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Autore: Shild e Lic_GyM    07/01/2008    3 recensioni
Essendo il compleanno di una nostra cara amica abbiamo deciso di metterci sotto a scrivere qualcosa di senzato (cosa impossibile ovviamente -.-'') bhe questo è quello che è uscito fuori
Tanti auguri Alessandra
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per una persona speciale

Prima di leggere questa FF volevamo dirvi che è un regalo architettato in questa settimana e quindi scritto pericolosamente di fretta per una grandissima amicona che diventa più vecchia di un anno XD (17 anni) quindi
AUGURI ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!
XD
S: Ma ancora prima di leggere questa ff giulia deve dirvi una cosa.
L: No non è vero leggetela pure.
S: GIUUUUU!!!
L: NU!!!
S: bene, allora considera il tuo gioco di Tomb Raider bruciato.
L: O.O ... Dove mi devo mettere
S: Qui va benissimo
L: Allora: *coff coff* *me guarda marina che ha un accendino pericolosamente vicino alla mia amata psp*


emh... è per ale ricordatevelo perchè non lo farò mai più:


Do I attract you?
... *me guarda male marina*
Do I repulse you with my queasy smile?
Am I too dirty?...
Am I too flirty?
Do I like what you like?...

...
I could be wholesome
I could be loathsome
I guess I'm a little bit shy...
Why don't you like me?
Why don't you like me without making me try?...

Mika-Grace Kelly

I ... I...
*Marina la incita ad andare avanti* * me sorride*

I GIVEN UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUP
I'M SICK OF FEELING
IS THERE NOT YOU CAN SAAAAAAAAAAY?
TAKE THIS AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL THE WAY
I'M SOFFOCATED!!
TELL ME WHAT YOU FU** IS WRONG
WITH MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Linkin Park-I Given Up

S: ok sarà meglio se la smettiamo o_O'''

Per una persona speciale

Era il primo settembre e tutti i ragazzi si trovarono alla solita stazione. Per Susan e i suoi amici era già il settino e ultimo anno. Si ritrovarono in quella stazione pronti per partire verso il luogo in cui avrebbero trascorso la maggior parte dell’anno:la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Il treno sbuffò alzando una densa nuvola di fumo nero e facendo sobbalzare la maggior parte dei ragazzini del primo anno.
-Saliamo?- chiese Harry rivolgendosi hai suoi amici
-Si, è meglio…prima che riempiano tutti gli scompartimenti-rispose Ron
I quattro ragazzi, 2 ragazzi e 2 ragazze per la precisione, si avviarono verso il treno e salirono trascinandosi i loro pesanti bauli. Mentre camminavano per i vagoni guardavano disperatamente a destra e a sinistra alla ricerca di uno scompartimento vuoto.
Ad un certo punto Susan sussultò, aveva incontrato lo sguardo di una ragazza che conosceva benissimo, una Serpe. Era lì, seduta affianco ai suoi amici viscidi,che guardava dalla porta scorrevole tutti gli studenti che passavano, sicuramente li stava deridendo.
Susan ricordò la prima volta che aveva visto quella fiera Serpeverde, lì , su quello stesso treno, 7 anni prima, durante il suo primo viaggio verso quella scuola, la sua nuova scuola.
Aveva semplicemente chiesto a lei e hai suoi amici se poteva sedere insieme a loro durante il viaggio, giusto per stare in compagnia, ma era stata disprezzata, chiamata “gabbana” e scacciata in malo modo.
-tu? qui? con noi?- chiese trattenendosi dal fatto di scoppiargli a ridere in faccia -emh.. fammi pensare...-si finse pensierosa per qualche istante -no- rispose secca -non meriti neanche di guardarci, già ci hai rovinato la reputazione stando vicino a noi e vorresti contagiarci con la tua malattia? No mai- queste erano le parole pronunciate da Helen, Helen Butcher la fiera Serpeverde, in quell’occasione. Susan ricordava come se fosse accaduto tutto il giorno precedente, e al solo ricordo le venne la pelle d’oca.

-Susan?? Vieni?-una voce amica la riportò alla realtà,Harry la guardava facendo capolino da uno scompartimento.
-si si, arrivo- si affrettò a dire nel tono più normale che le veniva in mente.
-Sbrigati che ti abbiamo lasciato il posto affianco al finestrino-
Susan entrò nello scompartimento e si sedette, come era bello avere degli amici che si ricordavano che quello era il suo posto preferito. Guardò di fronte a lei, c’era Harry che le sorrideva, i suoi splendidi occhi verdi brillavano.
Rimasero seduti per tutto il viaggio,e Susan ogni tanto si girava e guardara furtivamente l’amico sperando di non incontrare mai il suo sguardo, era bello spiarlo,ed era già più di un anno che lo guardava da lontano...

