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Autore: Kagome 95    19/06/2013    4 recensioni
Adesso è tutto diverso!
Kagome, Inuyasha , Sango, Miroku e Rin fanno parte di un gruppetto di ragazzi 17enni che frequentano il penultimo anno del liceo scientifico Seinan.
La protagonista, nonché unica narratrice di questa F.F., è Kagome che ci narrerà le varie vicende che accadranno. Posso già dirvi che la nostra eroina è la ragazza del nostro Inuyasha. Ma Cosa accadrà??
Chi è che entrerà a far parte delle loro vite sconvolgendo quello che sembrava essere perfetto??
Ma.... Se alla fine Kagome s'innamorasse di un altro? E chi sarebbe???
MIRACCOMANDO! Non perdetevi questa favolosa Saga ( o forse dovrei chiamarla trilogia) dove non mancheranno colpi di scena!
Spero di avervi incuriosito, vi lascio alla mia storia.
Un grande bacio a tutti voi e non scordatevi di lasciarmi qualche recensione Mi raccomando! Saluti dalla vostra Eriet ( Kagome 95)
Genere: Comico, Parodia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sango, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'High School Loves'
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High School Loves 1  Author: Eriet ( Kagome 95)

Chapter 1: Primo giorno di scuola.


Story Notes:

ATTENZIONE: QUESTA FAN FICTION NON INTENDE IN ALCUN MODO ISTIGARE I LETTORI A FUMARE, USARE DROGHE, ASSUMERE CERTI TIPI DI ATTEGGIAMENTI O QUANT'ALTRO. NELLE VICENDE NARRATE RASSICURIAMO CHE NESSUN PERSONAGGIO è STATO MALTRATTATO DALL'AUTRICE ( fatta eccezione di Kikyo che non la sopporto...). QUALSIASI RIFERIMENTO: A EVENTI, FATTI O PERSONE REALMENTE ESISTITE E' PURAMENTE CASUALE.
Saluti By Eriet

_____

Tutto iniziò una tiepida mattina di settembre. Erano appena ricominciate le lezioni dopo mesi d’indimenticabili vacanze estive. Di buon mattino, ovviamente, mi preparai per dirigermi all'istituto superiore Seinan. Be…si, anche se vi sembrerà assurdo, Kagome Higurashi, è finalmente al 4° anno di Liceo Scientifico. Già… ne ho fatto di strada ragazzi !
Comunque,
Arrivata davanti al cancello del grande plesso scolastico, entrai dentro al cortile senza perdere altro tempo. C'erano delle persone speciali lì ferme ad aspettarmi. Ma chi sono vi chiederete non è vero? Ovviamente si trattava del mio gruppo di amici.
“ Ehi! Buon giorno Kagome!” mi salutarono in coro felicemente.
Scusate la mia maleducazione. Mmm... Credo sia meglio presentarvi chi siano , non credete?
Ebbene, è meglio partire dall'inizio.
Allora le persone che vi sto presentando qui adesso sono 5 ragazzi eccezionali a cui tengo molto, quindi andateci piano con i commenti!
Prima fra tutti credo proprio che ci sia la mia migliore amica Sango. Una ragazza dalla carnagione chiara e di corporatura snella. Occhi castani, capelli lunghi e lisci ( dello stesso colore degli occhi) raccolti in una perfetta coda di cavallo, ecco la sua descrizione perfetta. Credo sia alta 1,67 ( poco più alta di me) ed è un tipetto vivace e molto energico ( avvolte anche troppo) . Si potrebbe dire che io e lei ci conosciamo da una vita intera. Fin dalle elementari eravamo amiche e poi, arrivata alle medie, diventammo inseparabili. Non saprei cosa fare se non ci fosse Sango a tirarmi su di morale. Gli devo molto a dire il vero. Nonostante il suo essere gentile, nutre una vera e propria ammirazione verso la forma fisica. Non è tutta muscoli ma è la migliore ginnasta di tutto il Giappone a mio parere. So bene che un giorno diventerà una persona importante e sono felice di stare accanto a lei. È la ragazza più forte che conosca e l’ammiro molto.
