TI HO AMATO TENERAMENTE

Ora sto male. Sto malissimo. Harry, amore mio, dove sei? Continuo a pensare a te e le lacrime scendono. Ti trovo in un ricordo, nel mio cuore ma non fisicamente. Ci sei, ma con l'anima e io ti voglio qui con il corpo. Non ho neanche la forza di mangiare, non voglio.
Sono qui con te vicino e il cibo sulle gambe che mi dico che non finirà.
Entra Paul.
Mi dice: perchè stai qui a mangiare da solo?
-non sono da solo, Harry è qui con me.
Mi convinco che sei qui amore mio. Riesco a sentirlo.
-ma Louis, Harry è mor...
-HARRY È QUI OK?
La mia risposta brusca, sicur ha colpito me tanto quanto ha colpito Paul. Ma io non ce la faccio più. Aspetto che se ne vada e prendo il coltello. Lo prendo e comincio a passarlo sulla pelle, poi vado a fondo e il sangue cola, cola a goccie e ora non piango solo dagli occhi, piango anche dai tagli. L'autolesionismo non è come mi avevi detto. Non libera tanto. Fa male. Ma ho bisogno di soffrire anche se sono "solo" nove mesi dal momento in cui te ne sei andato, ho bisogno di stare male.
Come sei stato male tu quel maledetto giorno.
*flashback*
Sono al telefono con te, amore mio.
Sono felicissimo di parlarti, hai una voce bellissima.
-amore allora ci ribelliamo? Il coming out lo facciamo?
- io lo voglio. Domani al concerto lo faremo.
Io comincio a fantasticare e sono sicuro che anche tu lo stai facendo. Quando ad un certo punto sento un urlo. È il tuo. Poi sento dei cani abbaiare e mi viene l'ansia. Urlo il tuo nome. I ragazzi mi sentono e mi chiedono cos'ho, sapendo che lui non è in casa. Spiego loro la situazione e loro preoccupati mi trascinano fuori. Lui mi aveva detto che stava tornando a casa ed era andato a "whistle" un negozio bellissimo. Allora lo cerchiamo e poi vediamo il corpo di Harry ricoperto di sangue e pieno di morsi. Vedo che respiri a fatica e chiamo subito l'ambulanza. Per fortuna era nei paraggi ed è arrivata subito. Ti prendono e ci catapultiamo in ospedale, non molto distante.
Sento il medico che esce e parla con Anne. Io prego tantissimo. Voglio che tu sopravviva Anne torna piangendo e mi dice a singhiozzi - n-non ce l'ha *hic* f-fatta
Io a quelle parole scoppio in lacrime e tutti mi abbracciano, comprensivi.
Lì è cominciato l'inferno
*fine flashback*
Ora sono qui che cerco di tagliarmi ancora e ancora finchè non entrano Niall, Liam e Zayn e mi vedono. Mi dicono di smetterla e che così non risolverò nulla. Da quel momento non avrei fatto più niente. Ne parlato ne altro. Dopo un anno prendo una lametta, individuo la vena, che pulsava decisa e penso "TI HO AMATO TENERAMENTE HARRY", affondo quella lametta e beh, prendo la vena. Mi trovano Niall e Liam in un lago di sangue e chiamano Zayn, che era con Perrie, e corrono qui. Mi vedono e stanno semplicemente a guardarmi, disperati. Avvisano l'ambulanza, cercano di fare qualcosa, ma sapevano già che ero morto. Arriva il giorno del funerale, mettono little things e over again. Fuori c'è tantissima gente e moltissime directioners che sono distrutti, sembra quasi che tutto il mondo sia diventato cupo senza di noi. Soprattutto le larry shippers provano a convincersi del fatto che l'ho fatto per Harry, il che è vero. Peró cercano di non piangere pensando che avevano ragione e che ora saremo felici, ma non ce la fanno, semplicemente si disperano, incredule. Sento tutte le directioners che piangono e un po' mi dispiace, so che ci amavano e ci amano ancora tanto, ma ora starò con Harry, il mio amore, e sarò felice, per sempre.