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Autore: Daxn    23/06/2013    2 recensioni
Alessnadro Zorrei, un brony sofferente di pedosadismo medico, si ritrova in casa le CMC, Silver Spoon e Diamond Tiara facenti una ricerca scolastica.
Riuscirà Alessandro a rimanere sano di mente, o una puledra ci rimetterà un organo ?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Apple Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Mi ero svegliato.



 

 Non ho idea del come mai avevo gli occhi aperti alle tre del mattino di Lunedì, nè del perchè sentivo delle vocine ai piedi del mio letto: mi sembrava solo di soffrire di un' allucinazione audiovisiva, di quelle che ti fanno sentire e vedere cose inesistenti perchè la mente CREDE di sapere cosa è, e ordina agli occhi di vedere cosa vuole vedere, anche se ciò che si desidera vedere non è, in modo effettivo, lì in quel momento...



 

 Quella volta, sembrava che la mia mente fosse rimasta sconquassata dalla sessione di scrittura del giorno prima : vedevo tre macchie di colore indistinte : riuscivo a percepire un bianco, un colore un po' più scuro ed infine qualcosa tendente al nero, ma poiché dovevo affidarmi ai coni dei miei occhi, non avevo idea di che colore fossero di preciso.



 

 Provai a toccare le macchie di colore, e la sensazione mi stupiva, poiché sentivo che erano macchie calde, pelose, e, soprattutto e usanti... lamenti fatte con parole compiute ?



 

 “Che....che...che sta succedendo ?”



 

 Sì, parole, con tono piuttosto acuto: mi sembrava di riconoscere la voce, ma sul momento non ricordavo di chi fosse, ma ero sicuro che chi aveva quella voce non doveva essere presente nel mio letto... o nel mondo, se per questo.



 

 Credevo di avere un' allucinazione, ergo mi tirai un pugno, ma la situazione non cambiò.



 

 Dissi con voce debole “Che sta succedendo qui ?”



 

 Le macchie di colore si agitarono, ed una di loro urlò :



 

 “Sta parlando ! Sembra che non siamo nell' antro di una bestia feroce...”



 

 Un' altra voce, più rauca ma comunque acuta rispose



 

 “Questo non significa niente, Applebloom, dopotutto, conosco bestie parlanti che mangiano puledri, e anche se fosse, dobbiamo comunque ricordarci che non siamo più vicino a Ponyville, ma dall' altra parte del mondo...”

 

 La mia mente si srugginò immediatamente alla parola “Ponyville” ed “Applebloom” : pareva che qualche personaggio di un ex-show per bambine fosse arrivato nel mio mondo, il problema era che erano caduti nelle mani sbagliate...

 

 Feci una faccia sorpresa alla rivelazione, e commentai in modo istintivo :



 

 “Applebloom ? Scootaloo ? Siete davvero voi ?”



 

 La macchia di colore che sembrava Scootaloo rispose :



 

 “Sì... ma come fai a conoscerci ?”



 

 Volevo evitare di raccontare come facevo a conoscere i loro nomi ma non in quel momento, poichè la cosa poteva essere foriera di follia...



 

 “E' una lunga storia... ora per cortesia, lasciatemi dormire : ho un dovere da compire fra qualche ora...”

 “Ok...” rispose Scootaloo, e io chiusi gli occhi.

 

 

 Tre ore dopo, alle sei, la mia sveglia suonò : aprii gli occhi, mi alzai e la spensi, poi vidi se per caso le tre puledre avevano fatto del caos nella mia camera mentre ero addormentato, ma, per fortuna, la risposta era negativa : si erano addormentate pur loro.

 

 Corsi all' armadio e lo aprii per vestirmi come mi è sempre piaciuto vestirmi : maglia scrausa, pantaloni da fatica militari usati e anfibi con bordi rinforzati, e, nel frattanto che mi vesto, guardo i piedi del mio letto : la luce data dall' alba mi fece vedere gli “ospiti indesiderati” : Sweetie Belle, Scootaloo, Applebloom ai piedi del letto, e sotto di esso Diamond Tiara ( e nella mia mente un campanello d' allarme suonò ) e Silver Spoon.

 Bisbigliai :

 “La mia solita sfiga atomica : prima “l' attacco dei 3 volanti” a Latino, Greco e Matematica e poco dopo QUESTO : l' arrivo dei personaggi di uno show di cui sono fan, che però, oltre ad non andare d' accordo fra loro, sono nella fascia di attacco della mia follia, il che, suppongo, mi porterà ad un sacco di guai. Direi che a questo punto sono regalmente fregato”.

