Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Louissbottom    22/06/2013    0 recensioni
Otto ragazzi, di cui due ragazze. Tutti amici dall’infanzia, vicini di casa. Inglesi, londinesi, più precisamente. Le loro età vanno dai diciotto ai ventun anni. Per aver disobbedito ai loro genitori si ritrovano ad affrontare i cinque anni del liceo in Italia come punizione. I loro genitori sapevano che non si sarebbero voluti distaccare dalla loro amata Londra per nessun motivo, così i genitori delle due ragazze decisero di mandarle a studiare in un liceo di Milano. I genitori dei ragazzi ebbero la stessa idea, cosa che nessuno sapeva. Così gli otto amici si ritrovano di nuovo insieme, per la loro felicità. I loro nomi sono Josh, Niall, Zayn, Christine, Liam, Harry, Cher e Louis.
------------
Capitolo 2.
Gli presi la mano e cominciai a massaggiarla. Sentii l’altra mano di Zayn che s’infilava tra i miei capelli, dietro la nuca, e la sua bocca che si avvicinò al mio collo, dandomi un bacio.
Zayn: Fai un buonissimo odore. Mmh. –
Commentò. Mi allontanai respingendolo.
Io: Ma sei cretino? Mi hai fatto prendere un infarto con la tua mano del cazzo. Cazzo, lo sapevo che te l’eri inventato, cazzo. –
Zayn: Hai finito di dire cazzo? Se vuoi… -
----------
Buona lettura!♥ :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 



Capitolo 6






Mentre stavo praticamente appiccicata a lui come una cozza, vidi in lontananza un ragazzo che sembrava..Cazzo era lui!
 
Io: Josh, adesso devi sopportare la mia scenata, ti prego. –
 
Gli dissi sussurrando.
 
Josh: Quale scenata? –
 
Io: Quella che sto per fare, idiota. –
 
Dissi stavolta, con un tono assassino.
 
Josh: Okay. –
 
Io: Razza di coglione ritardato, ma che ti salta in mente? Ti ho mai dato il permesso di abbracciarmi? Non lo fare mai più! – Urlai. – Ciao! – Dissi rivolgendo ad Andrew un sorriso. Venne verso di me, così gli feci l’incontro.
 
Andrew: Ciao splendore. Buongiorno. –
 
Io: Ciao Andrew. –
 
Mi diede un bacio sulla guancia. Che delusione cazzo. Fosse stato per me, avrei saltato scuola e lo avrei portato a casa mia a…Okay, basta. Si tolse gli occhiali da sole e li mise sulla sua testa.
 
Andrew: Dormito bene? –
 
Io: Sì, abbastanza. Che ci fai qui? Anche tu frequenti questa scuola? –
 
Andrew: Cosa? Io? No, assolutamente. Io mi sono diplomato l’anno scorso. Sono venuto qui a lasciare mio cugino Valerio, lui non ha la patente, quindi gli ho dato un passaggio. –
 
Io: Capito. Scusa la domanda, ma quanti anni hai? –
 
Mi sentivo una cretina. Infatti lui sorrise prima di rispondere.
 
Andrew: 19. Te, scommetto che ne hai uno in meno di me, giusto? –
 
Io: Sì, esatto. Momento. Ma come fai a saperlo? –
 
Andrew: Perché qualche giorno fa l’ho letto in uno dei tuoi tweets. A proposito, tu sei così come su twitter? –
 
Cazzo.
 
Io: Così come? –
 
Andrew: Così sfacciata. –
 
Io: Meglio i discorsi diretti, giusto? –
 
Andrew: Ecco perché ho voluto conoscerti. –
 
Mi salì un brivido quando una sua mano salì su una mia guancia dandomi un bacio sulle labbra. Come la sera precedente. Volevo che quel momento non finisse più, ma fui interrotta da quella campanella di merda che non voleva smettere di suonare.
 
