Eravamo a casa con la radio a tutto volume e la musica dei nostri idoli,i One Direction.

'Elena andrai al concerto?'
'No.dissi con sguardo triste.'
'Dai Elena,Non preoccuparti.'
'E tu ci andrai?'
'Bhe mio padre lavora a Milano e credo mi troverà un biglietto'
'Oh'

Le mie speranze erano perse.Insomma,Non potrò mai incontrare i miei idoli! Realizzare il mio sogno! Ma i miei idoli mi hanno insegnato a non mollare mai,così riprovai e chiesi a mia madre.

'Mamma devo parlarti'
'Dimmi tesoro'
'Ecco è per quel fatto del concerto'
'Ne abbiamo riparlato,non abbiamo soldi abbastanza per permettercelo.'

Abbassai lo sguardo e me ne andai.

Quando le mie speranze furono perse alla radio,spuntò un concorso.

'Vuoi vincere il biglietto per i One direction? Invia subito al 3333334556 la parola chiave! Chi è il batterista dei one direction?'
Era la mia ultima speranza avrei dovuto lottare contro mia madre.Ma avrei dovuto farcela.
Feci il numero e scrissi 'Josh Devine'
Subito dopo mi arrivò un messaggio:
'Grazie per aver partecipato! Connettiti a radio Kiss Kiss giorno tredici per partecipare all'estrazione!

Ne parlai con le mie amiche non erano daccordo e mi ripetevano 'è una follia! Non vincerai mai tutti sanno che sono truccati!'

Forse avevano ragione. La fortuna non era mai dalla mia parte.

Quei giorni arrivarono in fretta.quando alla radio sentii il mio nome.Per una volta ero felice.Ma mia madre era molto incavolata con me.
'Cosa hai fatto?Come ti porterò?Non ci andrai!Dai il biglietto ad altre ma tu non ci andrai!'
'Ma mamma!'
'No basta!'
'Urlai ti odio e me ne andai'

A un passo a realizzare i miei sogni persi tutto.Scoppiai a piangere e decisi una volta per tutte di non mollare.Cominciai a trovare un lavoro e sacrificai quei pochi giorni per uscire andando a lavorare.
Feci un po di telefonate,
'Salve cerca lavoro?'
'No mi dispiace'

'Salve cerca lavoro?'
'Mi servirebbe una badante' 
'Ci penserò arrivederci'.

'Serve lavoro?'
'In pizzeria manca un cameriere se le vuole venire venga in Via del Borgo 51'
'Verrò sicuramente,Arrivederci!'

Il giorno dopo andai e feci delle prove.
'Perchè cerca lavoro alla sua giovane età?'
'Per realizzare i miei sogni'.

La notte lavoravo sempre a insaputa di mia madre.
Arrivò giorno diciotto e mia madre mi trovò passando.Sporca con del denaro in mano.
'Cosa ci fai qui? E di chi sono quei soldi!'
'Ho lavorato.Ho lottato per i miei sogni.'
'Vuoi andarci?.'
'Con tutto il cuore'
'E allora vacci da sola.mi sono stancata dei tuoi guai,e di te'
E se ne andò.Lasciandomi a terra.