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Autore: MC_Outlaw    24/06/2013    2 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Finalmente la speranza per i viaggiatori dimensionali aveva ricominciato a brillare più forte di prima. Discord era in quella dimensione e gli sarebbe bastato raggiungerlo per tornare ad Equestria, ma in loro c'era il pensiero fisso di dovergli raccontare e far ricordare ciò che aveva passato assieme ad Aureal e non sarebbe stato facile. Comunque era un problema che avrebbero risolto una volta raggiunto sull'isola che l'Eternal Pose chiamava Isola Bakkumu

 

Per arrivarci dovettero uscire dalla fascia di bonaccia e quindi ritornare nel bel mezzo di un mare pericoloso da attraversare, però stavolta avevano un piano consigliato da Ace. Avendo fatto parte della Ciurma di Barbabianca, che attraversava i mari del Nuovo Mondo di continuo, conosceva un modo per difendersi dal clima pericoloso che li minacciava. Per farlo servivano come minimo cinque conoscitori della Tonalità dell'Osservazione e ora grazie a Twilight li avevano raggiunti. Ace spiegò loro come passare l'Haki alla nave dandogli quindi la capacità di evitare i colpi come se fosse viva e cosciente e grazie a questo stratagemma riuscirono ad evitare la maggior parte dei pericoli derivanti dal meteo maledetto, tranne quello di una fitta nebbia che li avvolse completamente

 

Mentre proseguivano sulla rotta dell'Eternal Pose affidandosi solo all'ago dato che la nebbia continuava a non volersene andare, Pinkie uscì sopraccoperta dove si trovava a prendere un po' d'aria. Sempre sul ponte si trovavano Brook e Sanji, il primo per suonare la chitarra mentre il secondo per fumare fuori una volta tanto. In postazione di vedetta invece si trovava Usopp, anche se stare lassù era del tutto inutile per lui non riuscendo a vedere a un palmo dal suo naso, anzi perdeva pure un pezzo del naso con quella nebbia. Appena aver preso un gran respiro, Pinkie si affacciò oltre il corrimano che dava sul mare per provare a guardare meglio attorno a se con sguardo malinconico. Sanji, che era a fianco a lei, notò che aveva un'aria mogia, diversa dalla sua solita iperattività e le chiese serio

 

“Qualcosa che non va?”

 

“Non so...sto pensando che non appena arriveremo all'isola...diremo addio per sempre a questo posto e a voi”

 

Lei, come anche tutti gli altri viaggiatori dimensionali, si era affezionata sia alla ciurma che al posto, in più lei grazie a quella dimensione aveva scoperto l'esistenza di Pinkamena che, per quanto odiosa, era ormai diventata una sua amica e per questo era comunque stata felice di essere finita li. Sanji le rispose

 

“Ti capisco, deve essere strano, ma pensa a questo: quando tornerai a casa vedrai tutti i tuoi amici di nuovo dopo molto tempo”

 

“E soprattutto avrai tanto da fare, hai saltato due compleanni di tutti loro no? Pensa a quante feste dovrai organizzare appena tornata” aggiunse Brook

 

Pinkie subito esplose nella sua gioia

 

“Per mille cupcakes, è vero! Allora, devo organizzare per prima le feste di Derpy che era la più vicina prima dell'incidente dimensionale, poi ci sarà quella per Carrot Top che veniva qualche giorno dopo Derpy, dopo Carrot Top ci sono Mayor Mare e Snips...devo organizzarmi una lista!”

 

“E poi” proseguì Brook” non è detto che tu ci debba dire addio. La nostra dimensione avete capito qual'è e quando avrete capito con quale incantesimo si torna alla vostra potreste anche venirci a trovare ogni tanto!”