Harry: Ehm, - si schiarì la voce – dovremmo entrare. –
 
Cazzo Harry. Lo avrei voluto uccidere.
 
Io: Sì, hai ragione. –
 
Andrew: Io vado, ci sentiamo. –
 
Disse prendendo il mio cellulare e scrivendo il suo numero, facendo squillare il suo telefono. Un timido sorriso spuntò sulle mie labbra.
 
Io: Ci sentiamo. –
 
Dissi immobile con il mio cellulare in mano. Mi lasciò un bacio sulla fronte e salì sulla sua auto, andandosene.
 
Harry: Oh, riprenditi. –
 
Disse agitando una mano davanti al mio viso. Cominciai a dargli colpi fino a quando non tolse la mano.
 
Io: Smettila di fare il coglione. Non rompere il cazzo. –
 
Harry: Ooh, qui c’è la mia Chris! –
 
Io: Io non sono di nessuno, capito? –
 
Rise. Cominciammo a camminare verso l’entrata della scuola.
 
Harry: Sembra carino questo… -
 
Io: Andrew. Comunque sì, lo è molto. –
 
Mi vennero subito in mente i suoi baci. Mi morsi il labbro cercando di sentirne ancora il gusto. Entrammo a scuola e dopo quelle cinque ore di lezione, uscimmo finalmente, diretti tutti a casa propria.
*Una settimana dopo*
 
Con Andrew era tutto perfetto. Non potevo dire di essere innamorata perché era comunque presto, ma c’era qualcosa di lui che me lo faceva piacere. Un po’ mi piaceva, è vero. Non avrei però messo la mano sul fuoco che sarebbe successo qualcosa.
 
Louis: Ragazzi, ma per stasera, quindi? –
 
Harry: Al solito, Lou. –
 
Io: Chi viene a prendere me e Cher? –
 
Harry: Se vuoi passo io. –
 
Zayn: Sì, certo. –
 
Io: Zayn, te lo dico per l’ultima volta. Se cominci a fare il deficiente, giuro che quei capelli te li taglio. –
 
Zayn: Tesoro, io scherzo. Lo sai. –
 
Io: Sì, okay. Comunque allora è deciso, cioè… -
 
Non continuai a parlare perché mi era appena arrivato un messaggio e rimasi senza parole appena lo lessi. ‘Oggi pomeriggio alle 16:30 ti passo a prendere e andiamo un po’ in giro. Non dirmi che non puoi, per favore.’ Improvvisamente tornò il sorriso sulle mie labbra e gli risposi. ‘Non vedo l’ora. Ci vediamo pomeriggio.’
 
Cher: Ehm, Chris? Tutto bene? –
 
Io: Certo. –
 
Dissi riponendo il cellulare in tasca.
 
Josh: Oh, ma quant’è dolce quando è innamorata! –
 
Disse abbracciandomi. Gli sorrisi.
 
Zayn: Sei innamorata Chris? –
 
Io: NO! Non sono cazzi tuoi. –
 
Gli urlai.
 
Zayn: Cazzo, ma perché mi tratti così male? –
 
Io: Beh, forse perché lo meriti. –
 
Niall: E basta! –
 
Lo guardai e poi non parlai più. Non mi andava di prendere a parole pure lui.
 
Cher: Allora ragazzi, adesso andiamo a pranzo. Oggi pomeriggio che facciamo? Ci vediamo in webcam come al solito? Oppure venite a casa nostra? –
 
Louis: Io non esco, preferisco la webcam. –
 
Harry: Chris, io e Zayn possiamo venire a casa tua? –
 
Io: No. –
 
Harry: Ci avrei scommesso. Comunque stavo scherzando. –
 
Lo ignorai e dopo aver salutato tutti andai a casa con Cher. Quel mezzogiorno Niall e Josh pranzarono da noi.
 
