Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: goku ss 2    05/01/2008    2 recensioni
questa storia è una NaruHinata, lo so! nn sto scrivere nemmeno "tanti auguri" nn aspettatevi molto! nn c'è molto da dire come premessa è una AU ed è simile (ma nn uguale) a "fimalmente ci sei" buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve miei fan (A KIII?/ Nd lettori) ç.ç….cmq non mi perdo in chiacchiere in questi giorni sn ispirata, e non sl nel campo letterario, ma anche artistico (basti sapere che farà l’architetto e che praticamente sl sua cugina e 1 sua amica sn più brave di lei/Nd narratore), in fatti vi propongo una piccola storia NaruInata, richiesto (implicitamente) dalla mia super cuginona (troppo bella e simpatica). Ho indetto un piccolo concorso: “trova la trama perfetta”, praticamente dovete ispirarmi VOI e la trama più bella e intrigante verrà pubblicata x prima, ed anke le altre in seguito (ke idea pessima u.u/Nd Sasuke-kun)sto skerzando è ovvio! Piccola premessa: sn ispirata dagli ospedali; quindi non vi sorprendete se assomiglia un po’ a “finalmente ci sei”, buona lettura!! ^^

 

SOLO ORA PUOI ACCORGERTENE

La “dolce” Tsunade, aveva raccolto i migliori ninjia del villaggio. Tutti schierati davanti alla sua scrivania. Davanti a lei, 6 ragazzi: 5 maschi e una ragazza. –ragazzi-cominciò sbattendo una mano sulla scrivania di legno massiccio, facendola quasi cadere a pezzi –questa missione non DEVE fallire!- disse gridando nelle orecchie dei poveri mal capitati –Sarei ricchissimo, se ogni volta che Tsunade dice questa frase, mi pagassero!- sussurrò Naruto a Kiba, che iniziò a ridere sotto i baffi –che c’è voi due?- chiese la donna ribattendo la mano, ma più forte –vi sembro divertente? Abbiamo una missione da compiere, e non mi sembra il caso di prenderla alla leggera, dati tutti i nostri fallimenti- disse rivolgendosi ai due interessati –scusi Tsunade.- dissero i due giovani ninjia al unisco, per poi tornare seri. L’assemblea nell’ufficio del 5° Okage, durò poco, dato che lo scopo della missione era sempre quello delle missioni precedenti: cercare di recuperare Sasuke.

-che tattica usiamo questa volta ragazzi?- chiese Shikamaru (mi è piaciuto più di tutto scrivere la prima battuta di Shikamaru ^///^/Nd autrice)

- il capo sei tu, non chiedere a noi!- -Già Neji ha ragione- concordò Naruto –vabbè…Hinata, che mi dici tu, non hai mai esposto le tue idee per quanto riguarda un piano d’attacco!- -beh ecco io…- -ma dai Shikamru! Cosa ne può sapere lei, di solito era Shino che pianificava, giusto?- chiese Kiba –beh in effetti Hinata non ha mai parlato di tattiche o strategie, quindi sarebbe inutile chiederle qualche parere- confermò lo stesso Shino.

- d’accordo…mmmh fatemi pensare…cercheremo dove l’ultima volta abbiamo perso le sue tracce, e poi Kiba, Akamaru e Shino potranno aiutarci seguendo le sue tracce, poi, se arriviamo all’obbiettivo, beh vedremo in seguito il da farsi. Ci state?- -d’accordo- dissero al unisco tranne la giovane Hyuuga.

I quattro ragazzi non esitarono a seguire il loro capo, ma Hinata non era molto convinta –beh Hinata! Non dirmi che hai paura?- le chiese Naruto sorridendole –Beh in effetti, Naruto-kun…un po’…-disse abbassando lo sguardo e arrossendo “non ti deluderò, Naruto-kun!”

I sei si misero in cammino tra gli alberi e il fogliame del bosco.

Disposti a fila indiana, i giovani ninjia procedevano verso un grande lago; “Il lago di cristallo”.

