Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Eko1    22/06/2013    0 recensioni
La FF si svolge dopo la fine della prima stagione, direi qualche mese dopo, quando Lydia si è perfettamente ristabilita e Stiles ha deciso che diventare lupo mannaro non fa poi così schifo...arriverà un personaggio (anzi una personaggia) che sconvolgerà la vita di tutti quanti...
buona lettura e buon divertimento, fatemi sapere se vi piace!
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Rose?” domando, grattandomi una guancia e guardando Derek, che si è messo le mani tra i capelli.

“Si. Una mia parente acquisita, è la figlia della moglie di mio zio. Non la vedo da circa..dieci anni?” mi risponde lui. Il campanello suona di nuovo, questa volta più a lungo.

“Beh? Falla entrare no?” dico, buttandomi sul divano. Derek sospira, prima di mettere la mano sulla porta. Apre e rimane in silenzio, mentre una voce autoritaria e squillante esclama

“Ciao, schiappetta!” con tono divertito.

“Ciao, Rose. Cosa ci fai qui?” Domanda il mio Half, spostandosi. Rose entra, mollandogli in mano un borsone. Si guarda intorno e mi vede. I suoi occhi si stringono a fessura. Mi sta studiando, ed io sto facendo lo stesso con lei. É alta, bionda, con un paio di shorts neri e una canottiera che le copre a malapena il seno. Sembra una pornostar. Decide che in fondo non sono così interessante e rivolge di nuovo tutta la sua attenzione a Derek.

“Come cosa ci faccio qui? Secondo te le notizie non corrono? Sono venuta a darti una mano..schiappetta!”dice, dando una pacchetta sul sedere a Derek. Io mi impongo di restare calma. Ma perchè ogni essere femminile biondo e tettuto sembra essere attratto da Derek? Mi alzo dal divano e vado verso di lei, con la mano destra tesa davanti a me.

“Ciao, io sono Tona, questa è casa mia, piacere di conoscerti!”presentazione alquanto sarcastica, ma non posso farne a meno. Lei si volta verso di me e mi squadra di nuovo, prima di alzare un sopracciglio perfettamente disegnato. Non ho mai sopportato le barbie nemmeno da bambina, figuriamoci quelle in carne ed ossa. Derek tossisce, a disagio. Vedo mio fratello materializzarsi in salotto e rimanere basito di fronte alla signorina che gli si presenta davanti. Lei mi stringe la mano, una stretta che la dice lunga sulla sua personalità. Faccio un respirone e cerco di andare verso la cucina, ma Derek mi prende per un braccio e mi pianta vicino a lui.

“Rose, cosa sei venuta a fare qui?” ripete Derek, paziente. Lei sbuffa, alzando gli occhi al cielo e incrociando le braccia.

“Ancora? Sono venuta a darti una mano...Derek.” fa un sorrisone e lo guarda sbattendo le ciglia.

Oh cristo, non è possibile. Io mi sciolgo dalla stretta del mio Half e la guardo, piegando appena di lato la testa.

“Non abbiamo bisogno di una mano, e poi non vorrei mai che tu ti rovinassi la manicure” dico, sorridendo a mia volta. Rose continua deliberatamente ad ignorarmi, alchè io decido di andarmene e di lasciare che se la sbrighi Derek.

“Tona, non dovremmo far entrare gente che non conosciamo dentro casa...” bisbiglia mio fratello,mettendosi dietro di me. Io alzo una mano, senza voltarmi. Usciamo nel patio e lui mi porge una tazza di the. Parliamo un po' , poi mi scocca uno sguardo complice.

“Certo che Derek se le sceglie tutte proprio bene...chissà questa dove si colloca...” allude a Rose.

“Wai, è una sua parente acquisita...” cerco di giustificarlo. Mio fratello trattiene uno sbuffo.

“Questo non le impedisce di scoparselo con gli occhi.”

“Io non ci posso fare niente, purtroppo.”replico, più irritata di quanto non vorrei. Wai cambia subito discorso, comprendendo il mio disagio.

“Tona...però siamo già troppi in casa, un'altra donna no eh...”

“Veditela con Derek, io mi faccio una doccia e torno da Omar, ho bisogno di sapere alcune cose...” finisco di bere il the e guardo il mare. Sono accoccolata sul dondolo e guardo Clara giocare con Allison. Sospiro di nuovo, appoggiandomi una mano sulla pancia.

“Ehi...” Derek mi appoggia il mento su una spalla, dandomi un piccolo bacio sul collo. Io gli accarezzo la guancia, ruvida di barba. Mio fratello si dilegua, incamminandosi verso Mayla che è distesa sotto all'ombrellone.

“Ehi...” gli rispondo. Lui mi bacia anche sui capelli prima di sedersi accanto a me.

“Allora...Rose eh?” domando, senza guardarlo.

“Non ci pensare nemmeno. Io non mi scopo delle bambole gonfiabili.”replica lui, più frettolosamente di quanto mi aspettassi. Mi alzo, tenendo la tazza in mano.

“Vado a farmi una doccia e poi vado da Omar, devo farmi spiegare le ultime cose.” gli dico.

Lui si alza, prendendomi la tazza dalle mani, premuroso.

“Vengo con te.”

“Dove, a fare la doccia?” ridacchio come una ragazzina. Lui scuote la testa, esasperato.

“No...da Omar.” è serio, i suoi occhi cominciano ad adombrarsi, come quando è preoccupato “ricordati che non sei più sola...” mormora, passandomi una mano sulla pancia. Non volevo ricordarmene, ma ci ha pensato lui.

“Dobbiamo parlare, Derek. Di questo bambino, dobbiamo parlarne sul serio...”

