Ciao ragazzi, questa è la prima storia che pubblico. In questo capitolo verrete a conoscenza della situazione che c'è tra i vari personaggi, dal prossimo aggiornamento inizierà la storia vera.

Prologo
 
A Washington D.C, capitale degli Stati Uniti d’America, situata nello stato del Maryland, vi vivevano le più importanti famiglie in campo politico, industriale ed economico.
La famiglia Swan spiaccava fra di esse, vantando nell’albero genealogico personalità assai popolari ed importati,come governatori di stato ed impranditori di succeso, affermandosi come una delle più potenti casate della nazione. Erano i padroni di una vasto impero di grandi industrie farmacieutiche e i medicinali prodotti venivano esportati in tutto il mondo.
Charlie Swan, il primogenito dei coniugi Neil e Marie, era uno dei più stimati uomini d’affari di tutto il continente, soprannominato “il magnate dell’industria”.
Lui ed i suoi fratelli minori, Thomas, Richard e Victoria, fin dall’età adolescienziale erano stati educati ed istruti nelle scuole più prestigiose e quando tutti e quattro si furono accasati continuarono la stirpe mettendo al mondo nuovi pargoli che un giorno avrebbero preso le redini della loro multi-migliardaria società.
Thomas aveva messo al mondo, insieme alla moglie Jules, Cam (23 anni),Derek(21) e Landon (19).
Richard e la coniuge Amy procrearono Jasper (21), Jackson (19)*, Haley (18) e Virginia (16).
Charlie dopo aver sposato Renèe, diede la vita ad Isabella (18) ed infine Victoria partorì Rosalie(19) e Lily(17), dopo averle concepite con il marito James.
I dieci cugini erano legati da un profondo affetto fin da bambini e non ce n’era uno che non possedesse una bellezza fuori dal comune ed un fascino ed eleganza che li rendevano più invidiabili di ogni altra cosa dai loro coetanei. Insieme si davano alla pazza gioia ed al divertimemto, sperperando le ricchezze della propria famiglia.
Ormai avevano perso il conto di quante volte erano finiti sulle copertine di giornali scandalistici e venivano inseguiti da paparazzi intenti a coglierli sul fatto. Molto conosciute erano le loro sfarzose feste, dove vi erano alcohol a fiumi e trasgressioni di ogni genere.
Tutti volevano essere come loro oppure fare parte della loro cerchia, solo che nessuno ci era mai riuscito.
L’intera famiglia viveva in un immenso spazio verde di 100 acri, ed ogni nucleo famigliare possedeva una immensa villa circondata da un enorme giardino, la quale vantava tutti i comfort: una piscina all’esterno e una al coperto, bowling, sala cinema, sala giochi, s.p.a., scuderia di cavalli purosangue, campi da tennis e palestra privata.
Circa due volte al mese, tenevano luogo a rotazione nelle varie abitazioni familiari dei lussuosi ricevimenti, a cui partecipavano tutti i componenti della classe ricca, cui talvolta persino il presidente Barack Obama con famiglia.
Fatta eccezione, però, per la famiglia Cullen ed i loro sotenitori ed associati.
Come i Swan, la famiglia del primario di chirurgia Carlisle Cullen era più che benestante. Possedevano ospedali quotati in Borsa, centri di ricerca e addiritura parti delle università più importanti al mondo, quali Harvard, Yale e Darmounth.
Carlisle era soprannominato “il dio chirurgo”, tanto era eccezionale. Persino la regina Elisabetta di Inghilterra aveva voluto fare operare di appendicite una dei suoi nipoti, per stare tranquilla.
Lui e sua moglie Esme si erano sposati appena compiuti i 18 anni ed avevano tre figli, due maschi ed una femmina, Emmett, Edward ed Alice. Come per i giovani ragazzi Swan, era molto popolare la loro fama, quasi tutte le riviste scandalistiche approffittavano dei loro modi di vivere la vita per vendere di più. Erano di una bellezza eterea non si facevano mettere i piedi in testa da nessuno. Insieme ai loro cugini James, Lauren, Kate, Liam, Tyler e Irina e si divertivano ad andare per feste, corse clandestine e darsi alla pazza gioia.
Le due famiglie eran da sempre in conflitto ed in competizione. Tutto ciò ormai accadeva da tanto, dai tempi dei loro bisnonni, fin da quando entrambe miravano ad espandere il loro potere sempre più.
La loro situazione assomiglia molto a quella dei Capuleti e Montecchi.
Quello che non entrambe le parti non sapevano era che in un modo o nell’altro le loro vite si sarebbero legate per sempre.