- - x - -



Chiasso,
tanto chiasso, era quello che si sentiva nella sala grande all'ora di cena. c'è chi mangia, chi chiacchera chi sbadiglia... e chi lancia mollichine ai talovi altrui.
-Blaise voglio altre munizioni- dichiarò una ragazza.
Il ragazzo si mise al lavoro sbuffando.
-è una buffonata..- borbottò Teodore Nott alla ragazza.
-Teo, so che vuoi fare l'angioletto in ogni momento ma con quella faccia che ti ritrovi è abbastanza difficile-
detto questo lanciò una mollichina di pane verso il tavolo di corvonero, poi si abbassò nascondendosi.
La mollica prese una ragazza di corvonero dai capelli rossicci ben lisciati e dagli occhi casani.
-che c'è?- chiese la sua vicina.
-oh nulla Luna..- rispose la ragazza ritornando al suo piatto
-è un Nargillo? se vuoi ti presto un mio amuleto-
-no non preoccuparti sto ben...-
una mollichina la colpì sul collo infilandosi nel colletto della divisa.
poi un altra e una altra.
ormai la corvonero stava per perdere la pazienza

- - x - -



un altra ragazza dai capelli biondo scuro entrò nella sala, aveva una carnagione abbronzata, gli occhi color cioccolato e il sorriso sempre pronto per chi ne aveva bisogno.
Si sedette sulla panca dei Grifodoro salutando le sue amiche.
Poco più in la la serpeverde osservava la scenetta.
-Nuovo obbiettivo Blaise, munizioni-
il ragazzo, ormai anche lui interessato da gioco, obbedì.
Una mollichina andò a finire dritta dritta sulla testa della grifondoro.
che, c'è da dirlo, non era affatto paziente.
-CHI è STATO?- sbraitò verso il tavolo dei Serpeverde.
La serpeverde si rilassò sulla panca poi spavaldamente alzò la mano annoiata.
-io- disse con un piccolo ghigno che le compariva sulle labbra.

- - x - -


(abbiamo deciso di eliminare le scene della sala grande fino a questo punto perché vi erano delle scene molto violente di lotta XD)

-Insomma, noi serpeverde, siamo... come dire... mansueti- disse Helen a Blaise e a Teo -Già- confermò con un ghignò Blaise. -Dolci- continuò Teo guardando sarcasticamente Blaise -Sensibili- disse Blaise ormai in lacrime dalle risate. -Dicevo sul serio!!- -Anche noi possiamo dare aiuto come i Tassorosso, infondo anche noi abbiamo un cuore...- poi vide un bambinetto di Tassorosso spiaccicato alla parete dalla paura. Helen lo guardò. il bambino la guardò. Si guardarono. Sul volto di Helen si formò pian piano un ghigno. -Boo- fece al ragazzino che scappò a tutta velocità dall'altra parte del corridoio perdendo anche dei fogli. -siamo buoni- disse Teo -abbiamo un cuore- continuò Blaise -ma state zitti- li fece tacere la serpeverde riprendendo a camminare.

- - x - -



-Allora pottinasusiepotter ti ha fatto la caziata- disse Blaise a Helen
-oh ma perfavore-
-non hai visto la sua faccia arrabiata- le fece l'imitazione facendo ridere gli altri 2.
-bhe è arrivato il tuo momento...- le disse Teo guardando fuori il portone.
-che intendi dire?-
il ragazzo le indicò il gruppetto sotto la grande quercia del giardino di Hogwarts. dove c'erano alessandra Potter e company.
-E che facciamo?- chiese stupidamente Blaise.
-Bhe... sai come si dice in questi casi Blaise?-
-no, cosa?-
-nulla, si agisce- disse tirando fuori la bacchetta.
Si appostò vicino alla porta osservo il gruppetto, c’erano la Grifondoro che le aveva urlato prima, la corvonero a cui aveva tirato le mollichine, un rinnegato Weasley, e naturalemente Potter.
-Manca la Mezzosangue dentona- osservò Teo
-Che osservazioni sarà mica che ti piace?-
-state zitti?- chiese Helen ormai sulla crisi della disperazione – bene, a chi miro?- continuò
-… e se li prendi tutti?-
-uno alla volta Blaise… così soffrono di più… ma non ti ho insegnato nulla?-
-ma sentila- sussurrò Blaise a Teo.
-Ti ho sentito.-
Detto questo lanciò un Septumsembra in direzione di Harry.
Si sentì un “Harry attento!!” ma prima che potesse fare qualcosa fu colpito in pieno dall’incantesimo.
Harry cadde a terra con dei tagli inspiegabili su tutto il corpo che sanguinavano senza arrestarsi.
-…-
-mi piace il tuo stile- dichiarò Teo
-oh, grazie- si vantò Helen.