 

Questa rivelazione fece esplodere ancora di più di gioia Pinkie, che esclamò

 

“HAI RAGIONE! Allora mi dovete dire una cosa, quand'è il vostro compleanno? OH CELESTIA! Non so quand'è il vostro compleanno! Non vi ho mai organizzato una festa e anche con voi sono in ritardo di due! Dopo essere partiti mi organizzerò con Discord per preparare il tutto”

 

Ed iniziò nuovamente a straparlare a raffica, dicendo qua e la nomi di Pony da aggiungere alla lista della doppia festa di compleanno per poi inserire in mezzo i membri della ciurma in modo da organizzare le feste con ordine, tirando fuori carta e penna dai capelli. Si mise a scrivere appoggiandosi al corrimano che dava sul mare e mentre scriveva il suo occhio cadde su qualcosa che galleggiava a pelo d'acqua. Subito non capì di cosa si trattasse dato che la nebbia era ancora molto fitta, per cui si rivolse a Sanji

 

“Sanji, c'è qualcosa in mare, ti andrebbe di andare a vedere cos'è?”

 

“Subito!”

 

Detto questo saltò oltre il corrimano fino a giungere a una spanna dal mare per poi iniziare ad usare lo Sky Walk per rimanere in aria. Appena fu vicino all'oggetto emise un gemito e si rivolse al compagno scheletrico

 

“B-Brook, tirami una corda”

 

Lui subito prese la prima che trovò vicino all'albero maestro e gliela tirò. Il cuoco trafficò un po' con l'oggetto e saltò nuovamente sul ponte, per poi mettersi a tirarlo su. Ora tutti e tre lo potevano chiaramente vedere. Un uomo, vestito completamente di nero, con quattro buchi di grosso diametro all'altezza del petto dal quale prima aveva sicuramente sgorgato un mucchio di sangue. Pinkie subito disse preoccupata

 

“Andate a chiamare Chopper!”

 

\È inutile sciocca, si vede lontano un miglio che è già morto!\ le disse Pinkamena

 

“È troppo tardi” gli disse anche Brook” È già morto, riesco a sentire il freddo dell'oltretomba attorno a lui”

 

“Che gli può essere successo?”

 

“Posso controllare se volete”

 

Dopo questa frase, Brook iniziò a tremare e ad un certo punto il suo corpo cadde a terra, rivelando una figura spettrale verdognola e fluttuante, la sua anima staccatasi dal proprio corpo. Iniziò a spiegare a Pinkie ciò che era successo

 

“In questi due anni ho imparato a separare il mio corpo e la mia anima grazie al potere del mio frutto del mare. Sono anche in grado di entrare nei corpi già morti, in questo modo posso ottenere il ricordo di ciò che hanno visto nel loro ultimo istante di vita”

 

Detto questo si tuffò nel cadavere dell'uomo appena ritrovato, che subito si alzò a sedere. Disse, parlando con la voce dell'amico

 

“Mmhh...non riesco a capire chi gli abbia fatto queste ferite. Però si vede che si trovava su un isola quando è morto. Probabilmente si sono disfatti del cadavere...assieme ad altri credo. Nel suo ultimo istante vedo molti altri morti li attorno, alcuni vestiti come lui, altri invece sembrano degli indigeni”

 

“Potrebbe essere un pirata sbarcato su un isola che si è scontrato con la popolazione del posto” ipotizzò Sanji

 

“Comunque non lo possiamo tenere a bordo, appesterebbe la nave”

 

Detto questo Brook fece uscire la propria anima dal corpo dell'uomo e rientrò nel suo. Quindi Sanji prese il cadavere e lo buttò nuovamente in mare

 

Intanto Usopp, che per vedere oltre la nebbia si era munito di due potentissimi fari, aveva avvistato un pezzo di terra, quindi si affacciò sul ponte e appena vide il trio che discuteva gridò loro

 

“Ragazzi! Andate ad avvertire Nami, c'è terra più avanti!”