Lì è dove avevano visto Sasuke l’ultima volta portato via dagli scagnozzi di Orochimaru

Dopo circa quindici chilometri…

–Shikamaru!! Quanto manca?- chiese Naruto –un paio di chilometri, perché?- -perché Hinata è decisamente stanca, e potrebbe servirci nel combattimento!- spiegò Naruto

-sul serio! Allora facciamo una piccola pausa, ci vuole per ricaricarci un po’ di energie- -buona idea!- concordò Neji – si sono un po’ stanco anche io- ammise Kiba, mentre Shino si limitò a seguire i compagni. 

I giovani ragazzi fecero una piccola pausa a qualche chilometro dal lago.

Si misero in torno ad un ceppo di un albero, tranne la dolce Hinata, che era rannicchiata con le spalle ad un albero, con gli occhi chiusi e un po’ umidi che fissavano un punto indefinito del bosco. “chi voglio  prendere in giro! Non sono mai stata utile in questo genere di cose; e non credo che questa sia la volta buona. Mi chiedo perché ho accettato di venire. Forse…forse…forse perché sapevo che c’era Naruto che mi poteva dare la forza ed il coraggio per affrontare tutti i pericoli…si forse è per quello…ma ora non ne sono più tanto sicura” pensò abbassando la testa.

Una mano afferrò la sua spalla; alzò lo sguardo per inquadrare meglio il suo interlocutore: un grosso sorriso bianco e capelli biondi come l’oro –Hinata–chan! Dai vieni!- -Naruto-kun…- -dai Hinata vieni, abbiamo bisogno anche di te- disse Naruto prendendola per un polso – no! Aspetta, Naruto-kun…non sarei di alcun aiuto-. Cercò di divincolarsi da quella leggera presa, ma Naruto la strattonò delicatamente costringendola a guardarlo negli occhi blu mare. I loro volti erano così vicini che da lontano non si riusciva a distinguere il volto dell’uno dal volto dell’altro. “oh mamma…sono così… non ero mai stata così vicino al volto di Naruto-kun” il volto di Hinata era tendente al rosso gambero, mentre il biondo le sorrideva dolcemente –non dire così! Abbiamo bisogno di tutti in questa missione; e poi non si sa mai; potresti aiutarci più tu di chiunque altro; inoltre mi piace la tua presenza con noi, vicino a me- disse voltandosi di conseguenza verso sinistra continuando a camminare portandosi dietro un’ Hinata decisamente emozionata con il volto che ora sfiorava tonalità sul rosso/viola mora. –amici! Vi ho portato Hinata-chan!- disse portando a sedere la ragazza dai capelli scuri –allora- continuò Shino –qui ho portato il coprifronte di Sasuke che è stato ritrovato nella sua stanza da Sakura-chan- -bene! Allora quando arriveremo al lago, Kiba, Akamaru e gli insetti di Shino, cercheranno le tracce del nostro “fuggiasco” tramite il suo coprifronte- disse Shikamaru alzandosi  rivolgendosi ai compagni. (*O*!!! /Nd autrice) –ottima idea Shikamaru!!- disse Naruto –si sono d’accordo con Shikamaru-kun!- concordò un po’ esitante Hinata –vedi! Anche il tuo parere può influenzare le decisioni del gruppo- -eh? –si limitò a dire Hinata arrossendo –ha..hai ragione Naruto-kun- disse in fine mostrandogli uno dei suoi pochi ma meravigliosi sorrisi. –e dimmi Shikamaru- chiese curioso Neji –che facciamo quando troviamo Sasuke?- -beh…- cominciò – come ho detto prima, decideremo in seguito cosa fare- rispose voltandosi e chiudendo gli occhi per pensare un momento.

- allora cosa stiamo aspettando!!! Certo Sasuke non aspetta certo noi per essere recuperato!- disse Naruto alzandosi di scatto e puntando un pugno verso l’alto –Naurto che hai mangiato stamattina?-  chiese ironico Neji –eh? Ma che vuoi dire Neji?!?- chiese sospettoso il ninjia interrogato -io? nono proprio nulla!!- rispose cercando di giustificarsi. Risero un po’ tutti tranne Shikamaru che era ancora girato, ma sentendo tutto quel trambusto decise di intervenire anche lui –ragazzi! Basta! Ha ragione Naruto! Dobbiamo darci una mossa!- proclamò mentre Naruto sfoderò un sorsetto sadico a Neji che gli fece una linguaccia. Hinata adorava quei momenti comici “ahah! Ci volava proprio una bella risata!” pensò per poi alzarsi anche lei e iniziarsi ad incamminare insieme agli altri alla volta del lago di cristallo.