“Io non ne voglio parlare, invece.” borbotta, ritirandosi da qualsiasi contatto con me “tu devi fare la madre, ora. Non puoi fare la paladina, tantomeno la guerriera..tu devi...” si blocca, smette di parlare quando mi vede. Ho i pugni chiusi, lo sguardo fisso su di lui. Sento che mi sto trasformando, sento il mio volto ed il mio corpo diventare qualcosa di diverso, di forte, di potente.

“Io prima di essere madre, sono l'Alpha del mio branco. Prima di ogni cosa ho giurato sul mio sangue e su quello di chi amo che li avrei protetti qualsiasi cosa fosse successa. Ed ora...tu...mi vieni a dire che devo fare la madre? Devo? Io non devo nulla a nessuno se non al mio branco. E se questo bambino sarà di ostacolo a ciò, dovrò prendere una decisione molto seria a riguardo.” Sento qualcosa avvicinarsi alle mie spalle e di scatto mi giro, prima di venir travolta da una massa di peli biondi. La riconosco immediatamente. È Rose. Scopro i denti in un sorriso e faccio un passo indietro. Era tanto che non combattevo.

“Derek, non intervenire. Voglio vedere cosa sa fare la signorina.” gli dico, e lui ritorna umano. Era già semitrasformato, per aiutarmi. Ma in fondo lo sa che me la cavo benissimo da sola.

Faccio un altro passo indietro e salto la staccionata, per arrivare sulla sabbia. Lei si muove avanzando e ringhiando. Pensi che io abbia paura, razza di bambolona? Attaccami. Per favore, attaccami. E lei lo fa. Un attacco troppo lento e troppo debole perchè possa andare a segno. Non faccio altro che spostarmi leggermente di lato e darle una zampata sulla nuca, ma rimango impigliata in qualcosa. Tiro e quasi la strozzo ma la catenina cede e mi rimane attaccata alla zampa. La guardo. Caccio un ululato disumano, gettandola via in mezzo alla sabbia e faccio un balzo verso il lupo biondo. Ha le iridi viola e sta sbavando, impazzita. Gli Argent stanno migliorando, ma non è ancora abbastanza. Mi porto accanto a Rose in modo da essere al suo fianco e le mordo il costato. Sento le sue ossa spezzarsi sotto ai miei denti e il suo grido lacera l'aria arroventata dal sole. Mollo la presa e mi riposiziono davanti a lei, pronta a scattare, ma scatta prima lei e io mi trovo costretta a saltarle sulla schiena e morderla sulla nuca, spezzandole la spina dorsale. Non mi piace sentire il rumore di ossa sotto ai denti, ed ho paura che il sangue sia contaminato, quindi chiudo la gola con la lingua e aspetto che smetta di muoversi. Poco dopo, della bambolona rimane un corpo mezzo macellato e pieno di sangue.

“Tona...Tona cos'è successo?!” Derek è spaventato ed allarmato, mi corre incontro come se fossi io la morta, e non Rose. Mi pulisco la bocca dal sangue e guardo il capannello di persone che si è riunito intorno a me. Il mio branco, quello di Derek, alcuni soldati di Omar. Faccio cenno a Scott e Stiles di spostarsi, e dopo aver cercato un po', tiro su la catenina che splende al sole.

“Derek...” lo chiamo e lui mi raggiunge “...te lo ricordi?” gli lascio cadere il monile in mano.

“Prima non ce l'aveva...” mormora lui, rigirandosi il ciondolo tra le dita. Chiamo Allison e le mostro la collana. Clara mi si avvicina, attaccandosi alla mia mano e stringendomela. Le accarezzo la testa, ma non la bacio, ho ancora paura del sangue.

Mi si avvicina anche Hare, porgendomi un asciugamano. Mio fratello guarda il cadavere come se fosse pronto a ridurlo a brandelli da un momento all'altro.

“Allison...cos'è secondo te?” domando, pulendomi il viso.Poi mi rivolgo ai soldati.

“Se volete il cadavere per studiarlo o per bruciarlo, prendetelo. In qualsiasi caso, prendetelo. Non può stare qui. Dite ad Omar che lo raggiungerò appena possibile. Grazie. Ora, il mio branco con me.” comincio ad impartire ordini e in poco tempo siamo tutti dentro casa. Allison continua a guardare il ciondolo, pensosa, mentre Scott le lancia occhiate nervose.

“Tona..posso...posso averlo per qualche minuto?” Heru mi si avvicina, indicando il ciondolo. Io annuisco, mentre rifletto sul da farsi. Mi passo una mano sul viso, pensosa. Derek si alza e mi prende per mano, portandomi al piano di sopra.

Mi spoglia e mi mette nella vasca da bagno, senza dire una parola.

“Derek...stai bene?” mormoro, lasciando che mi lavi. Ha le mani delicate come quelle di un pianista. Lui scuote la testa, sempre senza proferire verbo.

“Non è colpa tua...”lo bacio sulla testa, poi sul viso. Finalmente arrivo alle labbra, morbide e piene “...non è colpa tua se tutte le bionde rifatte muoiono per te...letteralmente...” cerco di buttarla sul ridere ma lui non ride.

“Io non...non penso che sia salutare che viviamo tutti insieme.” dice, passando a lavarmi la schiena.

“Derek, cosa vuoi fare? Tornare a Beacon Hills?” chiedo. Lui scuote la testa.

“No, non a Beacon Hills...ma da qualche altra parte si. A Boston, ad esempio.”

Il mio cuore si sta spezzando ma non dico nulla, se non

“è una tua decisione. Fai quello che pensi sia giusto. E a proposito di questo...” mi passo una mano sulla pancia e lo guardo, sapendo che potrebbe avere qualsiasi reazione “...non penso che riuscirò a tenerlo.”

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Eko1