarda, io annuisco ed esce dalla stanza lasciandoci soli.
-Mi dispiace, Nicky. E’ tutta colpa mia, io…stavi venendo da me, vero?- chiede parlando veloce. Annuisco.
-Mi dispiace così tanto!-
-L’hai…l’hai già detto.- sorrido anche se mi fanno male anche i muscoli facciali, sorride anche lei e questo mi rincuora.
-Non mi sono sposata.-
-Perché?-
-Scherzi, vero? Il tuo incidente, io…non posso farti questo. Non oggi.- Aveva rinunciato al matrimonio per me, per venire da me.
-Stavo venendo a…a fermare tutto.- le confesso. -Lo so.- dice annuendo, inizia a piangere.
-Sei bellissima.- le dico, indossa il vestito da sposa. Un bellissimo abito color crema, lungo, stretto nei punti giusti. Con qualche decorazione nel busto, un po’ di perle qua di là.
-Ti amo.- le dico anche, lei scuote la testa.
-E’ vero. Ti amo e non posso farci niente. Sei…mia. Okay?- lei si china e mi bacia. Dura un secondo, ma è magnifico. La macchina vicino a me inizio ad impazzire, il battito del cuore è aumentato ed ora nella stanza risuona il BIP irritante di quella macchina. Un’infermiera corre dentro la stanza intimando a Miley di uscire, lei si rifiuta. Mi prende la mano.
-Ti amo anch’io. Ti amo- dice mentre altri due infermieri la fanno uscire con forza dalla stanza. Chiudo gli occhi sorridendo. Forse ci si sente davvero così in paradiso. 













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L'idea per questa OS mi è venuta in mente l'altra sera mentre ascoltavo Highway don't care. (MA DAI!) 
L'avevo pensata originariamente per i Larry ma poi ho deciso di farla sui Niley è un'altra delle mie OTPs. 
Aaah, quanti fandom! Quante OTPs! Quanti feelings!
Spero solo che vi piaccia e che magari vi faccia scappare qualche lacrimuccia. 
  
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