With me, f o r e v e r

Nera.
La Gemma è quasi del tutto oscurata dal nero peccato che ho coltivato fin'ora.

... Ora che volevo cambiare.
Ora che ho compreso lo sbaglio di desiderare la felicità per altri.

Non posso.
Non posso più tornare indietro.
E tentare di cambiare le cose è inutile.
Ormai il manto scuro dell'egoismo mi ha completamente avvolta, ha assorbito il mio volere, i miei ideali.

Ho paura.
Ho maledettamente paura.
Non voglio rimanere sola.
Non voglio rimanere sola con i miei peccati!

Per il bene degli altri dovrei togliermi di mezzo, dovrei mettermi fine.
Fine a tutto questo limbo di atroce sofferenza che ho creato.

Ma non voglio.
Non voglio sparire.
Non voglio essere dimenticata.

Perché deve finire così la mia storia?

Perché questo mondo ha alterato il colore della mia mente?

Ho sbagliato sin dall'inizio?

È questo che stai cercando di dirmi?

È  la giusta punizione che mi spetta?

Perché ho sbagliato solo io?

Pensavo che l'egoismo fosse sbagliato.
Pensavo che non ci sarebbe mai stato nulla che avrei potuto desiderare più ardenemente che vederlo nuovamente felice.
Avere di nuovo la possibilità di sentire i brividi percorrere il profilo del mio corpo, immergendomi nella sua musica.

...Lui.
È  lui la causa di tutto.
Lui mi ha portato via la mia felicità il mio sorriso, la mia innocenza.
Mi ha ingannato, l'oceano di tristezza nei suoi profondi occhi mi ha offuscato la vista, 
spingendomi a donargli la mia stessa essenza, la mia stessa vita.

Ridammela! Mi appartiene!

Mi odio.
Mi odio dal profondo del cuore, se ancora potessi far riferimento a questo.
Vuota.
Sono completamente vuota.
Non ho più nulla.
Ho donato tutto, inconsciamente.

Mi sono gettata via, per cosa?

Per niente.
Assolutamente niente.

La vita ha un valore inestimabile.
È il dono più grande che ci è stato concesso.
È  il desiderio più grande a cui qualsiasi persona dovrebbe ambire: vivere.

Loro possono... Possono ancora farlo!

Mentre io... Io sono perduta per sempre.

Ma non sparirò da sola. No.
Porterò con me il desiderio che ho espresso.
Ora nessuno può impedirmelo.
Nessuno può impedirmi di mettere in atto la lezione che ho imparato, prima di scomparire da questo mondo.
Lo trascinerò nella mia agonia.

Mi riprenderò la mia felicità.

I suoi occhi, colmi della mia felicità.
Ora così spenti, tra le mie mani.

Ma la mia felicità... Dov'è?

Perché non la sento viva sulla mia pelle?

Perché lui non è con me?!

Ho freddo.
Tanto freddo.

Lieve è il tepore di queste lacrime che mi rigano il viso.
Colme di sentimenti e rimpianti che si spengono con me.

Sola con la mia disperazione.

Sola con i miei rimpianti.

Sola, senza la mia felicità.

Sola con la sua musica,
mi spengo tra gli abbracci dei dolci echi del suo violino.

Freddo.

Caldo.

Nero.

Poi il nulla incombente su di me.
L'unico che potrà ricordarsi di ciò che ero e di ciò che sono diventata.