 

 Finito il mio pensiero, tentai di prendere il più silenziosamente possibile la cartella per controllare se c' era tutto l' occorrente, ma la cosa si rivelò inutile, visto che Applebloom si svegliò da sola mentre mi stavo avvicinando : ella mi guarda, e mi salutò con calma :



 

 “Buongiorno, dove ci troviamo ? E chi sei tu ?”



 

 Mentre mi avvicinavo alla cartella, io risposi a bassa voce :



 

 “Io sono Alessandro Zorrei, e vi trovate sulla Terra, in una città sperduta nelle campagne bolognesi.”



 

 Applebloom fece, prevedibilmente, una faccia confusa alla mia risposta :



 

 “Le campagne bolognesi ? E che sono ?”



 

 “Le zone adiacenti a Bologna, una città”, nel frattanto aprivo la cartella e guardo cosa c' era dentro, per poi realizzare che c' era tutto, una volta finito dissi :



 

 “Se vuoi mangiare, mi trovi giù : sto facendo colazione, non fate boiate” e me ne andai

 

 

 In cucina cominciai a preparare la mia solita colazione a base di crema al cioccolato, latte freddo e molti biscotti al cioccolato.



  



 Mi fermai quando sentii dei passetti provenienti dalle scale : posai i biscotti e andai a vedere chi stava arrivando dal piano superiore, e non si trattava di un membro della famiglia : erano le puledre giunte dal nulla, e sembrava che esse erano affamate sia di risposte sia di cibo.

 

 

 Io disse “Sedetevi pure, signorine, presto vi porterò la colazione e darò risposta alle vostre domande”

 

 Le puledre, dopo un paio di tentativi, riuscirono a salire sulle sedie, e, previdibilmente, subito si crearono due gruppi che si guardavano in cagnesco, l' uno composto da Sweetie Belle, Applebloom e Scootaloo e l' altro composto da Silver Spoon e Diamond Tiara.



 

 Poco dopo tornai nella sala da pranzo, con molto cibo per tutte quante e po' di crema al cioccolato tutta per me.



 

 Una volta messe la tovagliette e le tazze, mi sedetti, e guardai per un po' i miei “ospiti” mangiare voracemente, poi cominciai a nutrirmi anche io, attingendo moderatamente dai sacchetti dei biscotti e bevendo in un sol sorso il latte freddo.



 

 Poco dopo guardai l' orologio, e vidi che erano le sette in punto, e che quindi avevo un sacco di tempo per parlare prima di dovermi avviare, ergo ruppi il ghiaccio :



 

 “Quindi, vedo che non siete per niente preoccupate di essere qui, come mai ?”



 

 Sweetie Belle alzò la testa dalla ciotola e disse :



 

 “Signore, siamo arrivate qui dopo aver contattato una nostra cara amica...”



 

 “Tale Twilight, suppongo”



 

 Sweetie Belle mi guardò con stupore :



 

 “Come fai a sapere come siamo arrivate qui ?”



 

 Risposi un po' seccato : “A dire il vero so solo i vostri nomi... più o meno, non so come siete arrivate qui, altrimenti non te lo avrei chiesto, ti pare ?”



 

 Diamond Tiara si unì alla discussione “Siamo giunte qui per una MIA idea : avevo in piano di andare da qualche parte di... interessante per ottenere materiale per la mia ricerca delle vacanze : stavo per assoldare Twilight, quando questa... poveraccia, l' ha contattata e le ha chiesto un 'favore'...”



 

 Applebloom ribattè “Certo, è amica di mia sorella, non vedo perchè non ci poteva fare un favore !”



 

 “Credevo Twilight più intelligente : fra un lavoro retribuito e uno “al nero”, credevo scegliesse il lavoro pagato...”



 

 “I soldi non sono la sola motivazione...”



 

 Io commentai “Però aiutano un sacco, e direi che Diamond Tiara ha le sue ragioni per dubitare della savietà di Twilight se ha agito così...”



 

 Applebloom mi guardò strano “Savietà ? Che è ?”



