Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: MadChemestry    04/01/2008    6 recensioni
"-Perchè...- Quello sguardo, quegli occhi così profondi, si alzarono verso di me. -...io sono Kira...-" Breve One Shot che racconta (secondo la mia interpretazione)ciò che accade a Naomi Misora dopo che Kira gli si rivela.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naomi Misora
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Perchè...-

Quello sguardo, quegli occhi così profondi, si alzarono verso di me.

-...io sono Kira...-

Silenzio.

I miei battiti aumentarono. I miei occhi tremarono mentre li spalancai.

Lui era Kira. Lui era l'assassino di Reye.

E io... non ho potuto fare nulla.

Non sono riuscita a reagire.

Non sono riuscita ad accorgermi in tempo di lui.

Il suo sguardo era freddo, come la neve che lentamente scendeva dal cielo monocromatico.

E continuai ad osservare quell'espressione invisibilmente soddisfatta, in quel silenzio che mi permetteva di udire i continui deliri della mia mente.

-Hai fallito, Naomi...- Disse quella vocina dentro di me -...hai avuto l'assassino del tuo fidanzato davanti agli occhi, e non te ne sei accorta. La sua morte rimarrà impunita-

Aveva ragione.

Ogni notte, quando chiudevo gli occhi... potevo vedere Reye, Senza vita...

-Non dargli la soddisfazione di ucciderti... anticipalo-

Tacqui, le mie labbra rimasero dischiuse nella mia immutata espressione di stupore.

E mi voltai, quindi, dando le spalle a quel ragazzo, a quel Raito Yagami, a Kira.

Avanzai di qualche passo, ancheggiante, calpestando il marciapiede non ancora coperto dalla neve.

-C'è qualcosa che non va?- Quella voce, falsamente preoccupata, risuonò alle mie spalle.

Volevo rimanere in silenzio... ma non riuscii.

-C'è una cosa che devo fare...- risposi, un tono di insana tranquillità, senza fermarmi.

Si, dovevo farlo.

Nessun altra cosa aveva più senso ormai.

-Mio padre ha appena acceso il cellulare, non vuoi parlargli?- Disse lui

Ancora in silenzio, ancora una volta senza riuscirci.

-Non ho nulla da dirgli...-

Già, cosa avrei dovuto dirgli?

Ormai non lo ricordo più.

Forse avrei dovuto dirgli che suo figlio era Kira.

Ma cosa ne avrei ottenuto? Reye non sarebbe tornato in vita...

La voce di Raito non era che un continuo eco nella mia mente.

La vendetta, un chiodo fisso.

Era Raito il colpevole?

No, ero io. Io che non ho saputo reagire.


Silenziosamente, percorsi le strade di quella città.

Nella mia mente apparvero in un continuo assillo immagini di me e Reye, insieme.

Reye, l'uomo che amavo.

L'uomo che volevo sposare.

Era finito.

Tutto era finito.


E adesso, mi ritrovo qui.

A casa nostra.

Nel posto in cui ti aspettavo.

Nel posto in cui ho appreso che non saresti più venuto da me.

Che non mi avresti più baciato, tornando da una lunga giornata al lavoro.

Che non ci saremmo più sposati, per poi trasferirci in America.

E che la mia vita non aveva più un senso.


Seduta in poltrona, il mio sguardo osserva l'alto, verso il soffitto.

Sul tavolo, alcuni flaconi vuoti.

Una lacrima riga il mio volto ora raccolto in una smorfia di amarezza.

Sono stata inutile.

Ma ti ho amato, Reye, ti ho amato con tutto il cuore.

E anche se ho fallito, non ho rimpianti.

Perché fra poco potrò rivederti.


Il bianco del soffitto, assume una strana mutazione, sembra quasi il tuo volto.

Poi ...

Tutto scompare.





Salve^^ questa è la mia prima fiction su DeathNote, spero vi piaccia.

Ho scelto di scriverla perché la morte di Naomi è il pezzo che mi ha rapito di più.

Commentante, e in caso siate pure cattivi.

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: MadChemestry