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Autore: LittleEevee    21/06/2013    1 recensioni
Cosa succede quando si resetta un gioco? I dati vengono annullati e basta... o almeno così si pensa.
Yuuko, una bambina di 8 anni gioca con la cartuccia per Ds Pokèmon Diamante del fratello, Takahiro.
Ma il gioco è diverso da come Yuuko ricorda!
Nei tentativi di avvertire il fratello Yuuko fallisce.
Cosa accadrà? Cosa riserva il fato ai due?
Scopritelo in questa Pokèpasta.
Genere: Fantasy, Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Videogioco
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Era un giorno come un altro, o almeno cosi era per Takahiro e sua sorella minore Yuuko.
Yuuko aveva 8 anni e mettendo a soqquadro la stanza come sua abitudine trovo per caso un vecchio gioco Pokèmon del fratello, Pokèmon Diamante.
- Takahirooo! Guarda, qui c'è il gioco che ti piaceva tanto, l'ho ritrovato!
- Ah, ok.
-Come, non vuoi giocarci?
-Naaa, ci giocai tipo 3 anni fa, è vecchio e mi stanca. Te lo regalo con piacere
disse con tono secco, quasi senza espressioni; l'ultima volta che ci giocò Takahiro aveva 12 anni, già da allora iniziava ad annoiarsi con quella cartuccia per Ds.
Yuuko inserì la cassetta nel Ds, prima di mettere nuovo gioco volle vedere a che punto era arrivato il fratello: aveva tutte le medaglie, aveva completato il Pokèdex ma soprattutto aveva ogni Pokèmon al lv 100.
La bambina spense il Ds, riaccese e mise il nuovo gioco. Apparve come al solito il professor Rowan che chiedeva di premere il pulsante della Pokèball.. solo questa volta invece del solito Buneary dalla Ball uscì un Dusknoir... tutto normale pensò Yuuko.
Arrivò il momemto in cui chiese il nome; Yuuko digitò il suo, e come risposta non ottenne di scrivere il nome del rivale... no: fece un affermazione del tutto diversa “Ah, e così sei Yuuko? La sorella di quel Takahiro che si divertiva a torturare i Pokèmon selvatici con i suoi Lv 100?”
Yuuko era perplessa, le sembrava strano che Rowan sapesse del personaggio che l'aveva preceduta... non aveva resettato il gioco? Per sicurezza chiese al fratello.
- Takahiro! Takahiro!
-Uff, che c'è Yuuko?
- Ecco, il gioco! E' normale che appare il tuo nome quando parlo con Rowan? Dei Lv 100 e così via?
- Tsk, ma che domande! Certo è normalissimo, ed ora non disturbare, sto sentendo la musica!
Infatti era vero, stava ascoltando la musica con le cuffiette.. di fatto interpretò male la domanda, ciò che succedeva non era assolutamente normale!
Yuuko iniziò a giocare, come starter scelse Turtwig; arrivò al punto del gioco nel quale doveva raggiungere Giubilopoli.
Iniziò il percorso.. d'un tratto la dolce e felice musichetta armoniosa sparì, in sottondo si sentiva una musichetta inquietante, un mix tra quella di Lavandonia e quella di un film Horror; ogni tanto si udiva un urlo che terminava strozzato... urla di Pokèmon sofferenti, di Trainer.. di fantasmi.. urla inquietanti.
Yuuko era un po' impaurita, ma si disse che era soltanto un videogioco, non era niente di reale e che quindi non aveva nulla da temere.
#Ok... sarà normale. Non c'è nulla da temere# Pensò.
Camminò nell'erba alta.. da essa apparve un Patrat.. ma il suo sprite era alquanto strano!
I suoi occhi erano rossi come il sangue, dalla bocca usciva schiuma, come se avesse la rabbia.. ma il dettaglio più terrificante erano i denti e gli arti: possedeva arti lunghi e ben affilati, delle zanne enormi e insanguinate.
Emise un grido più e più volte:” Vendetta... Vendetta... Vendetta....”
Yuuko urlò per lo spavento, Takahiro non la sentì.
Allora lei decise di provare ad usare fuga... niente, capì che doveva per forza lottare.
Nonostante il suo Pokèmon mandasse K.O più e più volte il nemico, Patrat ogni volta si rianimava; mandò K.O Turtwig l'unico Pokèmon rimasto a Yuuko... non tornò al centro Pokèmon.
Lo schermo era divenuto buio, la Pg di Yuuko si ritrovo in un luogo chiuso, delimitatato da una circonferenza oscura... illuminata solo al centro, nel quale risiedevano delle roccie che le sembravano strane, quelle rocce: erano lapidi!
Yuuko urlò un'altra volta, e come la volta precedente urlò in vano; provò a spegnere il Ds... niente, non si spegneva; lo mise a terra... ci saltò sopra più volte: niente, il Ds non si faceva nemmeno un graffio.
Ad un certo punto le lapidi si traformarono in Pokèmon con sguardi tetri, feriti, occhi sanguinari, zanne da cui colava sangue: erano a centinaia, e tutti gridavano la stessa parola “Vendetta”.