 

Dopo averlo sentito si fiondò Pinkie a cercare la navigatrice mentre Usopp lasciò la postazione di vedetta. Appena Nami fu sul ponte il cecchino le diede il binocolo e le fece luce con i fari. Lei controllò prima il pezzo di terra e poi l'Eternal Pose, quindi decretò

 

“Ragazzi, ci siamo, ecco a voi l'Isola Bakkumu. Usopp, vai a chiamare gli altri e digli di prepararsi a sbarcare”

 

I tre guardarono nella direzione illuminata e gli venne un brutto presentimento

 

“Veniva da li?” chiese Pinkie

 

“Non lo so, ma è molto probabile...” gli rispose Sanji

 

“Di che parlate?” chiese Nami

 

“Te lo spiegheremo non appena saranno tutti qui, così non ci dovremo ripetere”

 

Cinque minuti dopo l'intera ciurma e il gruppo dei viaggiatori erano radunati sul ponte, quindi Sanji iniziò a spiegare loro il ritrovamento del cadavere. L'unica che trovò qualcosa da dire dopo la vicenda narrata fu Fluttershy

 

“Speriamo che Discord stia bene...”

 

“Certo che sta bene! Lui è Discord, pensi che una guerra tra indigeni e pirati possa fargli paura?” esclamò Rainbow

 

“Hai ragione...” le rispose l'altra poco convinta

 

Mentre si avvicinavano, poterono notare meglio l'isola. Aveva le coste per metà sabbiose e per metà a scogliera, mentre al centro dell'isola c'era un unica grande montagna circondata alla base da una foresta. Come punto d'attracco avrebbero scelto una scogliera, così da nascondere la Sunny

 

Circa dieci minuti dopo averla esaminata la raggiunsero e dopo aver trovato una scogliera abbastanza alta gettarono l'ancora. Poi chi facendosi portare chi andandoci da solo salirono sulla superficie rocciosa, quindi Nami tirò fuori tre Lumacofonini e iniziò a parlare

 

“Quest'isola non è molto grande però ha una suddivisione complicata, quindi siamo costretti a dividerci in tre gruppi da sei elementi. Il primo sarà formato da Twilight, Rarity, Usopp, Brook, Zoro e Robin. Nel secondo andranno Francy, Spike, Applejack, Ace, Sanji e Franky. Nel terzo quindi rimaniamo io, Pinkie, Rainbow, Fluttershy, Rubber e Chopper. Il gruppo di Twilight controllerà la costa, quello di Ace la foresta e il mio la montagna. Quando uno dei nostri gruppi avrà trovato il vostro amico avvertirà gli altri due via Lumacofono, tutto chiaro?”

 

Tutti risposero di si e la navigatrice distribuì i Lumacofonini. Subito Twilight creò un cappio magico per fare in modo che Zoro li seguisse senza perdersi e Pinkie lasciò il posto a Pinkamena, non sapendo cosa avrebbero trovato era più sicuro così. Quindi ognuno di loro si incamminò dove erano stati assegnati

 

Il gruppo di Twilight avanzò per un po' lungo la costa non trovando altro che rocce e sabbia nei dislivelli, fino a quando davanti a loro non si parò uno spettacolo macabro. In un tratto di spiaggia c'erano per terra sangue, armi, pezzi di corpi e ossa che emanavano un tanfo di morto. Il gruppo rimase comunque poco stupito, anche perché Brook e gli altri avevano detto loro del cadavere

 

In mezzo a tutto si trovava un corpo quasi intero di un indigeno a cui mancavano solo un braccio e parte della testa, abbastanza intero da permettere a Brook di fare la stessa cosa fatta sulla nave minuti prima. Dopo aver tremato per un po' separò la sua anima dal proprio corpo, sotto sorpresa di Rarity e Twilight che non avevano idea di ciò, ed entrò nel cadavere dell'uomo. Si alzò in piedi e iniziò a raccontare ciò che vedeva

 

“I nostri sospetti erano fondati. Quest'uomo è stato ucciso da un pirata vestito di nero, probabilmente gli ha tranciato il braccio con la spada e poi è morto per il taglio alla testa. Dietro di loro si vedono anche altri pirati e indigeni che stanno lottando tra di loro”

 

Dopo aver detto questo separò l'anima dal cadavere per tornare al suo corpo. Twilight esaminò un po' in giro e vide che a terra si trovava una piccola scia insanguinata

 

“Ragazzi, guardate qui! Forse i sopravvissuti sono andati verso la loro nave o il loro villaggio”

 

“Pensi che Discord possa essere stato trovato da loro?” gli chiese preoccupata Rarity

 

“Non lo so...sarà meglio andare a controllare”

 

Iniziarono quindi a seguire la scia di sangue che proseguiva lungo la costa e lo videro, un accampamento con tende dagli strani disegno sopra, tende indigene. Si sarebbero avvicinati di più però Zoro gridò

 

“Attenti!”