Per secondo ovviamente non c’è altri che Miroku, il rispettivo ragazzo di Sango ( la sua ombra). Nonostante sia un ragazzo di 1,70 appena, con occhi blu e capelli neri corti raccolti in uno stupido codino dietro la nuca, non si poteva dire che fosse un gentiluomo. Tks, un tipetto un po’ troppo particolare per i miei gusti. Uno sconsiderato di prima categoria con un'unica fissazione … Diciamo semplicemente che se potesse “ giocherebbe al Dottore” ( per così dire) "tutto il santo tempo". Tralasciando le sue battutine indecenti e le avventure di dubbio vanto. . . Non si conosceva il perché ma le sue manine ( chissà come) cercavano quasi sempre di "toccare" un po’ troppo (e non parlo solo di Sango). Solo Dio sapeva come mai non si fosse ancora beccato una denuncia per molestie sessuali …! Lui diceva che fossero solo degli scherzi ma a me non piacevano affatto. Lo so, Lo so cosa state dicendo... Neanche io onestamente riesco a capire cosa ci trovi la mia migliore amica in un tipo come Miroku. Per me lei perde solo il suo tempo stando dietro a quel porco-maniaco degenerato ma, alla fine... se lei è felice lo sono anch'io. Purché! ( certamente) QUEL DEFICIENTE METTA LE MANI A POSTO!!
La Seconda ragazza che fa parte di questa pazza cerchia di amici non può che essere la piccola Rin..Alta pressapoco un metro e 50, lei è una ragazzina piccola, snella e molto graziosa. Non sapete quanto invidio avvolte i suoi lunghi e perfetti capelli castani, senza contare i suoi grandi e luccicanti occhioni color nocciola che avvolte nasconde sotto la sua lunga frangetta. Come si capisce bene, lei è la più piccolina del gruppo e non parlo solo dell'altezza. Rin è l’ultima arrivata in questo gruppetto. La conobbi il primo giorno di scuola delle superiori, ci siamo intese fin da subito nonostante la sua timidezza. Già, se non fosse per quest’unico difetto sarebbe per lei tutto più facile...Ma la capisco bene perché anche io ho lo stesso problema avvolte!! Probabilmente tutto deriva dal fatto che Rin sia un anno avanti ( si è un piccolo genio). E' così tenerella! da mangiarla di baci!! Ed è per questa ragione, signori e signore, che Rin è LA MASCOTTE n.1° DEL GRUPPO!
Vediamo, un'altro componente importante, non può che essere Myoga...forse, il più normale tra tutti noi..
Lui è un ragazzo alquanto nella media. Alto pressapoco quanto Miroku, indossa sempre un paio di occhiali rettangolari in metallo. I suoi occhi sono davvero particolari di solito sono verdognoli ma, spesso e volentieri, cambiano colore diventando quasi grigi. Da buon maschietto che si rispetti, porta i suoi capelli neri molto corti (suo padre è un militare non per niente). E' l'intellettuale del gruppo ma anche il più pacato (o caga-sotto). Evita in qualsiasi modo lo scontro diretto tra le persone ed è, anche se sembra strano, molto spesso la voce della ragione che riesce a calmare i bollenti spiriti. E' un vero fissato di video-games, elettronica ed è anche un divoratore di libri fantasy. Non c'è cosa che non conosca su internet! Non esiste tutt'ora un manga o un anime che non abbia mai visto. Possiamo definirlo un super-nerd o più semplicemente: IL GURU DEGLI OTAKU. Lo conobbi alle medie insieme a Sango perchè lui era uno degli amici di Miroku. Riflettendoci bene però, tra tutti, lui non era affatto cambiato di una virgola da quando era un bambino delle medie.... Già..forse ora ha più giocattoli. ehehehe, Comunque! 
