Prima di iniziare a leggere la storia volevo informarvi che questa fanfiction fa parte della serie, scritta da me, "Troubled love" comprendente altre due storie, oltre alla seguente, che sono "Goodbye my friend" (pov Zayn) e "Loosing everything?" (pov Liam) (da leggere in quest'ordine). 
Quindi se volete capire la storia dovreste prima leggerle :)
Detto questo non mi dilungo ulteriormente e vi auguro una buona lettura! ;)

- 1° capitolo -

 


Zayn p.o.v.
 



Il viaggio in taxi mi sembrò infinito, forse perché stavo lasciando indietro il mio cuore e l'unica persona che io avessi mai amato. Alla fine però anche questa snervante attesa finì e finalmente il taxi si fermò, segno che la meta era stata raggiunta. Scesi dal veicolo e mi diressi al bagagliaio, da cui tirai fuori le mie valigie.
Infine, dopo aver pagato il taxista, mi diressi all'entrata dell'aeroporto.
Non appena arrivai all'interno, la prima cosa che feci fu controllare l'orologio e mi resi conto con rassegnazione che avrei dovuto aspettare un'altra dannata ora prima dell'imbarco. Decisi quindi di andare a prendermi un caffè lungo - molto lungo - al bar che avevo notato precedentemente vicino all'entrata.
 

Il caffè mi aiutò a riprendermi un attimo dalla spossatezza derivante da quella giornata che speravo finisse il prima possibile.
Finito anche l'ultimo goccio di caffè, mi andai ad accomodare su una delle poltroncine della sala d'attesa e chiusi gli occhi cercando di rilassarmi, ma ecco che tutto mi tornò in mente. I ricordi degli ultimi giorni si sovrapponevano nella mia testa ad un ritmo incalzante, la mia tristezza, i miei pianti, il mio distaccamento dai ragazzi, ma soprattutto da Liam.
Liam, eccolo il mio pensiero fisso. Più cercavo di non pensare a lui e più mi tornavano alla memoria i suoi occhi, le sue espressioni, i suoi sorrisi, la sua voce, il suo sguardo...tutte cose che mi avevano fatto innamorare di lui perdutamente e che ancora adesso mi impedivano di dimenticarlo.
Ripensai a tutto, anche se non volevo farlo, e inevitabilmente mi apparve davanti l'immagine delle ultime ore che avevo passato a casa mia - nostra - e della lettera che gli avevo lasciato accanto alla fotografia strappata...
Non mi accorsi di star piangendo fino a quando non sentii una sensazione di bagnato sul volto. Aprii gli occhi di scatto e mi toccai una guancia, e sì, quelle che mi stavano scorrendo lungo le guance inesorabili erano proprio lacrime. Con stizza mi sfregai gli occhi cercando di eliminare ogni traccia di quella mia debolezza.
Dovevo smetterla di piangermi addosso, avevo fatto una scelta ed ora non mi restava che subirne le conseguenze. Avevo scelto di non tenermi più dentro i sentimenti per il mio migliore amico, ma ora sapevo di aver perso per sempre la sua amicizia e questo era il motivo per cui stavo cercando di mettere più spazio possibile tra noi due. Non volevo vedere il suo sguardo sorpreso, deluso o peggio schifato. Motivo per cui i miei sentimenti per lui erano stati affidati ad una lettera e non detti di persona.
Dovevo andarmene e proseguire con la mia vita senza di lui, anche se sapevo che sarebbe stato difficile - ma chi volevo prendere in giro? Sarebbe stato un autentico inferno.
 

Mi passai le mani sul volto, sfinito, quando a un certo punto sentii l'altoparlante che annunciava l'inizio dell'imbarco dei passeggeri sul volo per Bradford. Ero così preso dai miei pensieri che non mi ero neanche accorto fosse già passata un'ora. Mi alzai, presi i bagagli e mi avviai verso la zona d'imbarco.
 

