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Autore: Wild_Demigods    20/06/2013    0 recensioni
Adolfo a tutti :3
questa storia è una songfic, nel senso che ogni capitolo è ispirato ad una canzone dell'album "wretched and divine", dei black veil brides, ma non c'entra nulla con gli artisti xD
detto ciò, ecco un estratto dal primo capitolo
La terza guerra mondiale c'è stata. Ed è passata. Ma il problema è cosa si è lasciata alle spalle. Interi continenti distrutti. Un unico ammasso di terra, al centro del pianeta. Vastissime aree contaminate dalle scorie nucleari. E un solo, grande, dittatoriale regime.
Chi si oppone al regime viene eliminato in modo orribile e brutale. Le prove di queste esecuzioni sono pubbliche, trasmesse da tutti i media.
Ma non loro. Non i ribelli.
Genere: Guerra, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Violenza
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REBELLION STARTS IN YOUR MIND.


(fonte texture: Avalon Graphics:
https://www.facebook.com/pages/Avalon-Graphics%D8%AA/185847364887652?fref=ts)

1· F.E.A.R. Stay Close

 

Il sangue era sparso ovunque. Pozze rosso scuro, dense, si creavano dalle gocce che cadevano piano dai tavoli.

Tavoli per le torture.

-Li abbiamo messi a tacere.-

La voce della donna bionda con il camice bianco era del tutto incolore. Chi erano le persone su quei tavoli? Appese a quelle catene? Erano i rappresentanti di un movimento politico.

Un movimento contro il regime dittatoriale. Volevano mettersi contro la potenza per eccellenza nelle elezioni.

Ed erano stati eliminati.

 

2053. La terza guerra mondiale c'è stata. Ed è passata. Ma il problema è cosa si è lasciata alle spalle. Interi continenti distrutti. Un unico ammasso di terra, al centro del pianeta. Vastissime aree contaminate dalle scorie nucleari. E un solo, grande, dittatoriale regime.

Non si vota, non c'è diritto di parola, di stampa, di espressione e nemmeno di scelta. Sceglie il governo per la singola persona.

Chi si oppone al regime viene eliminato in modo orribile e brutale. Le prove di queste esecuzioni sono pubbliche, trasmesse da tutti i media.

Ma c'è un organo che riesce ad opporsi a tutto questo. È l'associazione indipendente dei ribelli. Non ha un nome preciso, non può essere localizzata, nessuno sa chi ci sia a capo. Le uniche cose con cui si manifestano sono gli attentati al governo e “F.E.A.R”, una trasmissione radio pirata e criptata, con la quale aizzano le masse e comunicano in codice tra di loro.

 

Giorno 1460. Mercoledì. Ore 13:52.

Il caldo era devastante. Non una nuvola in cielo. Il sole picchiava come un lottatore di wrestling.

Kamie non sapeva più cosa fare. Era nella sala più fredda della base dei ribelli. E la base era sottoterra!

Nonostante ciò le faceva caldo. Eppure le matricole che stavano studiando nella biblioteca non sudavano come lei.

Kamie sapeva esattamente quale era il suo problema. Il ragazzo moro, seduto su una sedia vicino al tavolo dove erano i giovani. Occhi azzurro cielo che seguivano le righe del libro che leggeva, vestiti attillati, neri, cintura con le armi ai fianchi. Inutile dire che aveva un corpo mozzafiato. Cross: la sua cotta da ormai quattro anni.

-Ehi.-

Mormorò, appoggiandogli le mani sulle spalle. Amava poterlo fare. Amava il fatto che, nonostante lui non la guardasse nel modo che voleva lei,la considerasse la sua migliore amica e le permettesse delle...intimità, che agli altri non erano concesse.

-Kamie!-

Rispose Cross, appoggiandosi indietro allo schienale della sedia. Kamie esibì un pallido sorriso e si sedette accanto a lui.

-Cosa leggi?

-Vecchi resoconti della guerra. Cerco il punto debole del regime.

