' Una volta io e Liam ci siamo baciati per sbaglio.' 

 

Si, l'avevo detto ed effettivamente era vero. Ci siamo baciati una volta per sbaglio, ma vi assicuro che le altre mille erano tutto tranne che per sbaglio. Ed è forse stata quella volta a mettere fine a tutte quelle paranoie che mi facevo, tutti quei castelli che mi facevo pensando che probabilmente io e il mio migliore amico, nonché coinquilino e compagno di band eravamo più che semplici amici.

 

*

Era una giornata noiosa, una delle poche che avevamo libere dopo mille concerti e interviste, prima degli I-tunes Festival 2012. Io ero a casa svaccato sul letto che facevo zapping tra le trasmissionioni orrende che davano in tv sul tardo pomeriggio. Liam era andato a fare shopping con Niall ed era fuori da quasi tre ore. Effettivamente un po' mi mancava, ma pensai che era solo l'abitudine di averlo sempre in casa. 

Dopo una buona manciata di minuti, sentii le chiavi nella serratura e Liam varcò la porta, con una quindicina di buste in mano che faceva fatica a tenere tutte insieme. Mi salutò con un cenno di capo, poggiò le buste per terra e le chiavi di casa sul mobiletto dell'entrata.

 

" Voglio vedere tutto quello che hai comprato, Leeyum! " dissi ad alta voce, ancora sdraiato sul divano.

Lui sorrise alle mie parole e parlò.  

" Si tesoro, ma prima mi concedi un bagno caldo? Fuori si gela letteralmente. " disse così gesticolando, come d'abitudine faceva. Vidi Liam dirigersi verso le scale portando su tutte le sue buste.

 

Era passata quasi un'ora e il ragazzo non era ancora uscito da bagno, così io mi decisi ad alzarmi e andare a vedere se era ancora a vivo, oppure era annegato nella vasca. Appena arrivai in cima alle scale, vidi Liam con solo un asciugamano legato in vita. Si intravedeva la v che era interrotta, purtroppo dalla stoffa, lui era lì scolpito e perfetto, la mia immaginazione era talmente assuefatta dalla sua bellezza che vedeva una luce divina che lo illuminava. 

" Devi per forza guardarmi mentre sono mezzo nudo? Sai che mi imbarazza Zaynie.. " disse così Liam, arrossendo violentemente in viso non appena si accorse che lo stavo squadrando dalla testa ai piedi. 

 

" Non credo che ti dispiaccia Leeyum! " 

 

Ho sempre avuto questo modo di scherzare e di 'flirtare' con lui, ma nessuno dei due si era mai accorto che forse non scherzavamo. 

 

" Dai cretino, prendi le quelle buste e aiutami a portarle in camera nostra. "

 

Disse poi, indicandomi cinque o buste vicino alla porta della camera. Mi alzai e tirai su tutte quelle buste piene di roba, che quasi esplodevano. Intanto lui tornò in bagno, probabilmente per vestirsi. Ma quando entrò in camera, tutte quelle speranze che mie ormoni si fossero calmati, svanirono. Perché quel Dio greco del mio migliore amico aveva solo un paio di boxer stretti addosso. 

 

" Bene, ora mi provo tutta questa roba e tu mi dici cosa mi sta meglio. "

 

Io sorrisi in segno di approvazione e mi sedetti sul letto, mentre lui si piegava per prendere gli abiti dalle buste. 

 

" No Lee, quella camicia non si può guardare! "

 

Lo presi in giro, non appena abbottonò il primo bottone. Lui sbuffò e iniziò a gesticolare

 

" Che palle Zaynie, sei senza gusto proprio! " sorrisi, pur sapendo che io mi vestivo sicuramente meglio di lui.

 

Passata una buona ora e mezza a indicargli cosa gli stava bene e cosa non gli si poteva vedere addosso, il pavimento della camera non si vedeva quasi più, era coperto da camicie, canottiere, cinture, boxer e chi più ne ha più ne metta. Liam era davanti a me che cercava di farsi il nodo alla cravatta, senza successo. 

 

" Ma perché devono essere complicate queste cosa? Zee, fammi un favore, vai ad aprire la finestra che con sto coso addosso sto facendo la sauna. " disse piagnucolando. 

Feci un passo indietro, senza girarmi, cosi da poter ammirare ancora quella bellezza di uomo che mi ritrovavo davanti. 

Proprio per questo motivo inciampai su una cintura e persi cosi l'equilibrio. Per tentare di non finire con il culo per terra mi aggrappai alla giacca di Liam, così, dopo che io caddi per terra su tutti i suoi vestiti, lui cadde su di me, caso vuole con le labbra sulle mie. 

Forse era stato un caso, forse era stata una sottospecie di legge fisica, questo non lo so. Ma so bene che in quel momento, il mio cuore batteva talmente forte, che avevo paura di poter morire o che so io, so bene che in quel momento un brivido mi percosse tutta la schiena. Liam non si muoveva, aveva solo alzato di poco le labbra così da non permettere ancora il contatto con le mie. Non parlava, mi guardava e basta, e fu proprio in quel momento che mi accorsi di quanto sono belli gli occhi di Liam. Color cioccolato, quelle iridi così scure e intense che mi ci fecero perdere. Sentivo il suo respiro addosso e non avevo la minima idea di cosa potessi fare in quel momento. O forse lo sapevo, ma avevo paura di sbagliare tutto. Mi ancorai al suo collo con entrambe le braccia e tirai su la testa dal pavimento. Cercai il suo sguardo, cercando di capire se c'era approvazione o meno e non appena lo intercettai vidi i suoi occhi praticamente illuminati. Alzai la testa ancora un po' e appoggiai le mie labbra sulle sue. Penso che quello potesse considerarsi un bacio a stampo, ma poi Liam socchiuse le labbra per lasciar spazio alla mia lingua di insinuarsi, ed effettivamente così feci. Esplorai ogni angolo della sua bocca e lui fece scontrare la sua lingua contro la mia molte volte. Ci staccammo dopo cinque minuti buoni e lui appoggiò la fronte sulla mia. Rimanemmeno così, per quasi mezz'ora. Il suo corpo caldo contro il mio. Il suo respiro irregolare contro il mio. Il suo cuore, con il battito veloce contro il mio. Corpo conto corpo, respiro contro respiro, cuore contro cuore.