Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: sunshine976    23/06/2013    8 recensioni
Storia ispirata a un leggenda giapponese da cui prende il titolo (anche se in realtà sarebbe la farfalla bianca)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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In una casetta dietro il cimitero del tempio di Sozanji viveva un vecchio di nome Zoro. Era molto amato e ammirato da tutti i cittadini poichè in gioventù era stato un nobile e coraggioso samurai, il migliore di tutti i t empi, ma molti di essi lo consideravano un po’ pazzo. A quanto sembra la sua pazzia consisteva semplicemente nel fatto che non si era mai sposato e non aveva mai mostrato desiderio di restare in intimità con una donna.

Un giorno di estate si ammalò tanto gravemente, che mandò a chiamare la cognata e il figlio di lei. I due arrivarono e fecero tutto ciò che potevano per dargli sollievo nelle sue ultime ore. Mentre lo vegliavano, Zoro si addormentò.

Poco dopo una grande farfalla arancione volò dentro la stanza e si posò sul cuscino del vecchio. Il ragazzo cercò di cacciarla via, ma quella, testarda, tornò tre volte, come se fosse riluttante ad abbandonare il malato. Alla fine il nipote di Zoro riuscì a farla uscire in giardino e, attraversato il cancello, entrò nel cimitero, dove si posò sulla tomba di una donna e misteriosamente scomparve. Osservando la tomba, il giovane trovò il nome “Nami” scritto su di essa, insieme a un epitaffio che raccontava come questa era morta all’età di venti anni. Benché la tomba fosse ricoperta di muschio e sembrasse costruita decenni prima, il ragazzo notò che era circondata di fiori e che il piccolo serbatoio dell’acqua era stato riempito di recente.

Quando il giovane tornò alla casa, Zoro era ormai spirato. Si rivolse alla madre e le raccontò quello che aveva visto nel cimitero.

«Nami?» mormorò la madre. «Quando tuo zio era giovane, fu fidanzato con Nami. La ragazza morì di tubercolosi proprio il giorno prima delle nozze. Quando lasciò questo mondo, tuo zio decise che non si sarebbe mai sposato e che avrebbe dedicato la sua vita a mantenere la promessa che le fece in punto di morte: diventare un valoroso samurai stimato da tutti. Per tutti questi anni ha mantenuto la sua promessa e ha conservato nel cuore tutti i dolci ricordi del suo unico amore. Tutti i giorni Zoro si recava nel cimitero, sia che l’aria fosse profumata dalla brezza dell’estate, sia che fosse appesantita dalla neve che cadeva d’inverno. Tutti i giorni pregava che lei fosse felice, bagnava la tomba con le sue lacrime e portava dei fiori. Adesso che Zoro stava morendo e non poteva più svolgere il suo compito amoroso, Nami è venuta per lui. Quella farfalla arancione, come il colore dei suoi capelli che Zoro amava tanto, era la sua anima dolce e innamorata».

Fu così che dal quel giorno, vicino alla casetta dietro al cimitero, due farfalle, una arancione e una verde, cominciaro a volteggiare tra i prati in fiore, in una danza d'amore che sarebbe durata per sempre.

  
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