Intanto in un punto indefinito del bosco…

-ehi ragazzi! Qualcuno ci sta seguendo… di nuovo!- -oh no!! Ancora quei mocciosi!- si lamentò la giovane ragazza dai capelli rossi – conviene darci una mossa- disse infine uno dei tre ragazzi rimasti del clan del suono.

Uno di loro in spallò la botte e cominciarono una frenetica corsa per seminare i sei ninjia.

-Neji, che mi dici- chiese – si stanno allontanando! Forse hanno percepito i nostri movimenti!- rispose a Shikamaru

I ninjia della foglia decisero di rallentare il passo dato che il lago di  cristallo era praticamente sotto i loro occhi.

- ecco, siamo arrivati!-

Nessuno di loro sapeva perché lo chiamassero “il lago di cristallo”, ma arrivati li capirono il perché di quella denominazione: un lago più o meno ellittico, e intorno alla sua circonferenza aveva una pianura che misurava poche decine di metri ed era circondato, tutto questo, da ettari e ettari di boscaglia fittissima. Le acque era quasi trasparenti ed avevano dei poteri magici: si dice che se si butta qualsiasi pietra in quelle acqua, possono diventare cristalli preziosissimi; ed ha anche il potere di guarire qualsiasi ferita, mortale o meno.

Hinata avanzò per prima verso la riva per cercare di abbeverarsi un po’.

Immerse completamente la testa dentro l’acqua trasparente, bevendo un po’ e rinfrescarsi il viso accaldato dalla corsa. –ci voleva proprio!-

Esclamò riemergendo dall’acqua, lasciando gocciolare lentamente il liquido trasparente sul delicato viso.

Di seguito arrivarono i cinque ragazzi –bene, Akamaru!- disse Kiba richiamando l’attenzione del suo cucciolo che saltò fuori dalla giacca del suo padrone. Il dolce cagnolino cominciò a fiutare varie tracce dal coprifronte.

Alcuni scagnozzi di Orochimaru erano nascosti nei cespugli li vicino –dannazione se hanno quel cane, non potremo nasconderci ancora per molto!-

Dopo un paio di minuti, Akamaru riuscì a fiutare un pista che probabilmente li avrebbe portati a scovare il così detti rapitori.

Le tracce portavano verso i cespugli dove erano nascosti i seguaci di Orochimaru, che, come nel normale, cercarono di non far sentire la loro reale presenza.

Tutti cominciarono a seguire il batuffolo di pelo che correva forte verso la meta.

“chissà se sono lì” pensò e sperò in quel momento Shikamaru. Arrivati lì, Akamaru, continuava a fiutare, ma sembrava che non ci fosse anima viva; così Shino mandò alcuni dei suoi insetti per vedere cosa ci fosse dietro quei cespugli. –ragazzi! Abbiamo trovato i nostri uomini- sussurrò a gli altri.

Una mano gigantesca afferrò un braccio di Hinata –lasciami!!!- esclamò cercando di divincolarsi dalla presa ferrea –Hinata!-  Naruto si avvicinò alla ragazza che tirava con forza per liberarsi; così prese un cunai e lo conficcò nella mano udendo in seguito un urlo agghiacciante.

Spunto fuori Jirobo che si massaggiava la mano. –lo sapevo che c’era qualcuno a fare la guardia-  esclamò Neji posizionandosi in difesa.

-ah! Brutti moscerini rompi scatole…non avete nessuna speranza contro di me!- esclamò per poi scagliarsi su Shikamaru e Neji. I due ninjia lo schivarono in tempo, indietreggiando di parecchi dal loro avversario –tecnica del controllo dell’ombra!- disse Shikamaru facendo avvicinare la sua ombra a quella di Jirobo, cercando di coglierlo di sorpresa attaccandolo da dietro –e ora tocca alla graziosa ragazzina- disse indicando Hinata; cercò di scagliarsi contro la ragazza, ma non si poté muovere, qualcosa lo tratteneva; d’infatti si girò e notò che Shikamaru aveva il controllo sulla sua ombra.