 

Anche Twilight grazie all'Haki se ne accorse, ma troppo tardi. Vennero scagliate sei freccette contenenti narcotico che colpirono i sei pirati e uno dopo l'altro caddero addormentati. Tutti eccetto Brook, che si staccò la freccia dall'osso ed estrasse la propria spada iniziando a guardarsi attorno per capire da dove fossero arrivate. Mentre ne cercava l'origine però qualcuno balzò fuori da dietro una roccia e si scagliò su di lui brandendo una mazza di legno. Ebbe solo il tempo di dare un rapido sguardo al suo aggressore prima di cadere steso a terra con un bernoccolo. Mentre erano tutti a terra, la persona che aveva visto Brook, un indigeno, chiamò fuori altri cinque suoi amici. Uno di essi chiese

 

“Perché questo non è svenuto con il sonnifero?”

 

“Non lo so...comunque, non mi sembra che siano dei Prayu” gli rispose quello che aveva colpito Brook

 

“Potrebbero essersi travestiti. Portiamoli alle prigioni, li interrogheremo quando si sveglieranno” disse un terzo

 

Intanto il gruppo di Ace girava per la foresta alla ricerca di qualcosa di diverso da alberi e vegetazione. Stranamente non videro nessun animale anche se la foresta sembrava il posto adatto almeno agli insetti, ma non c'erano neanche quelli, per la gioia di tutti in ogni caso. All'improvviso Ace bloccò il passo e così fecero anche gli altri cinque

 

“Qualcosa non va?” chiese Usopp ad Ace

 

“C'è qualcuno qui vicino” gli rispose Sanji al suo posto

 

“Sembrano una decina. Che facciamo?” chiese Ace al gruppo

 

Poi una voce dietro ad un albero gridò “NON MUOVETEVI!”

 

I restanti quattro che non si erano accorti della presenza di questi si voltarono sorpresi a guardare chi avesse gridato, al contrario di Ace e Sanji che si mossero con calma, e videro un uomo vestito completamente di nero che imbracciava un fucile con baionetta. Sanji, dopo aver osservato bene l'uomo disse

 

“Aspetta...tu sei vestito come quello che abbiamo trovato in mare arrivando qui. Sei un pirata giusto?”

 

“Cosa? No, ti sbagli. Piuttosto, voi siete dei Banya?”

 

“Ti pare che girerebbero vestiti così se fossero quei selvaggi?” disse un'altro uomo, sempre vestito di nero, appena sbucato fuori da dietro un'altro albero assieme ad altri otto soggetti, tutti con sulle spalle un fucile con baionetta

 

“Hai ragione. Se siete forestieri, vi consiglio di andarvene. Siamo in guerra con un'altra popolazione e se vi trovassero non penso che vi accoglierebbero pacificamente, quindi se come ha detto il biondo venite dal mare, tornate alla vostra nave e cercate un'altra isola”

 

“Non possiamo andarcene. Dobbiamo trovare un nostro amico che si trova su quest'isola” gli rispose Applejack

 

“Non penso che possa essere qui, siete i primi forestieri da mesi. Sempre che il vostro amico non abbia ormeggiato dai Banya, in quel caso non penso ci sarebbe molto da fare”

 

“Lui non è arrivato qui per mare. È...complicato da spiegare” gli disse Francy

 

Gli uomini vestiti di nero si misero a parlottare tra di loro, poco sicuri delle loro parole, poi uno di loro disse

 