Ed Infine! eccolo finalmente la persona più importante, l'unico ed inimitabile!!! Inuyasha, il mio Ragazzo ovviamente ( un occhiolino è d'obbligo non credete? ahahahah )
Non era altro che un bel tipo: alto, forte, con gli occhi d’oro e i capelli argentati. Un ragazzo con i suoi umori. Era pieno di sé ma allo stesso tempo era davvero affascinante. Nonostante tante volte avessi voluto ucciderlo... ( immaginate il perchè...) alla fine mi faceva sentir fiera d'essere la sua ragazza. Già, conoscevo Inuyasha dalle elementari a dir la verità perché eravamo nella stessa classe eppure... non ebbi mai il coraggio di parlargli per via della mia timidezza. Arrivata alle medie non fummo messi nella stessa aula e un giorno, mentre correvo per il corridoio con Sango, mi scontrai con lui. Fu una bella botta che mi provocò un bernoccolo in testa ma...così che io e Sango conoscemmo lui e i suoi amici cioè : Miroku e Myoga. A quel tempo però era tutto diverso… Soprattutto lo studio! Quando Sango e Miroku si misero assieme ( appena un anno dopo dal loro primo incontro... ) io ed il mio lui ci avvicinammo sempre più. Dopo tutto quel tempo passato insieme, però, solo durante l’estate appena trascorsa eravamo diventati una coppia (cosa che mi riempie ancora adesso il cuore di gioia, ragazzi ). Bello, non è vero?
E adesso torniamo alla storia! Su, Su!
Allora.... Si! Cof, cof... Ero arrivata davanti al cancello del grande plesso scolastico ed entrai dentro al cortile senza perdere altro tempo! ( scusate la ripetizione...) Prendendomi sotto braccio Inuyasha facemmo strada verso il plesso scolastico tra i vari discorsi mattutini. Senza troppi indugi entrammo nell'ala principale. Cambiandoci le scarpe, riponemmo le proprie nei nostri armadietti. Quell'anno eravamo tutti per conto suo. Io ad esempio avevo il numero 27, Inu il 145 e ecc... Prendendo la mano del mio ragazzo in corridoio chiesi “ quest’anno, quindi, dove siamo?” cercai di scoprire quale fosse la situazione.
“ Siamo al 3° piano purtroppo..” rispose annoiato Myoga. Guardando le scale sperai che fosse uno scherzo ma poco prima che potessi far notare il mio disappunto suonò la prima campanella.
“ è meglio salire!"” iniziò a percorrere i primi gradini Sango “ non vorrete che quello stupido del prof Teres inizi a scriverci fin dal primo giorno!!” arrivò all'apice delle scale in un attimo.
Lasciai la mano di Inuyasha “ hai ragione!!” esclamai preoccupata trascinando via con me Rin per un braccio.
“ ehi!!! Aspettate!!” urlarono in coro i ragazzi inseguendoci.
“ Queste scale sono infinite!” mi lamentai vedendo Sango finire un'altra rampa di scale come una furia. Guardandosi attorno, la ragazza, si fermò.“ Ma almeno siamo arrivati?” chiesi stanca morta poggiando il mento sulla testa di Rin . Avevo già il fiatone, mica ero così atletica come Sango... Sopraggiunti i ragazzi nel volto della mia migliore amica comparve uno sfavillante sorriso.
“ Ragazzi! Forse quest’anno ci risparmiamo molte noie!” saltellò aprendo la porta della classe. Mi fece davvero paura, non era un buon segno vederla di buonissimo umore. " Niente stro-..." cercò di dire ma come ben sappiamo nella vita IL POTERE DELLA SFIGA E' IMMENSO. E fu così, che un anno che si prospettava perfetto, si tramutò rapidamente in un incubo.  Quando entrammo per quella porta una voce stridula ci fece venire i brividi su per la schiena.
“ oh mio dio! ” esclamò qualcuno di conoscente" Bene,” soffiò quella vipera con i capelli a caschetto “ un'altro anno di scuola con questi sfigati, non è vero Kikyo?" ridacchiò acidamente chiedendo all’amichetta.
" a quanto pare" rise la ragazza divertita sedendosi sopra la cattedra del professore con la sua minigonna.