Purtroppo si riuscì a liberare, e cominciò ad attaccare Hinata che fu colta di sorpresa –oh no! Hinata!- Naruto corse in direzione del grosso omaccione che continuava ad attaccare l’indifesa ninjia. Cercò di colpirlo in più punti data la precedente evocazione di alcune sue copie; ma nulla riusciva a scalfire quella montagna umana –ok! Ora si passa alle maniere forti!- si disse per poi far scomparire tutte le sue copie eccetto una che lo avrebbe aiutato a creare un Rassengan potentissimo. Intanto gli altri capita la situazione cercarono di distrarre Jirobo  -firsa ragazzi diamo il tempo a Naruto di preparare il Rassengan!- disse Kiba per poi attaccare con tutte le sue forze il ninjia del suono. Fu seguito dagli altri che lo attaccarono anch’essi con tutte le forze che possedevano.

-andiamo ragazzi resistete!- si disse Naruto dato che il suo attacco era pronto.

-EHI TU! VUOI VEDERE UN VERO ATTACCO?-  disse cercando di richiamare a se l’attenzione di Jirobo che si voltò in segno di interesse e sfida –ARRIVOO!-

Naruto cominciò a correre in contro al ninjia che rimaneva fermo. Si aspettava un insignificante attacco che non gli avrebbe fatto nemmeno il solletico.

Un bagliore immenso si sollevò il quella valle, segno che il colpo del ninjia della foglia era andato a segno.

Ansimante Naruto alzò lo sguardo per vedere cosa era rimasto del suo avversario; un corpo inerte era accasciato qualche metro più in là.

-Naruto, ce l’hai fatta!- disse Neji. In ninjia biondo tirò un sospiro di sollievo e si sedette per terra.

Ma si era scordato di un piccolo particolare…-Hinata!- corse verso la ragazza che respirava faticosamente –Naruto-kun…- disse con foce soffocata guardandolo in volto.

I quattro ninjia decisero di avvicinarsi – che facciamo?- -io direi di metterla nell’acqua del lago- suggerì Shino –si è vero!-

Tutti i ragazzi trasportarono il corpo della ragazza che non si muoveva. Lo immersero nell’acqua tranne la testa.

-andiamo… funzione! Deve funzionare! Ti prego!-

L’acqua tanto acclamata per i suoi poteri curativi non faceva effetto.

Attimi di attesa agonizzante ci furono tra i ragazzi del gruppo ma soprattutto per Naruto –FORZA! DAI!- gridò in un momento di esasperazione –calmati Naruto!- gli disse Shikamaru –e perché? Questa dannattissima acqua non fa un bel niente!- disse guardando il volto depravato di Hinata. –no! No!- cominciò a singhiozzare. I suoi amici si allentarono un po’; forse era meglio lasciarli soli.

Intanto Naruto abbracciava forte il corpo di Hinata che non accennava a muoversi. Alzò lo sguardo iniziando ad accarezzare il volto di Hinata delicatamente. Un leggero bagliore si levò dall’acqua e le ferite sul corpo di Hinata cominciavano a rimarginarsi lentamente. Aprì gli occhi, e si accorse che vicino a lei c’era Naruto –che…che cosa è successo?- chiese alzando leggermente il busto in avanti –nulla! Ora è tutto finito!- le rispose abbracciandola più forte.

Alla giovane ragazza sembrava di vivere un sogno da cui non poteva svegliarsi, dato che era la realtà. Il biondo lasciò lentamente la presa per guardarla negli occhi –ho creduto di perderti Hinata-chan!- disse.

Chiuse lievemente gli occhi e la baciò risollevato nel vederla sana e salva.

Hinata sbarrò gli occhi e lentamente ricambiò un bacio che aspettava da una vita intera.

Naruto quel giorno si era accorto quanto fosse importante Hinata per lui.

 

Salveee! Scusate la schifezza che ne uscita fuori, ma a me Hinata e Naruto mi piacciono quasi quanto Sakura e Sasuke. Lo so lo so datti all’ippica!

Prometto di non farse più di storie!

Recensite almeno questa, e non ne scrivo più, promexo!

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: goku ss 2