Composi il numero di mia madre sul mio nuovo iphone5 appena comprato e che è caduto per terra già milioni di volte
e feci partire la chiamata.
Bip-bip-bip-bi..
“Pronto Tesoro?”rispose la voce dolce di mia madre dall’altro capo del telefono, nonostante io faccia
casini su casini, vada male a scuola e finisca sempre dalla preside, lei è sempre dolce e comprensiva con me,
ma questa volta me lo sento si sarebbe incazzata di brutto.
“Pronto Mamma? Ehmm, sono in prigione , non è che potresti venire a pagare la
cauzione per farmi uscire?” dissi con un mezzo sorriso -come se lei potesse vedermi- ed un pizzico
d’insicurezza mischiata al nervosismo nella voce.
“Alexis,cazzo!-mia madre è fine come me,una scaricatrice di porto.-aspettami, sto arrivando, aspettami!”
“E dove vuoi che -bip.bip.bip.bip- vada!?” finì per poi posare la cornetta.
Eh si, un altro guaio, sta volta l’abbiamo fatta grossa, abbiamo bloccato la ‘Fifty Evenue’ per un nostro Flash Mob, e non siamo stati abbastanza rapidi a scappare ed a non farci prendere e
ci hanno arrestati.
Cazzo.
Fortunatamente la nostra Crew non è altro che composta da figli di aristocratici, milionari a cui i soldi escono dal culo,
quindi non ci saranno problemi per il pagamento delle cauzioni per ognuno di noi, anche per me, visto che
mia madre è un’importante stilista e mio padre è un famoso imprenditore.
I miei genitori non sono a conoscenza del ‘The Mob’, ma stavolta temo –ne sono sicura- lo scopriranno, i poliziotti
Diranno loro tutta la storia, e mi manderanno a Londra da mio fratello a calci in culo.
Ormai erano usciti quasi tutti, eravamo rimaste solo io e le mie tre migliori amiche in attesa che arrivassero i
loro rispettivi genitori: Megan,Kristen e Juliet.
“Lautner? Può uscire.” Annuncio la guardia di turno.
“Ciao baldracche.” Salutai le mie amiche facendo ‘ciao ciao’ con la manina.
“Ciao batuffolino biondo.” mi salutò Megan.
“Ciao cucciolo di panda.” mi salutò Kristen.
“Ciao orsetto al cioccolato con la panna.” mi salutò Juliet.
Alzai gli occhi al cielo –o meglio, al soffitto- per i nomignoli buffi che mi avevano attribuito.
Uscì da quello stanzino dove ci avevano fatti sistemare, e vidi mia madre rossa dalla rabbia.
“Le avranno raccontato tutto” pensai.
“Mà, ti posso spiegare!” provai a farla calmare.
“No, Alexis, tu vai a Londra da tuo fratello! E non si discute!” un colpo al cuore, non poteva farmi
questo!
“Ma, Mamma!” Provai a dire una volta arrivate a casa, quando ormai lacrime amare e taglienti quanto
delle lame affilate rigavano le mie guance e dei singhiozzi strozzati percuotevano il mio corpo.
“Non mi interessa! Tu vai a Londra a vivere da tuo fratello è deciso!”
“Ma qui a New York ho i miei amici, il mio ragazzo, la mia vita, la.. la .. la mia Crew!”
“ Ed è per la tua Crew che te ne vai a Londra, e adesso prepara le valige che domani parti!”
Scappai nella mia camera e mi ci chiusi a chiave dentro a piangere.
Non poteva farmi questo, No.
HELLOOOOOOOOOOOOOOO
Non ho ricevuto recenzioni nel prologo, questo mi intristisce(?) moooolto!
Cooomunquee, ringrazio chi ha messo la mia storia fra le seguite/ricordate/preferite!
GRAZIEEEEE <3
Adesso mi dileguo e ricordate:
LASCIARE RECENZIOMNI FA BENE
ALLA SALUTE ED ALLUNGA LA VITA!
Se mi lasciate qualche recenzione mi farebbe moooolto piacere!
Mi scuso per eventuali errori di scrittura e vi salutoo.
CIAOOOOOOO <3 <3 :)