“Se per voi va bene vi porteremo in città, potrete parlare con il nostro Sindaco della vostra situazione, forse vi saprà aiutare”

 

Il gruppo di pirati si scambiò uno sguardo ed Ace disse a nome di tutti “Va bene”

 

Il gruppo di Nami stava intanto risalendo la montagna. Le caverne che avevano già visto iniziavano fin dalla base del sentiero, ma erano per lo più semplici incavature poco profonde completamente illuminate dal sole esterno e non serviva quindi addentrarvisi, ma più salivano e più profonde diventavano. Dopo una rapida esplorazione si trovarono a metà della montagna, pronti ad entrare in un'altra. Ma non ce ne fu bisogno. Appena dato un'occhiata all'interno, videro quello che avevano sperato fino a quel momento. Una sagoma ovale che fluttuava nell'aria dalla quale si vedeva in lontananza il castello di Canterlot, il portale che li avrebbe riportati a casa. Subito Rainbow iniziò ad esultare

 

“Eccolo! Finalmente! Dobbiamo avvertire gli altri!”

 

“Ma...dov'è Discord?” chiese Fluttershy dopo aver guardato in giro non avendo visto l'amico

 

“Sarà dall'altra parte che ci aspetta!” gli rispose la volatrice

 

“Ma aveva detto che vi avrebbe aspettati” rispose Chopper

 

Rainbow iniziò a pensare ad una risposta. Nami intanto prese il Lumacofonino e lo attivò per mettersi in contatto con Ace e Twilight. Però fu solo il ragazzo a rispondere

 

“Qui Ace. Cosa succede?”

 

“Abbiamo trovato il portale. Voi dove siete?”

 

“Stiamo andando in una cittadina di un popolo chiamato Prayu. Da quello che abbiamo capito sono in guerra con un'altra popolazione, i Banya. Però se avete trovato il portale possiamo raggiungervi”

 

“No, aspetta. Twilight non risponde al Lumacofonino, forse li dovreste andare a cercare. Manca anche quello che li doveva aspettare e da quello che dicono loro non se ne sarebbe dovuto andare fino al loro arrivo”

 

“Va bene, allora li cerchiamo noi. Voi restate dov'è il portale, appena li abbiamo trovati vi contattiamo”

 

Intanto li andiamo a trovare noi, sulla costa, in una gabbia sola per tutti e sei. Lentamente la prima a risvegliarsi fu Rarity, con un gran mal di testa. Dopo essersi massaggiata le tempie per un'attimo, iniziò a guardarsi intorno. Si trovavano in quello che doveva essere il centro dell'accampamento visto prima da loro. Dopo aver concepito di essere in gabbia istintivamente immise magia nel braccio destro, ma non accadde nulla, perché al polso non aveva più Pandora

 

“Ragazzi svegliatevi!” gridò al resto degli amici scuotendoli per assicurarsi che lo facessero

 

Il secondo a svegliarsi fu Zoro che, come lei, non aveva più le tre spade, e dopo aver anche lui capito di essere in trappola disse, scocciato

 

“Oh no...di nuovo in gabbia, ma perché sempre noi tre?!” disse riferendosi a Brook e ad Usopp

 

“Non lo so” gli disse il cecchino, appena svegliatosi “probabilmente attorno a noi aleggia la sfiga”

 

Si svegliò anche Robin che però non si muoveva e respirava affannosamente. Twilight, svegliatasi come gli altri, le chiese

 

“Che hai? Stai male?!”

 

“Questa gabbia...dev'essere di Agalmatolite...mi sento debole”

 

“Bene, ora che vi siete svegliati tutti...VI DISPIACEREBBE LEVARE I VOSTRI DOLCI PESI DAL MIO STOMACO?!”

 

Chi gridò era una voce proprio sotto di loro. I quattro spostarono Brook e Robin, in difficoltà nel muoversi, e lo rivelarono. Braccia di leone e di aquila, coda di serpente, c'era tutto. Twilight e Rarity gridarono all'unisono dopo essersene accertate

 

“DISCORD!”

