King Cross


Un sospiro.Decisamente troppo emozionato mentre oltrepassava la barriera di King Cross.Il manico del carrello di gelido metallo stretto fra le mani ossute mentre la civetta nera rinchiusa nella gabbia emetteva uno stridio confuso arrabbiata.Dietro di lui una donna alta e magra dal naso adunco e sottili capelli neri lunghi fino alla vita,occhi infossati che lo seguiva come un ombra.Era la copia spiccicata del figlio,imbacuccato in vestiti troppo grandi per lui e dai capelli neri unticci.Non c'èra da stupirsi se tutti lo evitavano.
"Severus.."
sibilò la donna al suo fianco mentre il ragazzino si guardava in torno alla ricerca di qualcosa.Gli occhi neri infossati la mano ossuta stretta sulla spalla del figlio che si girò sbuffando.
"Si..madre?"
la donna trattenne il respiro come se avesse visto qualcosa di orribile vicino al treno e poi tornò a guardare il figlio a cui rivolse un sorriso stiracchiato
"Niente..niente..va..e buon anno scolastico!"
il ragazzino annuì distrattamente mentre trovato l'oggetto delle sue ricerche si dirigeva di gran carriera verso due ragazzine lasciando sola la madre.
Notò con stupore che le due sorelle Evans stavano litigando e che la più piccola era li li per piangere
"Ma..ma..Tunia..ti prometto che..che parlerò col Professor Silente!"
ma la più grande le rivolse un occhiata sprezzante allontanadosi dal suo abbraccio come se fosse la cosa più viscida di questa terra
"Io..io non voglio andare in quella scuola di svitati!Di..di..di Mostri!"
la sorella più piccola assunze un aria scioccata mentre gli occhioni verdi cercavano quelli della sorella..
"Non dicevi così in quella lettera dove pregavi il Professor Silente di farti venire con me.."
per un attimo il piccolo Piton temette che Petunia sarebbe saltata al collo della sorella per strozzarla ma quello che fece..o meglio disse fu ugualmente crudele
"Io non ho mandato nessuna lettera..e comunque tu sei entrata nella mia stanza!Tu è quel lurido ragazzino che ti viene dietro..vi detesto..voi..voi siete solo dei mostri dei rinnegati!Ecco perchè vi mandano in quella scuola..per tenervi lontano dalla gente normale!"
e scappò via diretta verso i genitori lasciando la sorella sola e in lacrime.Il ragazzino gli si avvicinò tendendo la mano ossuta..
"Lil..non starla a sentire lei è solo gelosa!Noi andremo ad Hogwarts!Non è quello che abbiamo sempre sognato?"
la ragazzina parve volergli dire qualcosa ma poi si zittì annuendo in un sorriso lacrimoso mentre l'amico la aiutava a salire sul treno con i bagagli.Cercarono a lungo uno scompartimento ma erano tutti occupati..tranne uno dove stavano due ragazzi distesi sulle poltrone vestiti ancora da Babbani che giocavano a Scacchi Magici..
"Emm..possiamo..possiamo sederci qui?Sapete..tutti gli altri scompartimenti so..sono pieni.."
biascicò la piccola Evans senza dar retta all'amico che non voleva entrare.Il più grande dei due dai capelli neri scombinati e gli occhi del medesimo colore la fissò malizioso..
"Oh..tu di certo..ma..Mocciosus dietro di te farebbe meglio a sparire.."


Ecco la mia prima ficcy su Harry^^Come vi pare?Commentate in tanti mi raccomando!Kissoni Keli