Sposta lo sguardo sulla foto racchiusa nella cornice colorata appesa vicino alla credenza, scattata quella maledetta mattina, quella che si è portata via con un incidente il suo uomo e tutti i suoi sorrisi.
Sono tutti e quattro felici su quel pezzetto di carta: Harry lo guarda come se fosse la cosa più bella della sua vita, con un braccio intorno alle spalle dei loro due bambini.
Ricorda il modo in cui la sera prima gli aveva detto di essere orgoglioso della sua famiglia, di quello che avevano e cerca di trovare un po’ di forza per il nuovo giorno che lo aspetta, un nuovo giorno da sopravvivere senza di lui.
Non può piangere davanti ai piccoli, conserverà quelle lacrime per dopo, quando saranno a scuola.
Spera che Harry lo veda e lo perdoni per quella tristezza che ha negli occhi, quella che odiava tanto, che si accorga di quanto stanno male, di quanto la casa sia vuota da quando se ne è andato, di quanto le loro vite siano spente, di quanto gli manchi essere guardato da lui.
Esce di casa tenendo per mano i suoi due figli e si sente uno sciocco quando si rende conto del fatto che spera ancora di ritrovare la sua faccia in mezzo a tutta quella gente.
Sorride amaramente, mentre pensa tra sé e sé: “Se tu potessi vedermi ora…”.