 

 “L' intelligenza, Applebloom”



 

 Applebloom mi rispose in modo alquanto strano per quella che era una bambina di otto anni :

 “Il tuo ragionamento non fa una grinza... ma tu consideri l' intelligenza “pura”, quella un po' amorale...”e cominciò a pontificare su cose che non avevano né capo né coda : di certo era brava a fare discorsi sofisitci, ma di certo non era brava nascondere il fatto che ne stava facendo uno.



 

 Finito il discorso insensato di Applebloom, diedi un' occhiata all' orologio, e vidi che erano le sette e mezzo: a quel punto dovevo prendere una decisione rapida, fra lasciarle a casa e sperare che non demolissero tutto; portare le Cutie Mark Crusaders con me e lasciare le bullette a casa, sperando che mantenessero il loro “addestramento” ricevuto dai genitori su come comportarsi in casa d' altri, o portare tutte e tre con me a scuola : escludetti fin da subito la prima opzione per ovvi motivi; poi pensai un po' alla seconda opzione, ma poi ricordai che non avevo tempo di spiegare bene il tutto, e che quindi anche lì ci sarebbero stati problemi, alla fine, l' unica opzione sembrò portarle con me : anche se era folle, capivo che anche in caso di perdita di controllo, il risultato sarebbe stata, nel peggiore dei casi, una bocciatura per motivazioni epiche : già mi immaginavo “Lo studente Zorrei Alessandro rilascia in classe numero cinque equini, i quali sono conciati come persone e paiono parlare. Attendo istruzioni dalla Polizia e dal Preside”.

 

 Dopo aver deciso d' istinto la terza opzione, tornai su, presi la cartella, poi disse alle cinque puledre :



 

 “Allora, signorine, presto mi dovrò avvicinare a quella linea del fronte chiamata “5° AC”, e non posso lasciarvi qui, a casa mia: c' è il rischio che mi devastiate la casa, ergo, entrate qui e stringetevi il più possibile, vi farò uscire al momento opportuno”



 

 Scootaloo commentò “Molto gentile da parte tua, dubitare delle nostre capacità di controllo ! Non abbiamo più tre anni !”



 

 Sbuffai e dissi “Omnia video et capio : vi conosco abbastanza bene, e c' è un 70% di probabilità che le vostre rivalità causeranno macello qui, e, onestamente, mi sento più sicuro a causare caos in un posto già caotico piuttosto che in privato, nel caso che voi decidiate di scaldare la situazione.”



 

 Sweetie Belle disse : “E come pensi di farci stare lì dentro ? Ci si sta stretti !”



 

 “Non ne ho idea : voi stringetevi il più possibile, poi se non ci state vi ficco nelle sacche laterali della bici e una volta giunti vi infilo nella mia giacca... se tutto va bene, vi vedranno per pochi secondi.”



 

 Silver Spoon, con la sua solita tendneza ad avere le parti privilegiate



 

 “E' comodo nella giacca ?”



 

 Aprii la mia giacca, e mostrai la spessa imbottitura



 

 “Giacca sovietica per gli ufficiali in Siberia, il posto più freddo della Terra. Indovina.”



 

 Silver Spoon fece un sorriso compiaciuto e si mise sulla mia schiena, mentre le latre quattro si misero nella sacca di riserva della cartella : c' era posto per tutte e quattro, anche se era necessario che una delle quattro stesse distesa sul fondo... cosa che nessuna delle puledre voleva fare, ergo, tutte turbinavano nella sacca in cerca di comodità.



  



 La cosa non mi rallentò : infatti ignorai il turbinare, aprì la porta, mi misi i guanti, salii in bici e pedalai verso la scuola, con i commenti seccati delle puledre nella cartella e di quella nella giacca.



 

 Arrivati a destinazione, vidi che nella strada non c' era nessuno, ergo mi concedetti il lusso di liberare le puledre per qualche momento : aprii la cartella e mi sistemai la giacca, le guardai poi dissi :



 

 “Ok, ascoltatemi tutti : presto dovrò entrare con voi là dentro per cinque ore, visto che nessuno, a parte io, vi apprezza qui, quindi potete sì parlarmi e parlare fra di voi a bassa voce, ma non fatelo troppo spesso, e sopratutto, per l' amor del cielo, NON USCITE DALLA CARTELLA O DALLA GIACCA FINO A QUANDO NON LO DICO IO”



 

 Diamond Tiara rispose



 “Non dubito di riuscire a tenere la mia bocca chiusa, sono un pochino più dubbiosa riguardo a queste tre puledre senza cutie mark, particolarmente maleducate et poveraccie...”