Io: Cazzo, sono stanchissima. –
 
Dissi entrando in casa e buttando lo zaino per terra. Josh e Niall aiutarono Cher ad apparecchiare la tavola, mentre io preparavo il pranzo. Dopo aver pranzato, sistemammo i piatti nella lavastoviglie e ci andammo a sedere sul divano a guardare un po’ di televisione. Niall si addormentò, seguito dieci minuti dopo da Cher, che si appoggiò alla sua spalla.
 
Josh: Chris, ma poco fa con chi stavi messaggiando? Con Andrew, vero? –
 
Io: Cosa? Ehm, sì. –
 
Mi spuntò un sorriso sulle labbra. Notai una cosa: ogni volta che parlavo con o di Andrew, sorridevo. Forse mi avrebbe reso felice.
 
Josh: Ma almeno ti piace? Voglio dire, cosa provi per lui? –
 
Io: Non lo so ancora. Un po’ mi piace, sì. Ho solo paura di correre troppo.. –
 
Josh: In che senso correre troppo? –
 
Io: Nel senso che quando lo vedo, ho sempre più voglia di stare con lui. –
 
Josh: Lui ti ha dimostrato qualcosa? –
 
Io: Sì, beh. Ci siamo già scambiati un bacio, non è cosa da poco. Cioè, siamo ancora due estranei. –
 
Josh: Ah, quindi. Cioè, già il lavoro sta procedendo? –
 
Io: Josh, smettila. Se dovevi prendermi in giro, non ti avrei detto niente. –
 
Dissi incazzata sbuffando.
 
Josh: No, ma che dici, Chris? Anzi, sto cercando di farti confidare con me, dato che di solito non lo fai con nessuno. –
 
Io: Ah, grazie Josh. –
 
Gli sorrisi e lo abbracciai baciandolo sulla guancia. Niall si svegliò perché il suo cellulare cominciò a squillare.
 
Niall: Sì, pronto? –
 
Liam: Io sono appena arrivato a casa, quando tornate? –
 
Niall: Sì, stiamo tornando. –
 
Disse alzandosi e staccando la chiamata.
 
Niall: Dai, Josh. Andiamo? –
 
Josh: Sì. –
 
Disse alzandosi di malavoglia. Li accompagnai alla porta e li salutai. Poi tornai da Cher, che stava ancora dormendo sul divano. Mi sedetti vicino a lei e guardai un po’ di televisione. Presi il pc e mi collegai aspettando quei coglioni in webcam. Arrivarono qualche minuto dopo e accendemmo la web. Tre webcam accese e otto ragazzi in collegamento. I nostri pomeriggi quando faceva freddo.
 
Io: Ehi Lou, domani andiamo a fare shopping? –
 
Louis: Of course, babe. –
 
Io: Dai, non fare il cretino. Quindi verso le cinque domani pomeriggio passi? –
 
Louis: Sì, okay. –
 
Zayn: Ehi, ci sono anche io. –
 
Io: Zayn, non cominciare. –
 
Intanto Cher si svegliò e si mise vicino a me.
 
Zayn: Devo comprare un paio di maglie nuove, idiota. –
 
Io: E non chiamarmi idiota! Zayn, se io fossi lì ti farei sparire quel coso che ti ritrovi lì sotto. Tanto non ti serve. –
 
Prima che lui potesse ribattere, Harry rideva e Niall ci interruppe.
 
Niall: Dai basta. Non siamo qui per litigare. –






Dai, salutate questi cinque idioti.



Salve!




Ehy, come state? Bene, vero?
Sì, avete ragione, ho detto che avrei postato appena la scuola sarebbe finita,
ma ho avuto un lutto proprio quando avrei dovuto aggiornare.
Anyway, eccomi qui.
Che ne pensate del capitolo?
Desidero un vostro parere c:
Anche se dovreste indicarmi gli errori grammaticali, ma per favore, ditemi tutto.


Ps: Se volete essere aggiornati su twitter, lasciatemi il vostro nick in una recensione
oppure menzionatemi, sono
Louissbottom

E se volete rompermi su ask, vi lascio il link: Debora

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Louissbottom