-Avrai letto quei resoconti mille volte.

-Li so a memoria... ma se mi fosse sfuggito qualcosa....

-Li ha letti anche Logan. E a lui non sfugge mai nulla.-

Logan era il terzo membro della squadra, migliore amico di Cross. Era un piccolo Einstein, un genio e uno stratega. La squadra si completava con Anya, la sorella minore di Cross, migliore amica di Kamie. Era svelta, silenziosa e soprattutto era brava con gli inganni e con i veleni d'ogni tipo.

-Hai ragione.-

Cross si alzò, con la faccia scura, e rimise a posto il libro. Sul tavolo c'erano pagine e pagine di appunti, nella sua calligrafia elegante e chiara.

Erano anni che i ribelli cercavano il fatidico “punto debole” del regime. Ed erano anni che nessuno trovava niente.

-Kam... Oggi trasmetti tu F.E.A.R?

-Sì, facciamo io e Log. Vuoi venire?

-No, devo cercare una cosa negli archivi. Penso che mi servirà tutto il pomeriggio.-

Un fremito corse lungo la schiena di Kamie. Si interessava a cosa faceva! Solo per curiosità, e non per lavoro!

Ok, doveva smetterla di pensare a quel modo a Cross. Erano compagni di squadra e lui non era interessato alle donne. O almeno non pareva mai interessato a nulla che avesse a che fare con l'amore e (o) il sesso.

Con un sospiro esasperato, sia per i suoi stessi sentimenti, sia per il comportamento di quel testardo di Cross, Kamie lo osservò andare via, poi girò sui tacchi compatti dei suoi anfibi e si diresse all'ascensore che portava al livello 0. Il livello sicuro. Il livello dove trasmettevano settimanalmente “F.E.A.R”.

 

-Stiamo aspettando una battaglia dell'umanità. Sta iniziando.

Ad ogni rivolta un vago senso invisibile di sicurezza si accende dentro di voi! Un'ombra senza lo strisciante dubbio verso coloro che vi proteggono e vi difendono.

Voi.

Lasciate che i pensieri scivolino via, e mantenete la calma.

Rimanete connessi a F.E.A.R.

Solo noi possiamo davvero proteggervi.-

 

Breve, criptica, ridotta allo stretto necessario. Questa è F.E.A.R, emessa da radio nascoste, ascoltate a basso volume, quasi in un sussurro, da tutta la popolazione.

Trasmessa dai ribelli rintanati nelle loro basi protette, pronti a sferrare un attacco. Ad iniziare la quarta guerra mondiale per rovesciare il potere.

 

Kamie guardò Logan, che aveva spento le apparecchiature. Lui la fissò, tranquillo.

-Sei andata bene, Kam, tranquilla! Non hai sforato.-

La rassicurò, mettendole un braccio sulle spalle, come solo un amico sapeva fare. Kamie annuì.

-Sono esattamente quattro anni che siamo nei ribelli. Io, te, Cross e Anya.

-Quattro qua da quattro anni. Pensi che sia l'anno del destino o cosa?- ridacchiò Log.

-Esattamente.

-Kam! Il destino non esiste!

-E tu sei troppo cinico! Andiamo, è ora del raduno.-

 

 

N.d.A

Benvenuti nel 2053! xD a parte scherzi, grazie mille per essere arrivati fin qua <3

Che ne pensate? Ce la lasciate una recensione per bacchettarci a dovere, dirci qualcosa del vostro pensiero sui pg, il modo di scrivere, errori vari? :3

A parte questo (forse dovevamo dirlo all'inizio) questa storia è scritta a 10 mani(?), perché siamo cinque ragazze che scrivono per passione v.v

La grafica fa pena, lo so, comunque per la texture la fonte è stata una fantastica pagina di grafica, Avalon Graphics, che ringrazio tantissimo v.v fateci un salto ---> https://www.facebook.com/pages/Avalon-Graphics%D8%AA/185847364887652?fref=ts

  
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