 

 Sweetie Belle rispose



 “Come osi dire questo di noi ?”



 

 Nel frattempo notai che il portone era stato aperto : feci cenno a tutte e cinque di andare ai loro posti e di silenziarsi subito.

  



 Entrato non accaddero incidenti: ogni tanto sentivo un piccolo mugolii nella saccha, ma niente di che, a metà della prima ora, sentii la voce di Sweetie Belle chiamarmi e chiedermi cosa stavamo facendo, e io risposi :



 

 “Stiamo facendo Latino e Greco Antico, due linguaggi morti ma ancora in uso in determianti campi quali, ad esempio, medicina”



 

 “Cioè che sono parlati ancora, ma solo dai medici ?”



 

 Sapevo che la vera verità era che la Chiesa, a livello teorico, usava ancora il Latino, ma la cosa era troppo difficle da spiegare lì per lì, ergo risposi



 

 “No: semplicemente, molti dei termini utilizzai nella lingue parlata provengono dal Latino e dal Greco Antico, e in alcuni campi i termini sono soltanto delle “modernizzazzioni” delle lingue in questione”



 

 “Capisco...”

 

 Tutto andò bene, fino alla terza ora, quella di Italiano...



 

 “Ehi ! Cosa hai fatto ai miei gioielli ?” : la voce, alta e squillante, era difficile da ignorare, e ciò mi preoccupò alquanto.



 

 “Li ho nascosti, così impari a prendermi in giro sulle mie ali !”



 

 Tutta la classe stava guardando la mia cartella, e alla fine accadde l' irreparabile



 

 “Eccoli qui : esci prendili da là fuori !” : la tiara caratteristica della ricca puledra rosa volò fuori dalla cartella verso il pavimento.



  



 A quel punto Diamond Tiara uscì dalla cartella, notò tutta la classe che guardava lei ed ella disse :

 “Bhè, che avete da guardare ? Ah, già, mi sono dimenticata che sono bellissima : potete ammirare”



  



 A seguio di tale frase, dalla cartella sbucò Scootallo, che commentò



 

 “La bellezza della moneta sonante” e detto questo il po... la puledra arancione assaltò Diamond Tiara.

 Si scatenò il pandemonio: gente che mi definiva omosessuale perchè “avevo taroccato dei robottini della LEGO come pony”, altre persone che tornarono al lavoro come se nulla fosse; compagni che guardavano la scena stupiti ed infine la reazione del mio compagno di banco:



 

 “Zorrei, è una tua creazione per parodiare il comportamento della prof ?”



 

 Io sentì la domanda, ma ero troppo scioccato per parlare, e la voce della professoressa mi turbava alquanto : il compagno ripetè la domanda più volte, fino a quando non risposi : “NO ! Sono VIVE ! E sono qui per uno scopo ben preciso, fare una ricerca scolastica, ma la cosa è degenerata !”



 

 A quel punto, tutte e cinque le puledre uscirono e seminarono ancora più macello, fra ragazze che coccolavano le bulle e ragazzi senza più il lume della ragione fare cose assurde con la scusa che ormai tutti facevano quello che gli pareva.



 

 Sentii lo spirito di Mosconi entrarmi in corpo, e cominciai a sacramentare in tre-quattro lingue nella mia testa.



 

 Il caos continuò fino alla quarta ora, quando, una volta uscita la professoressa, riuscii a riprendere il controllo di me stesso e a spiegare la situazione:



 

 “Calma ! Ordine nel Senato !”nessuno di fermò, ergo dissi :



 

 “Questi cinque.... “equini parlanti” non sono degli automi creati da me o chissacchè : essi provengono da un' altra dimensione, e, secondo quanto affermano, sono qui sulla Terra per una settimana per uno scopo di... ricerca, non ho idea per quale scopo preciso, ma di certo non sono agggresivi né pericolosi. Li ho portati qui per evitare di assentarmi dal mio dovere di studente, ora, se mi scusate, li devo riprendere in mia custodia.”



  



 Feci cenno ai miei compagni di liberarle.



 

 La professoressa dell' ora successiva, come suo solito, non notò nulla : ormai considerava tutti il caos in classe fra le ore un fatto ordinario, non importava cosa fosse la causa di ciò.