- - x - -



-Harry, Harry, aiuto…qualcuno faccia qualcosa, chiamate qualcuno…- la voce di Susan era diventata isterica, i suoi occhi si stavano gonfiando di lacrime,i suoi vestiti si erano completamente sporcati di sangue ma era l’ultima cosa che le interessava.
-non vi muovete, chiamo qualcuno-la voce che aveva rotto la scena era quella di Margaret che non aveva neanche finito la frase che iniziò a correre verso il castello.

Ron era lì, in piedi che guardava i 2 amici, non sapeva cosa fare. La sua fronte si stava imperlando di sudore, forse doveva allontanare Susan dal corpo di Harry, forse doveva fare qualcosa, ma non gli veniva in mente nulla, aveva paura, questo era certo.
La sua mente vorticava di pensieri, quando all’improvviso sentì una voce, la voce di Madama Chips.
La vide, era chinata sul corpo di Harry, cercava di allontanare Susan che si era avvinghiata al corpo dell’amico per paura che gli facessero del male.

Ron capì che quello era il momento di intervenire, afferrò Susan e la allontano da Harry mentre Margaret le diceva parole consolatorie.
Madama Chips aveva pronunciato un incantesimo nel frattempo ed era riuscita a guarire Harry, ora lo aiutava ad alzarsi per portarlo in infermeria.
-Oh, Harry mi hai fatto spaventare, tu non ti immagini neanche che colpo mi hai fatto prendere- Susan parlava strascicando le parole e cercando di divincolarsi.
Margaret e Ron si stavano guardando certi che Susan stesse veramente delirando quando sentirono la voce di Harry.
-Non ti preoccupare, ora sto bene-
Ron e Margaret lasciarono Susan che ancora piangendo si lancio al collo di Harry.
-no no, allontanati, il nostro Harry è molto debole ancora,non puoi farlo stancare-
Ma Susan non ascoltava, sapeva che stava per morire di paura, era convinta che l’amore della sua vita stesse per morire, come poteva ora stare calma?
-ma come faccio a calmarmi io lo amo e lui a momenti muore- Susan parlava a Madana Chips senza rendersene conto.
Ma non fu l’infermiera a rispondere ma il ragazzo che stava abbracciando.

-tu mi ami?-

Susan si rese conto solo in quel momento di aver detto troppo.
-tu…cioè…e vabene…si …ti amo…-si aspettava che Harry lo allontanasse, che le dicesse che il sentimento non era reciproco, ma non fu così, anzi, Harry le si avvicino e posò le sue labbra su quelle salate di lei. Si baciarono.
Coronarono il loro amore quello tenuto nascosto da tutti e due per molto tempo.


Fine















NO! Non credo proprio perché ci siamo dimenticati di qualcuno.
Infatti:
-hei me chi sono quelli sul portone?- esclamò accennando ai serpeverde.

Cavoli.
In quel momento i 3 serpeverde stavano sudando freddo.
-ehm…-
-nascondi la bacchetta Hele-
Si affrettò a seguire il consiglio.

-non sarenno mica loro ad aver lanciato l’incantesimo chiese a Margaret girandosi verso di lei.
Margaret alzò le spalle
Ron si rigirò verso il portone ma non vide nessuno.
-dove sono?-

Intanto nei corridoi di Hogwarts:
-SCAPPAAAAAAAAAAAAAAAAA-




FINE !!!


Morale della storia?
I Grifondoro sono stupidi
I Tassorosso si cacano sotto
I Corvonero non fanno nulla
I Sepreverdi sono i migliori XD

Naturalmente scherzavo XD

E tanti tanti auguri ad Alessandraaaaaa ^^
  
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