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Autore: Sad Angel    04/01/2008    4 recensioni
Come vede Bill il proprio rapporto con Tom. Il rapporto fra due gemelli, visto da una gemella...Scusate, ma non ho potuto non immedesimarmi! Grazie mille a tutti coloro che hanno commentato e che forse lo faranno! Viel Danke! Ho voglia di scriverne ancora sui gemelli!!!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il qui presente Bill, è un Bill che io mi sono immaginata nella mia mente malata

Il qui presente Bill, è un Bill che io mi sono immaginata nella mia mente malata. Non ho intenzione di offendere nessuno e se dovesse accadere chiedo anticipatamente perdono. Ho solo scritto quello che provavo immedesimandomi. Ah, dimenticavo…Tomi, Viel danke bestehen! Dein Bruder, Bill.

 

Ich und Tomi…

 

Mi chiamo Bill. Ho diciott’anni. Scrivo canzoni che canto poi, accompagnato dal mio gemello Tom e da due amici, Georg e Gustav.

Siamo famosi, non mi piace vantarmene, ma è così. Discretamente famosi. Ok. Diciamo la verità, io e Tom non possiamo nemmeno uscire di casa senza un paio di occhiali da sole, se non vogliamo rischiare la pelle, ma non è questo il punto!

Sono anni che siamo sulle scene, prima in Germania e solo adesso in Europa, il tempo passa ma le voci restano…Io e Tom…A volte mi chiedo perché…a dir la verità, me lo sono sempre chiesto, ho sempre avuto molte domande in testa.

Perché?

Perché le persone ti giudicano senza conoscerti, tanto per farlo? Giudicano me, il mio abbigliamento, il mio rapporto con Tom…Io sono io! E nessun’altro! Ma anche se fingevo che non mi importasse, alla lunga era stressante…tutte quelle voci…

“Incesto”

Gira nella mia testa…Incesto…A volte mi verrebbe voglia di urlare…”Tom è mio fratello, cosa c’è di male se gli voglio bene?!?

Mi sembrava che tutti mi osservassero, Tom rideva, camminando a testa alta, io lo seguivo ma non capivo. E’ sempre stato così, da che mi ricordo…

Un giorno una persona mi derise, prendendosi gioco di me, del fatto che io e mio fratello fossimo praticamente inseparabili.

“Sembrate due fidanzati! Non è normale!” disse.

Bastò.

Chiusi gli occhi e precipitai.

Quando tornai a casa, finsi che non era accaduto nulla, Tom mi osservò, sentivo che mi leggeva l’anima, non potevo mentire. Non disse nulla. Mamma e papà non si accorsero di niente.

Mi allontanai. Da lui.

Tom continuava a camminare a testa alta, fingendo di non vedere che io non lo seguivo più. Iniziai anche a credere che in fondo non gli importasse se ero al suo fianco.

Mi trascinavo. Fuggivo. Da tutto e tutti. Non capivo cosa ci fosse di sbagliato in me, in lui, in noi…

Poi accadde, quando meno me lo aspettavo. Vidi la luce.

Domenica mattina. Dormivo. Li sentii. Litigavano, mamma e papà. Lei piangeva. Una parola.

“Divorzio”

Non mi scosse, probabilmente sarebbe stato meglio che sentirli litigare ogni giorno, anche per le cose più stupide.

Poi accadde. Io tremai sotto alle lenzuola.

Bill resterà con te, mentre Tom verrà con me..la voce di quell’uomo suonava come una condanna.

Un secondo dopo il silenzio.

“No!” esclamò la voce di mio fratello, diradando le nubi che offuscavano la mia mente dal giorno in cui avevano detto che non eravamo normali.

“Non mi interessa cosa intendi fare tu” continuò deciso “Io non mi muovo di qui. Non puoi separarmi da Bill. Non lo permetterò!”

I nostri genitori tacevano.

“Voi non sapete cosa significhi avere un gemello!” rincarò con impeto “una persona che ti capisce senza bisogno di parlare, ti volti e sai che è lì, pronto a prenderti se dovessi cadere, in ogni istante. Non mi importa cosa dice la gente, e non mi importa nemmeno di disubbidirvi, se questo è ciò che volete. Io e Bill resteremo insieme. Fine del discorso.”

Tom tacque, lo sentii avvicinarsi alla nostra stanza ed entrare.

Da fuori arrivava solo un innaturale silenzio, poi una porta che si chiudeva.

Ho finto di dormire, Tom non ha detto nulla, mai, ma so che sa. Lui è mio fratello, e ne sono fiero.

Quando mi sono svegliato ho visto il sole, nonostante le nubi che tentavano di coprirlo. Finalmente avevo capito. Lui era sempre stato la mia famiglia. E capii anche ciò che aveva spinto e spinge le persone a deriderci.

“Invidia”

Ma come disse mio fratello quel giorno…”Io e Bill resteremo insieme.” Qualsiasi cosa accada…

 

Tomi, Ich bin stolz, dein Bruder zu sein!

 

Bill.

 

  
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