§ photograph §

-avanti....avanti...ah,attenta,qui c'è un gradino..-

-insomma,si può sapere dove mi stai portando?-

Conan sorrise.

Faceva troppe domande...

pigiò leggermente le mani sugli occhi di lei per essere sicuro che non vedesse nemmeno uno spiraglio di luce mentre la portava in casa Kudo.

Beh,doveva ammetterlo,era piuttosto divertente.

-posso guardare ora?-

scosse la testa deciso e si sporse in avanti per vederle il viso:

sorrideva,si stava divertendo anche lei,cosa del tutto rassicurante.

Spalancò una porta ed Haibara venne invasa dalla luce della stanza cominciando a muovere la testa da destra a sinistra nel chiaro tentativo di capire qualcosa

-ora?-

-...aspetta qui...e non sbirciare-

la ragazza inarcò le sopracciglia perplessa

-ti fidi di me?-

tentennò ancora prima di annuire poco convinta.

quel detective era un folle...

sentì dei fruscii simili a quelli di un pezzo di carta che si appoggia su qualcosa e si incuriosì barcollando in avanti per qualche passo,ma ovviamente venne fermata da delle mani sulle spalle che la riportarono al punto di partenza.

Cominciava ad innervosirsi.

-..Kudo...ci sto diventando vecchia..-

-suvvia,Haibara...ho quasi finito...-

“ho quasi finito”? Ma che diamine combinava?

Altri fruscii e poi un tonfo.

Annusò l'aria lasciando che l'odore di carta le penetrasse il naso:era chiaramente in una biblioteca,Agasa non ne aveva quindi doveva essere a casa di Conan...

-ok,Haibara...-

sentì un calore salirle dalla schiena,segno che il ragazzo era nuovamente alle sue spalle.

Diamine,riusciva perfino ad immaginarsi il suo sorrisetto.

-..aprili..-

annuì spalancando gli occhi.

La luce della stanza le trapassò le iridi azzurre costringendola a sbattere le palpebre più volte prima di riuscire a mettere a fuoco la scena...

delle foto,su un tavolo.

Decine di foto su un tavolo.

-...cosa..?-

Conan le sorrise timidamente alzando le spalle.

Doveva essere una sorta d'incoraggiamento ad avanzare.

-ecco...è il tuo compleanno e....e.....ho pensato di....-

erano...foto dei suoi genitori,in compagnia di un dottor Agasa più giovane di almeno vent'anni.

Sentì gli occhi pizzicarle.

-....di regalarti le foto di Agasa con i tuoi genitori...lui è stato daccordo sin da subito...-

il ragazzo abbassò lo sguardo imbarazzato calciando un pallone invisibile e alzando una piccola nuvoletta di polvere da terra.

Osservò la giovane di sbieco aspettando una qualche reazione.

Non successe niente e sospirò affranto..

-scusa...sono stato un imbecille non volevo intrist-

non riuscì a continuare..

Haibara sorrideva mentre accarezzava una foto dove Elena e suo padre si abbracciavano,apparentemente senza pensieri.

Forse per una volta aveva fatto qualcosa di giusto.

-buon compleanno Shiho-

le sussurrò all'orecchio sporgendosi in avanti.

Lei si girò facendo in modo che i loro sguardi s'incontrassero.

-lo sapevi che odio il mio compleanno vero?-

Finalmente aveva visto Haibara felice,non pensava che ci sarebbe mai riuscito.

Le sorrise ancora annuendo ed inarcando le sopracciglia,cercando di recuperare l'aria sufficiente da spaccone

-Conan!! è pronta la cena!-

un grido proveniente dal giardino.

Ran....forse avrebbe fatto meglio a non dirle,anche se l'aveva fatto con qualche bugia,che avrebbe fatto una sorpresa ad Ai in casa Kudo.

Si allontanarono di scatto. La ragazza aveva ancora la foto in mano.

-beh,resta qui quanto vuoi-

il detective guardò altrove mentre lei annuiva,leggermente scocciata in viso...

si....doveva smetterla di fare il leccapiedi di Mori.

scosse la testa e le schioccò repentino un bacio sulla guancia prima di fiondarsi fuori di casa.

La ragazza sbuffò divertita lanciando uno sguardo triste a quei sorrisi che la osservavano dal tavolo della biblioteca.....

quel detective era un folle sul serio,ma grazie a lui...almeno ora sapeva come erano fatti,i suoi genitori.

angolo rompiscatole*******

ooooooook...forse non è il massimo XDD BUON COMPLEANNO HAIBARA! ^^