Caro diario,
Mi presento, mi chiamo Aurelia e questa è la prima volta che scrivo.
I miei zii mi avevano regalato un anno fa un diario tutto rosso con un bel fiocco rosa sul lucchetto.
Non avevo mai scritto su quel diario…adesso ho deciso di fare un diario su di me, una Directioner…
Tutto cominciò una sera, l’anno scorso,  di febbraio, precisamente il 17 febbraio.
Stavo guardando Sanremo con mia madre, perché mio padre era già nel mondo sei sogni.
Mia madre aveva detto che era troppo tardi e che dovevo andare a letto perché l’indomani dovevo alzarmi presto.
Allora io chiesi se potevamo restare a guardare l’ultimo cantante e lei accettò.
Prima che accadesse tutto ciò, c’era stato un cantante, Alessandro Casillo.
Allora mia madre, vedendolo, disse: ‘Hai visto che carino questo ragazzo! Ti piace è?’
A dire la verità un pochino era carino…ma mia madre pensava che in quel momento, visto che andava di moda portare il ciuffo sulla fronte, a tutte le ragazzine piacessero i ragazzi con il ciuffo.
Allora io dissi che non mi piaceva.
Dopo Casillo, Morandi annunciò che in quel momento sarebbe salita sul palco una band che era famosa…Gli One Direction.
Io ero tanto curiosa di vederli, perché non li avevo mai visti e mai sentiti.
Appena entrarono ero fissata a guardare lo schermo del televisore dalla curiosità.
C’erano cinque ragazzi.
Uno aveva una maglietta bianca con delle righe blu, un pantalone rosso e le scarpe bianche.
Un altro aveva una maglietta bianca con sopra una giacca rossa e blu, i pantaloni azzurri e le scarpe bianche.
Un altro aveva una maglietta rossa con una giacca azzurra, i pantaloni blu e le scarpe bianche.
Un altro aveva una maglia bianca con una giacca azzurra, i pantaloni rossi e le scarpe bianche.
L’ultimo aveva una maglietta bianca con una giacca blu, i pantaloni blu e le scarpe rosse.
Erano tutti e cinque coordinati.
Appena li ho visti ho pensato: ‘Che carini!’
Poi, quando hanno iniziato a cantare la canzone, What Makes You Beautiful, mi sono piaciuti ancora di più!
Mia madre ha detto: ‘Che bravi questi ragazzi! Questi ti piacciono! Guarda che carini.’
Allora le ho risposto:’Si, sono bravi.’
E da quando erano entrati avevo visto un ‘biondino’ che si nascondeva sempre tra gli altri.
Allora io muovevo la testa come se spostandomi lo potevo vedere! Haha facevo proprio ridere! Facevo su e giù, destra e sinistra e mia mamma mi guardava in un modo strano.
E quando lo vedevo…Si nascondeva di nuovo! Rabbia!
Quindi quello che mi ha colpito di più tra tutti e cinque è ‘il biondino’.
Appena hanno finito di cantare sono dovuta andare a letto e allora avevo deciso che l’indomani mattina avrei acceso il computer e visto tutte le notizie e la loro storia.