Ecco....Mmmnnh, credo sia meglio fermarci un momento. Come sapete bene non è mai tutto rosa e fiori. Vi presento : Kikyo, Kagura e Ayame!
Si, il Trio delle Arpie ( come dice Sango )
Come tutti anch'io posseggo una nemesi e il suo nome è Kikyo. Capo della banda di sgallettate qui presenti. Lei è solo una ragazzina superficiale che cerca in ogni modo di apparire, che ama manipolare gli altri come più gli aggrada. Un tempo, ahimè... non era così ma con il passare degli anni cominciò ad odiarmi sempre più. Credo che sia per il fatto che sembrassimo sorelle gemelle da bambine, non lo so. Kikyo era poco più grande di me ed era anche l’ex d’Inuyasha( Per questo mi odiava adesso 2 volte di più ma questa è un altra storia...).
La vice-arpia era Kagura, l'attuale migliore amica di Kikyo. Non era altro che una serpe. Non faceva altro che tormentare tutti quelli che non gli andavano a genio. Non lo so perché mi odiava tanto ( non gli avevo mai neanche rivolto la parola), fatto sta che non perdeva occasione per umiliare me e i miei amici. Kagura è una persona disgustosa ed anche se era stata bocciata più volte aveva ancora il coraggio di sentirsi migliore degli altri. Non avevamo idea di quanti ragazzi avesse avuto e si sospettava che avesse persino sedotto qualche professore per i propri scopi. Insomma in poche parole era la P***** della classe.
Infine c’era Ayame,.
Una ragazza carina dai capelli rossicci, aveva le lentiggini sulle guance ed era un po’ tonta. Quella ragazza era una bamboccia che si faceva usare da quelle due per i soldi che aveva ( suo padre era un magistrato molto importante). Le seguiva per ogni cosa come se fosse il loro mastino personale anche se io credo che, in fondo, neanche volesse trovarsi in certe situazioni.
Per mio padre io e Kikyo eravamo il sole e la luna, aveva proprio ragione quel pover uomo.... Torniamo alla storia che è meglio...
" Ragazze," intervenne Sango irritata " neanche sono cominciate le lezioni e già cominciate?" chiese trattenendo la sua rabbia.
" sai com'è” ridacchiò Kikyo “ il buon giorno si vede dal mattino, cara Sango" commentò con fare altezzoso come sempre.
" ben detto Kikyo" la incitò la vipera di Kagura facendogli l'occhiolino.
Ferma!
Alla fin fine ragazzi dovete sapere che tutta questa situazione mi dispiaceva tantissimo per via di quel passato così lontano che univa me e Kikyo.
Quando eravamo tutti dei bambini, io e l'ex del mio ragazzo, eravamo inseparabili ma ad entrambe ci piaceva Inuyasha. Se devo dire tutta la verità: il primo anno di medie io volli confessare il mio amore ad Inuyasha a SanValentino. Gli scrissi una letterina dicendogli di incontrarci sotto il grande albero del giardino est del plesso. Come una sciocca non mi firmai per via dell'imbarazzo che provai all'epoca. Così alla fine delle lezioni pomeridiane ci andai. Inuyasha era lì sotto con in mano la lettera. Negherei se non dicessi che ero felicissima ma vidi quella stupida di Kikyo essere lì sotto. Si. Kikyo si era presentata al mio posto. Mi nascosi dietro ad un cespuglio e vidi tutta la scena. Inuyasha quel giorno scelse lei ed io scappai silenziosamente via in lacrime. Nonostante questo feci sempre buon viso a cattivo gioco. Nessuno sapeva che fossi stata io a scrivere quella cartolina per mia fortuna. Custodii questo segreto per il bene della nostra amicizia ma Kikyo stessa si allontanò da me pian piano insieme al suo nuovo fidanzato. Fu da quel giorno in poi che ebbe inizio la loro relazione. Passarono gli anni, arrivati alle superiori quei due