 
 
 
Finalmente eccomi seduto sull'aereo, pronto a partire. Passano solo pochi minuti prima che abbia inizio il decollo. Le mie mani corrono subito ad artigliare i braccioli del sedile. Avevo da sempre avuto paura di prendere l'aereo, ma le altre volte c'era Liam vicino a me che mi teneva la mano e mi sussurrava parole di conforto all'orecchio. Ora invece ero solo e la paura mi stava assalendo. Ma dovevo cercare di essere forte, riuscire ad affrontare il mio terrore di volare senza l'appoggio del mio migliore amico sarebbe stato il mio primo passo per staccarmi da Liam e per cercare di andare avanti con le mie forze.
Con un incredibile sforzo di volontà e dopo un abbondante quarto d'ora in cui mi dedicai ad una serie di respiri profondi, sembrava che fossi riuscito a tenere sotto controllo la paura. Per fortuna che il viaggio non sarebbe durato molto, Londra e Bradford non erano poi così distanti.
 

Quando l'aereo era ormai stabile e sembrava che la mia paura si fosse più o meno placata, l'hostess diede il permesso di slacciarsi le cinture di sicurezza e io mi arrischiai a guardare fuori dal finestrino.
Eravamo appena partiti quindi si distinguevano ancora abbastanza bene gli edifici di Londra, sotto di me. Un'ondata di malinconia e tristezza mi avvolse. Il mio pensiero non poté fare a meno di tornare a Liam, che di sicuro aveva già scoperto della mia partenza e letto anche la mia lettera. Chissà come aveva reagito? Aveva pianto, oppure aveva tirato un sospiro di sollievo sapendo che me ne ero andato lasciandolo finalmente libero di vivere la sua storia d'amore con la sua stupenda - e fortunata - fidanzata?
Scossi la testa cercando di levarmi dalla testa quei pensieri, presi il mio i-pod e infilandomi le cuffiette selezionai la riproduzione casuale.
Appoggiai la testa allo schienale e tentai di rilassarmi. Ma quasi sicuramente il destino cercava di farmi degli stupidi scherzi, visto che aveva deciso di accanirsi su di me e le note che invasero la mia mente furono quelle di una canzone che non avrei mai potuto scordare. Gli accordi e la melodia struggente di "All at once" di Whitney Houston.
Canzone che aveva accompagnato quei giorni terribili in cui io e Liam ci eravamo distaccati sempre di più. Canzone che esprimeva appieno quello che provavo, sembrava quasi che Whitney Houston avesse preso ispirazione dalla mia storia per scriverla.
 

Alla fine mi abbandonai alla stanchezza e chiusi gli occhi. Nella mia mente...e soprattutto nel mio cuore un vuoto incolmabile. Ben presto le lacrime iniziarono a scendere copiose e mi addormentai così. Un po' più lontano da Liam - dal mio amore - e un po' più vicino a casa mia, alla mia nuova vita, senza di lui.  
 






 

"Ever since I met you
You're the only love I've known
And I can't forget you
Though I must face it all alone..."

Note dell'autrice
Buon pomeriggio a tutti voi!! :)
Vi ringrazio per aver letto il primo capitolo della mia storia.
Come ho già scritto anche sopra, questa fanfiction fa parte di una serie ed è la sua parte conclusiva. 
All'inizio l'idea era di scrivere una one shot per concludere la storia tra Zayn e Liam, ma ho alcune idee e non so ancora quanti capitoli ne verranno fuori. Spero comunque che voi decidiate di leggerla lo stesso e farmi sapere che ne pensate, magari con una recensione.
Lo so che è passato tanto tempo da quando ho scritto la seconda parte ma non sono mai riuscita a trovare il tempo per iniziare a scrivere questa, ma ora finalmente ce l'ho fatta :D
La storia sarà strutturata così: ogni capitolo sarà secondo un pov diverso, questo è di Zayn quindi il prossimo sarà di Liam, poi ancora di Zayn e via dicendo :)

P.s. 
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Grazie per l'attenzione ;)
Al prossimo capitolo,
xx