Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: _Macchan_    23/06/2013    0 recensioni
dunque.. insomma, che dire? è un crossover tra Kuroko no basket e Harry Potter, ma oltre ad alcuni personaggi di queste due opere ho aggiunto anche alcuni Other Characters. Il motivo di questa scelta è spiegato all'interno, spero che la loro presenza non vi scoraggi dal tentare una lettura :D Mi farebbe molto piacere ricevere un vostro parere, che questo sia una critica, un consiglio o (magari!) un apprezzamento.. Grazie a tutti dell'attenzione! _Macchan_
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Note autrice:
Dunque, sto scrivendo le mie note all’inizio perché mi sono sentita in dovere di spiegare la mia scelta di aggiungere OC a questa storia.
Perché non è stata una cosa che ho deciso soltanto perché “mi piaceva l’idea”.
No, ho pensato a lungo a tutte le possibilità, arrivando ad escludere l’ipotesi di incentrare questa storia soltanto su coppie yaoi.
Scelto questo, in KuroBas vi sono solo due ragazze quindi, essendo questa storia un crossover con Harry Potter, ho provato a pensare a delle possibili coppie con le ragazze di Hogwarts ma nessuna di queste rispondeva alle mie aspettative.
Quindi ho cercato per mesi gli OC giusti per costruire queste coppie, e sono riuscita a trovarli!
Ryoucchi, Tetsu, Ricchan e un mio OC creato apposta per l’occasione.
Passate anche da queste splendide personcine qui sopra, se lo meritano.
Nemmeno lo sanno fino a che punto mi siano state di aiuto, VI AMO!
Bene.. ehm.. dopo le dichiarazioni(?), vi lascio alla storia!
Le critiche sono ben accette, come anche i commenti positivi :D
_Macchan_
 
Casa Kagamine:
Era la mattina del 23 Giugno a casa delle gemelle Kagamine.
La giornata era cominciata come al solito: le bambine dormivano tranquille nei loro letti mentre la loro mamma, in cucina, preparava la colazione.
Intanto il padre era salito a svegliarle.
Le piccole, una volta abbandonate le coperte calde, corsero in bagno a prepararsi e poi scesero per la colazione.
Si sedettero al talvolo della cucina insieme al padre, che leggeva il giornale, e alla madre che terminava di apparecchiare.
Poco dopo che si furono tutti seduti un gufo grigio, dall'aria altera e gli occhi attenti, atterrò con precisione davanti alla tazza di latte della bambina con i capelli biondi.
Rimasero tutti a bocca aperta fissando l'animale che allungava la zampetta, su cui era fissata, con un cordoncino color smeraldo, una busta, chiusa da un sigillo di ceralacca dello stesso colore vivace, verso la bambina.
La loro attenzione fu distolta dall'atterraggio di un secondo gufo, questa volta di un caldo color marrone, di fronte alla prima delle due sorelle, con i capelli di una singolare sfumatura d'azzurro.
Anche questo animale portava una busta, identica alla prima, e la allungò alla sua destinataria.
Le bimbe si guardarono per qualche tempo, comunicando con gli occhi come sapevano fare solo tra loro, per poi allungare la mano, contemporaneamente, e slegare la propria lettera dalla zampa del gufo che avevano di fronte.
Appena portata a termine la propria consegna questi volorano via dalla finestra aperta.
Le buste di pergamena su cui era vergato, con una grafia elegante e precisa, il loro nome e l'indirizzo della propria casa, vennero aperte e, quando ne ebbero terminato la lettura, sui loro visi si potè notare la medesima espressione a metà tra il sorpreso e il timoroso.
Temevano che si potesse trattare di uno scherzo ma, quando si guardarono negli occhi, ambra in azzurro, decisero che quelle parole corrispondessero a verità.
Lasciarono cadere a terra i fogli, prendendosi per le mani e saltellando sul posto, chiedendosi dove avrebbero potuto trovare quello che veniva chiesto nella lista.
Uno di questi fogli venne raccolto dal padre e, appena questo entrò in contatto con le sue dita, vi apparvero altre parole che alle bambine non erano state visibili.
Si trattava delle istruzioni per accompagnarle a fare le spese necessarie nella Londra magica, un posto nascosto agli occhi dei non maghi da una serie incredibile di incantesimi.
La notizia venne accolta piuttosto bene da entrambi i genitori che cercarono in ogni modo di partecipare all'euforia delle proprie figlie e le accompagnarono in tutte le spese che dovettero fare, dall'animale domestico alla bacchetta magica.
In questo clima, così allegro e spensierato, trascorsero il resto delle vacanze estive in trepidante attesa del giorno della partenza che arrivò più in fretta di quanto si sarebbero mai aspettate.
 
  
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