Savannah Wood, è una 18enne come le altre, solo che lei si considera 'diversa' poichè i suoi genitori morirono quando aveva solo 3 anni. E' una ragazza molto forte, e tende  a nascondere i propri sentimenti dietro vari 'falsi sorrisi', non è in cerca dell'amore, non lo è mai stata, lei pensa che l'amore vero non esista, e sia solo una cazzata che raccontano nelle favole per bambini, quindi non sa il vero significato della parola 'amare'. Ma cambierà subito idea, graizie all'aiuto di un Pakistano dagli occhi color nocciola, in cui ti ci perdi, e un non so che di misterioso, insomma, il solito tipo 'tosto' della scuola, a cui tutte vanno dietro, 'tutte tranne me' pensava Sav, ma presto capirà che si sbagliava..


 
La sveglia suonò, come ogni mattina, con 'we can't stop' di  Miley Cyrus (la mia preferita in assoluto) mi alzai, feci una doccia veloce e mi vestii, mini shorts di jeans a vita alta, una canotta nera con delle croci bianchi, e stivaletti neri bassi, con borchie. Misi un po' di eyeliner e di mascara, presi la mia borsa, il cellulare ed uscii di casa senza prendere la colazione, poichè ero in ritardo (come al solito d'altronde). Entrai nella macchina, e guidai verso scuola. Arrivata li, andai al parcheggio, per parcheggiare la macchina al mio solito posto, ma vedo che è occupato da qualcun'altro 'CHI DIAVOLO SI E' PERMESSO DI PARCHEGGIARE L'AUTO AL MIO POSTO DI SEMPRE?'. Incazzata, parcheggiai la macchina da un'altra parte, scesi, e mi avvicinai a quell'edificio rosso, pieno zeppo di studenti. Andai verso il mio armadietto e lì incontrai le mie due migliori amiche di sempre, Brittany e Meredith, che mi guardavano preoccupate.
B: Hey, Sav...hai..ecco, notato che..?
S: Chi cazzo mi ha fottuto il posto?
M: dicono che ci sia un nuovo arrivato oggi, un tipo al quanto sexy! mi pare sia bruno.
S: beh, qualcuno qui deve spiegargli le regole, tutto l'edificio sa che non si infrangono le regole si Savannah, e di conseguenza nessuno parcheggia la propria auto al mio posto, tanto meno un brunetto sexy e per di più novizio. 
Mi dirisi con Brittany e Meredith verso la nostra classe, oh, quasi dimenticavo! ora ve le presento, bene, iniziamo con Brittany, una biondina al quanto audace, molto, (troppo) testarda, ma comunque simpatica, una di cui puoi fidarti, sopratutto se le sei molto amica come nel mio caso, con lei mi conosco dai tempi delle elementari. Poi c'è Meredith, beh, con lei mi conosco da  3-4 anni circa, mi sono affezzionata subito e molto a lei, la ragazza dai capelli rossi, più bella che conosca, occhi verdi, labbra carnose, lentigini sul viso, insomma, il tipo di ragazza che può sembrarti dolce e innoqua, ma lei è tutto tranne quello, sa essere dolce come bastarda, è la prima a sapere sempre tutto di tutti, la mia 'informatrice personale', con lei ho lo stesso rapporto che ho con Brittany, le dico e lei fa lo stesso con me. Noi tre oramai, siamo inseparabili.
Entriamo in aula, ora di chimica, che rottura. Ci sediamo ai nostri soliti posti, gli ultimi bachi, ed iniziamo a parlare, ignorando del tutto la prof. che spiegava la lezione. Dopo poco, entra in aula un ragazzo alto, carnaggione ambrata, scuro, occhi nocciola, e un sorriso magnifico. Mi ricompongo, e poggio la testa su di una mano, mentre con l'altra gioco con una ciocca di capelli, fissandolo con un sorriso stampato in viso. Lo vedo avvicinarsi a me, e solo dopo realizzo che quello accanto al mio era l'unico posto vuoto.
"Hei, frena, Sav...frena un momento! MA QUELLO NON E' IL NUOVO RAGAZZO CHE TI HA FOTTUTO IL POSTO DELL'AUTO?..."
"cosa? e tu chi saresti? cazzo hai ragione"
"sono la tua coscenza, imbecille"
"oh, magnifico, ora sento anche delle vocini nella mia testolina, che sono la mia 'coscenza'"
Lui mi guardò, mi porse la mano e si presentò, io glie la afferrai e glie la strinsi sorridendogli.
x:Piacere, Zayn..Zayn Malik.
S: piacere, Sav, la ragazza più popolare di questa scuola a cui hai fottuto il proprio posto d'auto stamattina.
lui scoppiò in una fragorosa risata, e io lo guardai incredula.
S: guarda che non sto scherzando, non ridere.
Z: beh, dolcezza, mi dispiace tanto se ti ho rubato il posto, posso farmi perdonare?
S: certo, ci vediamo all'intervallo, DOLCEZZA.
dissi fredda, sottolineando l'ultima parola, e feci una finta risatina, per evidenziare la mia serietà di quel momento.



LOOK AT ME! *sbuca dal nulla*
Salve, tesssssssori, io sono l'autrice,e  il mio nome è...non ve lo dico ouo. Allora, non ho molto da dirvi ora, la storia parla da sola, avete capito già che tipo è la nostra Savannah, no? forse dipende dal suo brutto passato, o dal suo carattere..chi lo sa. Comunque sia, recensite, e ditemi cosa ne pensate, accetto critiche e consigli, miraccomando recensite, cuoricini belli. 
ALLA PROSSIMA.<3