Yuuko iniziava a tremare, batteva i denti velocemente; Takahiro la udì.
-Yuuko! Che hai, stai male?!?
-N-no... Tak-Takah.. - quasi non riusciva a parlare -Takahiiiroo... i.. il gioco.. guarda tu stesso
- Dai, che avrà mai di strano? - Guardò il gioco... riconobbe le centinaia di Pokèmon -Oh, cielo, che brutti! Li riconosco... sono tutti i Pokèmon che combattei con i miei Lv 100.. perchè gridano vendetta? Su, non temere ci sono io con te!
I Pokèmon urlarono sempre di più, poi un Dusknoir, il più inquietante di tutti loro urlò: “Takahiro! Come tu hai fatto soffrire noi ed i nostri parenti anche tu soffrirai! Bwaaahahahah, stessa sorte avrà tua sorella! Preparatevi! “
-Takahiro.. ho paura
- Tranquilla! Su fantasmino che hai intenzione di fare? Tanto sei solo uno stupido gioco!
Non fece in tempo a dir così che i due fratelli si ritrovarono all'interno del gioco
“Ora non fai lo sbruffone, eh ragazzino?”
“Dannazione! Sarà un incubo! “
Dusknoir mostrò al giovane delle teste appese ad un filo, dalle quali gocciolavano fiumi e fiumi di sangue: erano le teste dei Pokèmon a Lv 100 che possedeva.
“Li riconosci, li riconosci, eh?!” Rise beffardo dopo aver detto ciò.
-Si.. grrr ma non sono debole come loro, non faremo la sua stessa sorte
-Taka.. non è meglio se chiedi scusa a loro? Mi sembra infuriato..
-Yuuko, lo scopo del gioco è lottare e vincere, io non devo scusarmi di niente!
“Io darei retta alla tua sorellina se fossi in te Takahiro! Bwahahah”
-Maledetto!
Takahiro venne imprigionato dai Pokèmon maligni, un Victrebeel lo intrappolò con avvolgibotta, altri Pokèmon d'erba con le liane.
-Tanto mi libererò!”
“Ahahah non ci dubito... ma non farai in tempo a salvare la piccola! Bwaaaahahah!”
-Nooo, Yuuko!
“Ora chi è che lo spavaldo?”
Arrivarono dei Purrloin, Patrat, Sambleye.. e moltri altri Pokèmon vittime dei Pokèmon di Takahiro; Si avvicinarono a Yuuko con i loro versi seguiti da parole “Vendetta... carne... sangue.,. Squartare”
“Bwaaaahahah dille addio”
-Nooo Yuukoooooo! “ Takahiro si agitò... non riusci a liberarsi... ormai era tardi.
I Pokèmon affondarono i loro artigli su Yuuko: chi le squartava un braccio... chi le gambe... un Sambleye addirittura le stacco le orecchie... Dusknoir diede forza vitale al corpo di Yuko solo per farle dire della parole
-Fratelloo... ricorda che è colpa tua, ricorda che voglio vederti all'inferno
-Noooo! Yuukoooooooooo!
I Pokèmon non si stancavano di azzannare il suo corpo.. arrivarono a strapparle gambe e braccia; enormi getti di sangue schizzarono per tutta la stanza, il rumore era impetuoso come fosse una cascata: ma invece dell'acqua quello che scorreva era sangue... il sangue di Yuuko.
Dusknoir si avvicino al cadavere della bambina; le fece squartare il petto da un Sambleye,, poi affondò la sua mano e le strappò di colpo il cuore per poi farlo esplodere grazie a Tuonopugno.
Ci fu una vera e propria esplosione di sangue, di cui buon parte finì addosso a Takahiro che iniziò a piangere.
-Yuukoooo... scusa! E' colpa mia! Scusa Yuuko!! Dusknoir uccidimi, su voglio raggiungerla!
“Tanto lo avrei fatto lo stesso! Bwaaahahahahha!”
Strappò gli occhi al giovane, dalle cavità oculari schizzarono getti di sangue, poi gli occhi li spiaccicò ridendo.
Takahiro urlò in preda al dolore.. nel giro di pochi minuti era morto.. ed i due cadaveri erano del tutto distrutti: arti, organi, ossa.. vertebre... il tuttò era più spezzato che mai, i Pokèmon si erano divertiti sadicamente a vendicarsi.. la stanza era tutta una pozza di sangue... il sangue dei due fratelli.
Dusknoir emise l'ultimo commentò “Ahahah, ed ora assaporerò la vera vendetta” dettò ciò iniziò a mangiare l'unico organo rimasto in tatto: il cuore di Takahiro.
Il Ds nella loro stanza si frantumò lasciando enormi pozze di sangue nella stanza; cosa dissero genitori ed amici al riguardo?
Nessuno se ne accorse, anche perchè tutti coloro che li conoscevano si dimenticarono per sempre di loro... ed ogni oggetto che avevano toccato si trasformò in una pozza di sangue.. lasciando così un mistero che non sarebbe stato mai risolto..

 

  
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