iniziarono a lasciarsi per un paio di mesi per poi tornare nuovamente assieme. Per forza maggiore ( La storia di Miroku e Sango) io uscivo sempre assieme ad Inuyasha e gli altri. In un certo qual modo avevo sempre fatto riconciliare quei due io stessa ( che stupida, non è vero?) . L’estate appena trascorsa però, dopo l’ennesimo tentennamento dei due e scenate assurde di gelosia, Inuyasha decise di farla finita definitivamente con la ragazza. Un po' per scherzo e un po' per gioco il mio ragazzo mi chiese di stare insieme durante un party estivo organizzato da Miroku. Ovviamente io ne fui felicissima, fu così romantico ma.. da allora... tutto cambiò in peggio. Kikyo iniziò sabotare tutto ciò che facevo. Mise in giro che io fossi l’amante del suo ex-ragazzo e altre cose infamanti che non sto qui a ripetere. Più di una volta quell’estate tentò di rubarmi Inuyasha eppure me ne guardai bene. Non mi sarei fatta scappare così facilmente il ragazzo di cui ero innamorata da tutta una vita. Nonostante tutto, però, infondo al cuore, speravo sempre che un giorno io e lei avremmo fatto pace... che saremmo tornate ad essere sorelle come un tempo anche se credo non succederà mai..purtroppo….
Ripartiamo.
E così, quel giorno, anche se la giornata sembrasse pesante decisi di ignorare. Non mi importava di quello che potevano dire quelle arpie perché io e miei amici eravamo tutti uniti.
Sospirando ci dirigemmo verso i posti infondo all'aula. Dopo le solite discussioni sui posti in classe trovammo dei compromessi perfetti.
Io mi misi all’ultimo banco tra Sango e Rin.
Nella fila davanti a noi c'erano: Inuyasha che stava accanto alla finestra e nel banco davanti a Rin, Miroku era proprio davanti a me ed infine Miglioga copriva Sango perfettamente. A poco a poco la classe si riempì di nuove e vecchie conoscenze degli anni passati.
Suonata l’ultima campanella entrò finalmente il professore più odiato da tutti....Terens Mizukori , una palla al piede! Subito le arpie si sedettero ai primi 3 banchi centrali della primissima fila. Ancor prima che il professore chiedesse di fare silenzio urlando ( come suo solito) risuonò la campanella seguita dal comunicato della presidentessa all’inter-fono.
" Ragazzi" recitò quella voce " hanno inizio le lezioni, quindi, focalizzate l'attenzione sui libri e buona giornata a tutti" Disse autoritaria chiudendo le comunicazioni. Ogni anno ripeteva sempre le stesse identiche parole, viva la monotonia!
La presidentessa dell’istituto non era altri che: Kaede Asura, una persona anziana ma dolce e con un cuore grande. Capitava avvolte che andassi da lei per dei consigli. Ogni volta, quella povera vecchietta, trovava il tempo per ascoltarmi. Lei è il mio mentore, tralasciando la sua benda sull'occhio! ( l'aveva perso a causa di una malattia).
" bene ragazzi" prese la parola quel rompi scatole del prof " oggi cominceremo con la letteratura antica quindi non vi distraete" Ci informò il maestro. Anche se con riluttanza ci mettemmo tutti sui libri... Fu una delle lezioni più pallose della mia vita. Così, poco prima che vi fosse il cambio d'ora, decisi di uscire e andare in terrazza. Chiesi di andare in bagno ed appena chiusi la porta dell'aula, con cautela, mi diressi verso le scale. Arrivata in terrazza mi accesi una sigaretta e l'aspirai con mio grande piacere. (Ahimè, avevo preso il vizio dalla morte di mio padre.) Mi appoggiai alla ringhiera vedendo il panorama che mi si presentava davanti: cielo azzurro, grattacieli e palazzi con qualche sprazzo di verde qua e là.
