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Autore: Mojito86    06/01/2008    7 recensioni
Fanfiction scritta per un contest a tema libero. Song-fic basata su "Pretty when you cry" dei VAST, in cui riporto i pensieri di Draco nel momento in cui deve scaricare una ragazza, ma stavolta non è una delle tante studentesse di Hogwarts. Leggete e fatemi sapere XD
Genere: Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PRETTY WHEN YOU CRY




Ti sto aspettando fuori nel parco, sotto quello che tu hai definito il nostro albero. So che non è da me essere in anticipo, ma prima chiudiamo questa storia meglio è.
Eccoti, finalmente. Non in ritardo, e nemmeno puntuale. No, tu sei sempre stata così tremendamente in anticipo, come se dai nostri incontri dipendesse la tua stessa vita. A saperlo prima, non mi sarei mai presentato ad uno solo di essi, almeno mi sarei liberato della tua esistenza. Ma ormai non ha più importanza, quello che sto per fare è molto più appagante della tua morte. Forse anche più del sesso. No, devo apportare una modifica a quest’ultima affermazione. È più appagante del sesso con te.
Ora lasciamo perdere questi pensieri, concentriamoci su te. Te che ora ti avvicini a me con un sorriso ebete stampato in faccia, e cerchi di baciarmi. Io mi scosto, impedendo alle tue labbra di posarsi sulle mie, e ti rivolgo un lieve ghigno, che tu ingenuamente scambi per un sorriso.
È stato più facile del previsto conquistarti. Non che temessi di non farcela, figuriamoci, io, Draco Lucius Malfoy, il playboy per eccellenza dell’intera scuola, che non riesce a far cadere ai suoi piedi una stupida ragazzina petulante! E invece… è stato così semplice. È vero, inizialmente hai opposto una minima resistenza, giusto quanto basta a farmi perdere la pazienza. I segni rossi sui tuoi polsi serviranno a ricordarti che ciò che voglio lo ottengo, con le buone o con le cattive.

<< I didn’t want to hurt you baby,
I didn’t want to hurt you.
I didn’t want to hurt you,
But you’re pretty when you cry. >>



Non è mia abitudine far male alle ragazze per così poco, ma tu sei carina quando piangi. Attenta, ho detto piangere, non frignare come fai con Potty. Quando io ti faccio soffrire, versi lacrime sincere. Questo perché sei innamorata di me. Ora mi chiedo: se per una stretta di troppo ai tuoi polsi piangi in quel modo, cosa farai quando avrò finito il mio discorso? Ti ucciderai per il dolore? Lo spero.
Vedo che sei confusa, non capisci dove voglio andare a parare. Bene, vediamo se ci arrivi da sola o se mi toccherà gettarti la verità nuda e cruda in faccia. Vediamo come posso farti capire. Prima ho accennato al sesso tra noi. Hai capito bene mia cara, sesso, non amore. A dir la verità, non avevo programmato neanche quello, tuttora anche solo l’idea di toccare una pezzente come te mi ripugna.

<< I didn’t want to fuck you baby,
I didn’t want to fuck you.
I didn’t want to fuck you,
But you’re pretty when you mine. >>



Dopo averti conquistata, però, ho pensato di usarti per sfogare i miei impulsi sessuali, sarebbe stata solo una volta e poi ti avrei scaricata. Ma ho notato che sei carina quando ti faccio mia, e così è ricapitato altre volte. Penso che se tu fossi sempre così potrei desiderarti sul serio, e non solo fisicamente, ma non c’è niente da fare.
Ed ora arriviamo al punto cruciale della discussione. Mi guardi ancora spaesata, ma leggo la consapevolezza nei tuoi occhi. Quegli occhi. Ti ho mai detto che brillano solo in rare occasioni? Il resto del tempo sono solo due macchie azzurro spento, senza alcuna attrattiva. Ma sto divagando ancora.
Mi chiedi spiegazioni? Bene, eccole. Devi sapere che il mio interesse nei tuoi confronti non era sincero, il desiderio di averti per me era solo sete di vendetta, contro te e Potty, perché dovete provare quello che avete fatto passare alla Mezzosangue, la mia Mezzosangue, dovete provare il suo stesso dolore.
Dici di non comprendere? Non fingere con me, sai benissimo a cosa mi riferisco. Si è divertito il tuo adorato Potty a giocare con il cuore di Hermione, a farla innamorare di sé, per poi scaricarla per colei che riteneva la sua migliore amica? Io gliel’ho sempre detto che dovrebbe scegliere meglio le sue amicizie, ma ora non avrebbe senso rinfacciarglielo.
Puoi comprendere il suo dolore? Forse, ma non ancora completamente. Penso di essere riuscito ad ottenere la mia vendetta, anzi, non mia, ma sua. La settimana scorsa ho visto Potty piangere sulla spalla di Lenticchia. Terribilmente patetico. Ma soffriva come poche volte in vita sua, e ciò non può che farmi piacere.
Stai soffrendo anche tu, lo vedo dalla tua bocca distorta in una smorfia di dolore, dalle lacrime che offuscano il tuo sguardo, che ora brilla come non mai. Sei carina ora che piangi, ma vuoi sapere una cosa?
Io non ti ho mai amato, Weasley.
Non ti ho mai amato davvero, ma ero bello anche mentre ti mentivo, no?

<< I didn’t really love you baby,
I didn’t really love you.
I didn’t really love you,
But I’m pretty when I lie. >>






  
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