 

Lui le guardò un'attimo storte e poi disse

 

“Oh, sono famoso! E voi due siete...?”

 

“Come chi siamo? Siamo Twilight e Rarity?”

 

Lui, con un espressione esterrefatta, chiese loro

 

“VOI?! Ma che vi è successo?”

 

“Il viaggio dimensionale ha cambiato il nostro aspetto e ci ha rese umane, come agli altri del resto” rispose Twilight

 

“Però...state bene! Oh Celestia, iniziavo a perdere la speranza...sapete com'è, dopo due anni di assenza, le speranze iniziano a mancare”

 

Entrambe si fecero cupe alla sua frase, quindi Rarity chiese

 

“Sono...davvero passati due anni?”

 

“Beh, certo. Questa dimensione ha un tempo di scorrimento uguale a quello di Equestria. Non vi dovete preoccupare, tutte le vostre famiglie stanno bene e saranno ben contenti di rivedervi!”

 

“Allora facci uscire di qui!”

 

“Ehm...se lo avessi potuto fare lo avrei già fatto. Non so perché ma i miei poteri caotici qui sono praticamente spariti, gli ultimi che avevo li ho usati per spedirvi l'Eternal Pose, poi questi selvaggi mi hanno catturato. Certo che sono dei mostri, lasciarci in cella con un morto è davvero da barbari”

 

Disse, riferendosi a Brook, che prontamente disse, con tono indebolito dalla cella

 

“Io sono vivo...”

 

“Per il caos! UNO ZOMBIE!” gridò il draconequus

 

“Non è proprio uno zombie” gli disse Usopp” ha mangiato un Frutto del mare che gli ha dato la possibilità di morire una volta, solo che la sua anima ha ritrovato il corpo dopo un anno e nel frattempo si è decomposto”

 

A terra, lo scheletro tentò invano la sua risata

 

All'improvviso Twilight e Rarity si ricordarono di come erano finite due anni nel futuro e l'unicorno viola gli chiese

 

“Discord...tu sai chi è Aureal Myriad?”

 

“Uh? Si, era la regina di Equestria prima di Celestia e Luna, ma non l'ho mai conosciuta di persona”

 

“Si...l'hai fatto...”

 

Dopo aver detto questo, Twilight avvicinò le proprie mani al volto di Discord e usò con lui lo stesso incantesimo della memoria che aveva usato per risvegliare i suoi amici dall'influsso caotico dello stesso draconequus, leggermente modificato in quanto l'incantesimo di Aureal era fin troppo difficile da spezzare e semplicemente le passò ciò che aveva visto nei ricordi della regina. Poteva essere ironico per certi versi, ma ora non lo era di certo per il modo in cui doveva essere usato. Più l'incantesimo aveva effetto, più gli occhi di Discord riflettevano le sue angosce e il risveglio di quei ricordi. Finalmente l'unicorno tolse le mani dall'amico, che rimase per un'attimo in silenzio. Poi chiese, preoccupato

 

“È...è successo davvero? Tutto quanto?”

 

“Si...mi dispiace di averlo fatto, ma avevi il diritto di ricordare”

 

“No...hai fatto bene a farlo. Wow, di tutte le dimensioni esistenti, proprio in questa siete finiti!” disse con tono abbastanza scherzoso

 

“Sembri averla presa bene” gli disse Rarity, insicura del tono dell'altro

 

“No, ma mi ci devo abituare. Al tempo doveva essere stato terribile, ma certe cose si deve cercare di superarle...per quanto difficili”

 

“Va bene. Ora...come usciamo da qui?”