Mi sentivo strana ogni volta che finiva l'estate... Io adoravo il mare e quindi non rivederlo per più di 7 mesi mi faceva sempre rattristare. Il vento si alzò scompigliandomi i capelli e iniziai a pensare che la mia vita, arrivata a quel punto, fosse finalmente Perfetta. Avevo: una persona che mi amava, amici fidati, voti ottimi e una famiglia sempre presente. Dovevo essere la persona più felice del mondo, no?
Chiusi gli occhi un momento per sentire quella brezza soffiare su di me e mi sembrò di volare. Improvvisamente sentii qualcuno abbracciarmi da dietro ed era impossibile non riconoscere quella stretta. Non riaprii gli occhi, non ce n’era bisogno. Il mio lui si avvicinò al mio viso. Potei sentire il suo respiro sulle mie labbra. Accarezzandomi una guancia sigillò il tutto con un bacio. Era qualcosa di casto e semplice, niente di eccezionale, eppure mi fece battere il cuore. Quando schiusi le mie palpebre vidi nelle sue pozze dorate... solo il mio riflesso. Ma quel bellissimo sogno ad occhi aperti s’interruppe nel momento in cui la porta si aprii di colpo. Dall’uscio ne usci Kikyo.
" miei cari piccioncini, scusate, vi ho interrotto?" Domandò acida quella serpe. Quanto la odiavo quando faceva così.. ancor prima che dicessi qualcosa Inuyasha mi prese per il polso e mi trascinò via con se non dando proprio confidenza alla sua Ex. Kikyo rise a gran voce. Quella stupida era sempre in agguato pronta a rovinare tutto.
Forse era per questo motivo che non riuscivo ad essere pienamente felice?
Be…Non saprei rispondere...
Dopo ore estenuanti di studio finalmente uscimmo da scuola. Facemmo come da tempo immemore la strada del ritorno tutti insieme. Stando con i ragazzi mi sentii al sicuro. Erano una seconda famiglia per me. Ad un certo punto tra i discorsi di sport e pettegolezzi vari notai con sorpresa che fossimo già arrivati a casa mia. Il tempo con loro passava sempre in fretta. Mi fermai e salutai tutti. Arrivata ad Inuyasha gli altri si diressero poco più avanti per fare in modo che io e il mio lui avessimo "più intimità" . Io lo salutai con un bel sorriso, lui mi si avvicinò e mi diede un bacio sulle labbra. Staccandosi da me arrossii e salii gli scalini del tempio come una furia mentre gli altri prendevano in giro il ragazzo. Tirando un sospiro di sollievo entrai in casa. Dopo aver posato le cose nella mia camera mi lasciai andare sopra il letto.
" una altra giornata di scuola è finita !" Esultai esausta. Mia madre e mio nonno erano fuori mentre il mio fratellino era da un amico quel giorno. La pace regnava sovrana in casa! Ben presto Sota avrebbe iniziato a fare palestra. "Palestra..” ripetei ad alta voce sedendomi sul letto “ Inuyasha e gli altri verso le 5 saranno in palestra fino alle 7..." Dissi toccandomi la tempia con un dito. " e se ci facessi una sorpresa ?" Sorrisi tra me e me. Fu così che mi decisi, alle 5 sarei andata a trovare il mio Inuyasha!
Dopo aver mangiato e guardato la TV, alle 4.20 spaccate, scesi da casa tutta contenta. Mi misi: una gonna blu, delle calze che arrivavano fino alle ginocchia dello stesso colore, scarpe chiuse con un leggero tacchetto e una camicetta bianca (ovvero la mia divisa scolastica.( Non era male a dir la verità ) ). Ad un certo punto, arrivata in centro, decisi che sarebbe stato meglio far visita ad Inuyasha dopo che fosse stato per un po' sotto allenamento per aumentare il suo stupore per la sorpresa. Così andai verso il parco, lo stesso luogo dove vissi i momenti più belli con i miei amici e i miei genitori. Mi venne un po' di nostalgia per via delle scorribande che facevamo da bambini. Ormai erano solo lontani ricordi. Così mi presi un gelato da un chioschetto in fondo alla strada e me lo gustai su di una delle panchina del giardino mentre aspettavo con impazienza che le ore passassero. 


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