 

 Finita la scuola, i miei compagni tentarono di assaltarmi con le domande, ma non ci riuscirono poiché corsi più veloce di loro, nonstante il peso aggiunto : ero comunque abituato a portarmi in spalla tutto il materiale scolastico di base, più due vocabolari ed andare piuttosto veloce: di sicuro il peso di cinque puledre era maggiore di quei due vocabolari, e poi, se mi avessero preso, rischiavano la mia reazione violenta...



 

 Una volta fuori, saltai sulla bici, mi diressi in un parchetto, scesi di bici, mi guardai intorno, poi liberai le puledre dalla cartella: esse uscirono con sospiro di sollievo, e cominciarono a saltellare qua e là , e nel frattempo, io mi sedetti sulla panchina, e aspettai qualche domanda spontanea da parte loro.



  



 Le domande non tardarono.



  



 Silver Spoon chiese:

 “Quindi, Alessandro, ora che siamo in un posto, suppongo, appartato, desidererei scoprire per quale motivo conosci i nostri nomi.”



 

 Io risposi : “E' una cosa che desiderei far sapere a tutte, se non ti dispiace, quindi scusami un attimo...” poi con la mia voce stentorea feci l' adunata delle puledre, e pochi momenti dopo tutte e cinque le puledre erano vicine e a me, e fu così che cominciai a spiegare :



 

 “Vi ho chiamate su consiglio di Silver spoon, a parlare di come faccio a conoscervi di nome e comportamento : bè... tenetevi forte : siete personaggi di uno spettacolo TV per bambine.”



 

 Le cinque puledre fecero una faccia di sorpresa e sgomento... mi aspettavo già delle reazioni di proporzioni bibliche da parte di Silver Spoon ( che ho sembre visto come la puledra istruita e per questo arrogante); una sfilza di vanterie da parte di Diamond Tiara e per le altre tre... bhè, non potevo sapere : erano gli elementi imprevedibili.



 

 Ma non fu così : Silver Spoon la prese con filosofia



 

 “Io sono osseervata, o sono lavoro di finzione ? Bhè, interessante”



 

 Io risposi “Se tu fossi un lavoro di finzione, secondo la mia filosofia, tu allora non saresti qui... direi che l' opzione è che ti “spiamo”



 

 Poi guardai la reazione delle altre quattro puledre : Diamond Tiara si vantava dicendo che la sua bellezza e ricchezza era così forte da demolire la parete fra dimensioni, mentre Applebloom le faceva notare che non era così; Sweetie Belle stava balbettando come se avesse appena visto una creatura lovercraftiana comprare la focaccia e Scootaloo mi guardava storto.



 

 Dissi con una voce quasi innocente :



 

 “Approfondimenti ?”



 

 Sweetie Belle si tirò subito avanti “E scusa... questo significa che... sono destinata e rimanere tale e quale per sempre ?”



 

 Subit pensai:“Sweetie Belle sembra diventata “Esperta del genere” , come si dice su TV Tropes... e la cosa sembra pessima. Per fortuna, posso dirgli che il tempo da loro scorre più lento che da noi, e che quindi i mesi nel suo mondo sono anni da noi, e che abbiamo cominciato a “filmare” a malapena tre anni fa... sembra un ' ottima scusa”

 

 Ergo dissi “Sweetie Belle, non è vero : infatti, il tempo da noi scorre più velocemente che da dove provieni te : infatti, da quanto mi risulta, un anno passato qui corrisponde a un mese passato lì, e noi abbiamo cominciato a vedervi tre anni fa, quindi tre mesi fa”

 Sweetie Belle fece una faccia perplessa, ma sembrò bersela, poi fu il momento di Scootaloo:



 

 “Non credo alla tua giustificazione...voglio dire... se fosse così... perchè non conosci già il corso delle nostre azioni ? Perchè eri stupito del nostro arrivo ?”



 

 “Scootaloo... pensaci un attimo : tecnicamente vi stiamo “spiando”, ciò significa che vi vediamo, ma non conosciamo il corso degli eventi futuri, né vediamo tutto quello che fate... se vuoi, quando ti porto a casa, ti do le prove”



 

 Scootaloo battè gli zoccoli anteriori e disse “Ok, vediamo se hai ragione”



 

 Detto questo, dissi alle puledre di seguirmi fino a casa, e nel frattempo gli dissi di pensare su cosa volevano concentrarsi per la loro ricerca : dopotutto, erano venuti lì per quello, e gli ordini sono ordini...

