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Autore: ireland93    23/06/2013    0 recensioni
'Ti amo' gli dissi sfiorandogli i capelli arruffati.
'Dimostralo...Vieni via con me...Sposami'
A quelle parole il mio cuore si fermò.
Avvicinò la mia fronte alla sua, guardando dentro i miei occhi verdi.
'Vuoi sposarmi?' i nostri respiri si unirono, andavano allo stesso ritmo.
Eravamo ormai uno stesso corpo...Un corpo con due anime.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Threesome
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Ero in hotel nei pressi di Manchester, per uno dei miei continui viaggi di lavoro.
 
Quella sera finita la cena, decisi di andare a prendermi un caffè al bar, visto che non sapevo come proseguire la serata.
 
'un caffè lungo grazie' il barista mi sorrise e mi portò in pochi minuti la mia ordinazione.
 
Non c'era molta gente che aveva prenotato una camera in quei giorni, visto il periodo lavorativo.
Ero persa nei miei pensieri su come continuare il mio libro, quando sentii la presenza di qualcuno nella stanza oltre a me e al barista.
mi girai incuriosita, e senza farmi notare cominciai a scrutare la figura maschile che si era poggiata al bancone vicino a me.
 
'un martini con vodka grazie' il suo tono era leggermente malinconico.
 
si passò una mano fra i capelli scompigliati, biondi con qualche sfumatura castana.
mi sorrise nel vedere che lo fissavo, e io distolsi lo sguardo facendo finta di nulla.
 
si girò verso di me, scrutandomi silenziosamente, mentre sorseggiava il suo martini.
sorrideva maliziosamente, socchiudendo leggermente gli occhi nel vedere la mia indifferenza nei suoi confronti.
 
'ciao io sono Niall'
 
'ciao...io sono Celine...'
 
mi porse la mano, ma appena cercai di stringergliela, lui avvicinò le labbra al dorso della mia.
lasciò un'impronta umida sulla mia pelle,e  inchiodò i miei occhi verdi ai suoi blu mare sorridendomi appena.
 
'piacere di conoscerti' disse quasi sussurrando. 
 
sorrisi timidamente e riportai la mia attenzione sulla tazzina di caffè.
Mi sentivo tremendamente in imbarazzo nel sentire gli occhi di un estraneo sul mio corpo.
 
'Io adesso devo proprio andare, quanti giorni stai qui?'
 
'Una settimana e mezza, più o meno'
 
'Fantastico! Allora ci vedremo sicuramente. Buona notte allora' 
 
'Buona notte..' 
 
Prima di alzarsi e uscire, mi lanciò un ultimo sguardo facendomi l'occhilino. 
 
Lo seguii nei suoi movimenti, e prima di girare l'angolo lo vidi chianare la testa scompigliandosi i capelli, sorridendo compiaciuto nel vedere i miei occhi interessati puntati su di lui.
 
Ritornai sulla mia bevanda, leggermente perplessa riguardo l'incontro di qualche minuto prima.
Salutai la signorina della reception, e dopo aver preso le chiavi della mia stanza, mi incamminai verso l'ascensore.
 
Purtrtoppo non ero riuscita a trovare qualcosa di nuovo da scrivere, e mi ritrovavo di nuovo al punto di partenza. 
 
                                                                                                                                                                  *****************
 
Non avevo molto appetito quella mattina, ma decisi comunque di scendere al mio tavolo.
 
Era deprimente vedere tante belle coppiette, famiglie, tavolate di amici e turisti, mangiare insieme mentre io ero tristemente collocata nel tavolo più isolato della stanza apparecchiato per uno.
 
Dietro di me c'era una grande vetrata traspatente, che si affacciava su una grande pianura.
 
Mi alzai dal tavolo per tornare nel mio alloggio, quando sentii qualcuno gridare.
 
'Hey ragazza!'
 
Mi girai e sentii subito l'attenzione di tutta la sala su di me, in particolare quella di una grande tavola nel mezzo.
 
Il ragazzo della sera scorsa si alzò dalla sedia, sbracciandosi per attirare la mia attenzione. Si avvicinò a me, sorridendo.
 
'Buongiorno miss' sorrise inclinando leggermente la testa, per squadrare nuovamente il mio corpo da capo a piedi.
 
'Hem...ciao' Ero terribilmente in imbarazzo, visto che quel ragazzo continuava a fissarmi il corpo e tutta la sua tavolata ridacchiava divertita dal comportamanto del loro amico.
 
'Bene...allora che programmi hai per oggi?' Continuava a girarsi verso i suoi amici, sorridendo leggermente imbarazzato.
 
'Beh, io...veramente ho un impegno...' 
Non era pienamente una bugia...una mezza verità ecco.
 
'Ah capisco, beh... allora ci vediamo...dopo'
 Dal tono di voce sembrava leggermente deluso, quasi scocciato...come se sapesse che gli avevo mentito.
 
'Certo...ci vediamo' gli sorrisi timidamente prima di allontanarmi definitivamente.
 
Tornai in camera mia. Dovevo assolutamente cominciare a scrivere l'inizio del nuovo libro, o mi sarei trovata senza un lavoro. 
Cercai di concentrarmi il più possibile, ma non riuscivo a buttare gù nemmeno una riga. Avevo un blocco, e non riuscivo più a scrivere qualcosa di sensato...E il mio editore mi aveva dato l'ultimatum: se non avessi consegnato un libro entro 2-3 mesi circa, mi avrebbe licenziato.
 
Ero esasperata, ma capii che non potevo ispirarmi molto chiusa nella camera di un albergo.
Mi cambiai velocemente, raccolsi la borsa da terra e uscii.
 
Mentre uscivo, tutte le persone presenti nella Hall si girano verso di me, bisbigliando qualcosa al propio vicino. Io feci finta di nulla e proseguii verso l'uscita.
 
Appenai montata in auto, misi subito in moto, per uscire dalla folla di persone che si era formata fuori dall'hotel. 
Premetti l'accelleratore insistentemente e dopo una decina di minuti mi ritrovai nel bel mezzo delle campagne inglesi, sperduta in quei paesaggi mozzafiato.
 
Uscii dalla vettura e mi sedetti sul cofano. Frugai dentro la borsa, estraendone un pacchetto di sigarette. La mia vita frenetica mi aveva ridotto al fumo, alle notti insonni, ad avere i nervi a pezzi, e al "blocco dello scrittore"...avrei voluto cambiarla con quella di qualcun'altro ma nessuno meritava una fine così orribile.
 
Il fumo mi rilassava. Finalmente riuscivo a godermi pienamente quel paesaggio meraviglioso, senza preoccupazioni per la mente.
 
L'aria fresca si mischiava al fumo, riempiendomi i polmoni. Ogni mio respiro sembrava come una liberazione, come se buttando fuori l'aria riuscissi a mandare via anche i miei problemi.
 
Finita la sigaretta, presi un'ultima boccata di quell'aria pura e tornai in macchina. Ero più rilassata, pronta a rientrare nella vita reale. 






  Salve a tutti!
Questa è la mia seconda FF su efp, e so che non è bellissima, 
ma vi prego ditemi cosa ne pensate,
mi farebbe davvero piacere. :D
Alla prossimaaaa !!!


Silvia Xx

 

  
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