 

La situazione era chiarita per Discord, ma restavano lo stesso incarcerati. Al contrario, il gruppo di Ace era stato accolto bene dalla popolazione locale. La città in cui erano giunti era una città moderna per il loro mondo, e anche abbastanza fantasiosa in quanto metà delle case non erano fatte di mattoni ma erano incavate negli alti alberi della foresta, un misto di civilizzazione e ambiente. Mentre camminavano, uno degli uomini che li aveva accompagnati li aveva visti con gli sguardi persi nella bellezza del paesaggio e disse loro

 

“Bello vero? La nostra gente ha sempre cercato di restare al passo con le tecnologie sempre preservando la natura. Infatti gli alberi che fanno da edifici sono ancora vivi. Oh, siamo arrivati”

 

Erano fermi davanti ad una grande casa costruita normalmente con in cima al tetto una bandiera con il simbolo dei Prayu, una foglia fatta con viti ed ingranaggi. Il gruppo che li aveva accompagnati iniziò a disperdersi, meno uno che gli fece cenno di seguirlo all'interno. Dopo una piccola camminata nei corridoi, entrarono in una stanza con una scrivania al centro e un uomo intento a leggere dei fogli. Era calvo, ma non anziano, anzi ad aspetto era sui trent'anni, e addosso portava un vestito nero con una fascia bianca attorno al busto. Questo abbassò le carte e disse

 

“Oh, Kyle. Ti serve qualcosa?”

 

“No Sindaco, ho solo accompagnato questi forestieri. Vengono dal mare e hanno un problema, quindi pensavo che lei li potesse aiutare”

 

“Oh, ma certo. È raro avere visite da fuori quest'isola. Cosa vi serve?”

 

Kyle salutò ed uscì dalla stanza mentre Ace spiegò al Sindaco il loro problema. Lui rimase un'attimo a riflettere, poi disse

 

“Non saprei proprio, ma se non l'abbiamo visto noi o è nascosto o è stato preso dai Banya. C'è però una possibilità. Sono selvaggi, ma non uccidono le persone senza un motivo, al contrario di come la pensa la gente in città. È una cosa che mi dispiace molto, questi luoghi comuni rendono difficile un contatto con loro...”

 

“Quindi Discord potrebbe essere loro prigioniero. Andiamolo a liberare!” gridò Francy

 

“No! Aspettate, per favore! Se li attaccate, rovinerete quel poco di contatto che ci è rimasto con loro...”

 

“Ma si può sapere cos'è questa storia? Quelli che ci hanno portati qui avevano tutte le intenzioni di spararci se fossimo stati dei Banya, lei invece sembra che li difenda. Ci può dare una spiegazione?” gli chiese Spike

 

“Beh, dovete sapere che i Banya sono una popolazione indigena . All'inizio abbiamo avuto un po' di contatti con loro e abbiamo scoperto che in tutte le isole in cui hanno vissuto sono stati cacciati dagli altri popoli che vi vivevano. Dopo aver vissuto qui per un po' di tempo hanno iniziato ad avere paura di essere scacciati anche da noi, quindi ci hanno dichiarato guerra...una guerra che io voglio vincere cercando di farli ragionare. Noi non li vogliamo certo cacciare, però non possiamo certo continuare ad ingaggiare scontri con loro”

 

“Capisco...allora cosa vorrebbe fare? Dobbiamo almeno accertarci che non abbiano preso il nostro amico” disse Applejack

 

“Beh...se ci lasciano avvicinare almeno per parlare, potrei provare a discutere con il loro capo...potrebbe essere un buon pretesto per terminare questa guerra! Vi accompagnerò io da loro”

 

“Ne è sicuro? Da quello che ho capito sono SUPER pericolosi” rispose Franky

 

“Certo, state tranquilli. So difendermi se serve!”

 

Li fece quindi uscire dalla stanza mentre aveva detto che doveva prepararsi

 

Anche se vicini al ritorno a casa, le cose andavano male. Il gruppo di Twilight aveva finalmente trovato Discord, anche se in una situazione non tanto bella, mentre il gruppo di Ace li stava per raggiungere, anche a suon di botte se fosse servito

 

 

 

 

 

Finalmente ce l'ho fatta con il nuovo capitolo. Secondo voi potevo fare il ritorno a casa facile? E secondo voi torneranno a casa? Lo vedrete presto...mi sembro uno di quei finali “To Be Continued”. Oh beh, seguitemi e commentate se volete

MC Outlaw

   
 
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