 

 Arrivati a casa, mi assicurai che non ci fosse nessuno prima di lasciarle mangiare : con grandissimo sollievo, vidi che nessuno dei miei familiari era a casa, ergo potevo far entrare tutte con tranquillità.

 Una volta dentro, chiesi loro se preferivano un' insalata o delle carote al burro : ognuna di loro mi chiese se era disponibile un piatto diverso da quelli offerti da me, ma, ovviamente, non potevo cucinare tali piatti : come accidenti faccevo un hamburger d' erba ? Della paglia fritta ? O, peggio, un sandvich alla margherita ?



 

 Gli spiegai che non era possibile servire nessuno di tali piatti, ed esse mi chiesero, per la prima volta d' accordo fra loro :



 

 “E allora cosa ti mangi ? Non siete mica carnivori ?” ed esse cominciarono a tremare.



 

 Io gli risposi ridendo “Ma no ! Siamo onnivori, ovvero mangiamo sia vegetali che carne, non mangiamo erba, paglie e quant' altro perchè il nostro sistema digestivo non è fato per digerire tali cibi. Comunque, in genere la carne è carne bovina, pollame o maiali, tutti, fino a prova contraria, incapaci di parlare et avere intelligenza sociale complessa”



 

 Diamond Tiara non perse occasione per una batuta su Scootaloo



 “Quindi quattro su cinque di noi non sono candiabili per la cottura ?”



 

 “Perchè quattro ?”



 

 “Scootaloo è un pollo”, l' interessata controbattè



 

 “Tre allora, visto che sembri un maiale”



 

 “Come ti permetti, straccione perdente ?” e le due cominciarono a litigare, mentre le altre tre guardarono distaccate ciò che stava succedendo e io per spezzare la tensione dissi :



 

 “Ok, chi vuol mangiare venga in cucina, cosicchè possa fare qualcosa di vostro gradimento” ed esse mi seguirono.



 

 Appena aprii il frigo e tirai fuori gli ingedienti da esso, subito sentì commentare da Sweetie Belle:



 

 “Uhm, vedo che hai una ghiacciaia... ma dove è il ghiaccio ?”



 

 “Da nessuna parte : è un sistema complesso di ventilatori e liquido refrigerante”, detto qusto tirai fuori delle carote, dell' insalata e della mostarda.



 

 “Un sistema di liquidi refrigeranti, eh ? E Come sono azionate queste ventole ?”



 

 Dissi con nonchalance “ Elettricità, presa da, appunto, la rete elettrica”



 

 Sweeti eBelle continuò a guardare con confusione me e il frigo: presto il frigorifero sarebbe stato smontato a causa della curiosità della puledra bianca, in caso di mancata sorveglianza.



 

 Fu allora che mi pentii di non aver provato direttamente a cucinare dell' erba : Silver Spoon mi chiedeva, con la mia approvazione, della pasta ai funghi; ma Applebloom voleva delle mele fritte : cosa fattibile, se non fosse stato per Sweetie Belle che la criticava di non voler provare nuovi sapori e propinava un' orrenda composizione di insalata, kamut crudo e brodo di verdure: era già tanto se non vomitavo all' idea; Diamond Tiara continuava ad insistere a voler provare dei piselli macinati, e la cosa non faceva altro che causarmi risate : che cosa era successo, gli si erano addormentati i denti ?



  



 Infine, Scootaloo mi pregò in ginocchio di assaggiare della carne, ma non ero sicuro di potergliela dare, sopratutto perchè non avevo idea di che cosa potesse succedere, a livello di sistema immunitario: su cinque figliole, le richieste che si potevano soddisfare erano due : non molte, ergo provai di nuovo a chiedere qualcosa di più fattibile alle altre mentre preparavo il resto, ma, ahimè, senza risultato : Scootaloo continuò a chiedere della carne, Diamond Tiara arrivò a livelli assurdi di richieste, chiedendomi del brie frullato e Sweetie Belle, come suo solito, propose un accostamento empio di ingredienti.



 

 Alla fine, preso dalla disperazione dissi : “Benissimo, se non sapete decidervi, allora si mangerà tutti pasta ai funghi e mele fritte !”: non la presero bene.



 

 "Pasta ai funghi ? Un piatto così triviale ? A ME ?" disse Diamond Tiara



 

 "Da quanto mi risulta, i funghi sono tutti velenosi..." disse Scootaloo, ed infine Sweetie Belle :



 

 "Hai idea di quale è il grado alcolico dei funghi ?” 

 
  
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