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Autore: payneskoala    23/06/2013    5 recensioni
"Ancora tu? Non ti basta avere la mia moto, ora vuoi anche la casa?!"
"Mi dispiace il mondo non gira intorno a te sai?"
Finalmente la vidi scendere le scale e saltando addosso al fratello urlò "Infatti il suo mondo sono io"
Luke roteò gli occhi, ma alla fine mi lasciò passare.
Non lo sopportavo più, un'altra parole e il suo bel faccino avrebbe avuto bisogno di qualche bel punticino.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Buongiorno”
“Buongiorno che le serve?”
Un signore di mezza età si alzò improvvisamente da una sedia sorpreso dal campanello.
Aveva i capelli brizzolati e corti e indossava una canottiera  grigia sporca d’olio da motore.
“Noleggia macchine per caso?” Avanzai lentamente verso di lui, osservando con attenzione ogni singola caratteristica di quello che pensai fosse un negozio di macchine usate.
“Si, beh dipende dal tipo di macchina che le serve. Dove vuole andare di bello signorina?”
‘Il più lontano possibile da qui’ pensai, ma in realtà non avevo una meta precisa.
“Non lo so, vorrei viaggiare molto, ma non voglio una macchina che vada nell’occhio”
“Quanti soldi ha?”
Abbassai lo sguardo in imbarazzo “Non molti in realtà”
Annuì concentrato, mi fissò a lungo poi ebbe un’illuminazione. Corse nel retro e tornò con un volantino. Lo presi in mano curiosa da ciò che era scritto.
 

Fiera del paese!
Venite tutti, il divertimento è assicurato!
Alle tante bancarelle è possibile vincere tutti i tipi di  premi,
dai grandi ai piccini tutti sarete accontentati!

 
Rileggevo e rileggevo, ma non avevo idea a cosa mi sarebbe servito.
“Non ci arriva vero?” mi disse l’uomo con l’aria divertita
Scossi la testa confusa, insomma, non credo che qualcuno sia tanto stupido da offrire una macchina.
“Si, mio figlio è stupido.”
“Ehm.. cosa?”
“Ha detto ad alta voce ciò che io credo sia stato un pensiero, comunque mio figlio ho intenzione di offrire la sua moto, certo non è la macchina che voleva, ma è comunque molto buona. Lui dice che in questo farà pubblicità al negozio. Ma ciò che penso io è che ci ritroveremo con una moto in meno e senza l’incasso”
Non potetti fare a meno di ridere nonostante non fosse una battuta molto divertente, e lui di ricambio sorrise.
“Allora che fa, andrà alla fiera?” mi chiese il signore con gentilezza
“Credo di si” gli sorrisi riconoscente e lui mi accompagnò fino alla porta.
“Spero per lei che riuscirà a prendere la moto, se proprio la devo perdere voglio che l’abbia tu”
“Grazie mille per avermelo detto!”
Che signore gentile e carino, il figlio di certo sarà come lui. Magari potrei convincerlo anche a darmela direttamente.
 
“Se lo può scordare!”
“Cosa?!”
“Ho detto che non avrà la macchina!”
“Ma perché?”
“Perché lei è come tutti gli altri, dovrà partecipare per vincerla”
“Ma sono disposta anche a pagarla!”
“A questo punto…si metta in fila dietro a tutti e aspetti il suo turno!”
Altro che gentile e carino questo è il completo opposto.
Con modi non molto delicati mi spinse verso il fondo.
“Ho capito! Mi lasci stare ok?!”
Mi lasciò andare e ritornò ai suoi clienti, che cosa stupida fare un percorso ad ostacoli con la moto.
Un’idea malsana mi passò per la mente, adesso vedrà che fine farà la sua amata moto..
Certo avrei dovuto aspettare molto tempo, ma ne sarebbe valsa la pena!
Chiamai una ragazza dai capelli corvini e corti davanti a me
“Scusa, per caso sa quanto ci mette più o meno una persona a completare il percorso?”
“Beh più o meno 4 o 5 minuti se sono veloci, ma contando che la maggior parte delle ragazze è venuta solo per mettersi in mostra davanti a Luake  ci metteranno molto più tempo”
“Chi è Luke?”
“Il ragazzo con cui ha appena litigato, lui è Luke Hemmings il figlio del proprietario del negozio di macchine non che mio fratellastro”
Peccato per quel ragazzo, il resto della famiglia mi piaceva.
“Aah, beh comunque piacere Jade”gli porsi la mano, che la ragazza prontamente afferrò e mi sorrise.
“Alessandra”
“Ma avete origini italiane?”
“Oh si, beh in realtà solo mia madre, con lei mi sono trasferita qui per seguire il suo compagno”
“Ti manca l’Italia?” gli chiesi curiosa
“Oh si molto a dir la verità, qui ancora non ho fatto molte amicizie”
“Beh adesso ci sono io no?” dissi con aria scherzosa
Alessandra rise, continuammo a chiacchierare per ingannare il tempo, andammo subito d’accordo mi sembrava una ragazza molto simpatica.
Non ci accorgemmo che era arrivato il suo turno tanto eravamo prese a parlare, come se ci fossimo create un mondo tutto nostro.
“Allora avete intenzione di parlare ancora per molto? E vedo che lei signorina cerca di abbindolare tutti” borbottò Luke Hemmings.
Gli lanciai un occhiata, ma lui riprese a parlare
“Cosa ci fai qui?!” urlò ad Alessandra
“Vincerò la moto onestamente visto che non volevi darmela!”
Evidentemente non ero l’unica a cui serviva quella moto.
Quando finirono di parlare e litigare mi girai verso Alessandra e gli feci un sorriso di incoraggiamento.
“Buona fortuna!”
Prese il casco e saltò sopra la moto, mi costava ammetterlo, ma era molto brava, e a differenza delle altre ragazze non era caduta ad ogni singola curva, anzi a nessuna! Era andata alla grande, decisamente.
“Jade tocca a te!” mi disse Alessandra non appena si levò il casco, e me lo lanciò.
Lo presi al volo e pregai che tutto andasse secondo i piani. 
Questo è una mia nuova storia, spero vi piaccia :)
cercherò di aggiornare l'altra prima o poi.
Prima di scartarla o cose del genere, aspettate i prossimi capitoli ;)
Ce la facciamo ad avere almeno 1 o 2 recensioni?

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