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Autore: Hypnotic Poison    25/06/2013    5 recensioni
Alcuni militari di nostra conoscenza sono in vacanza a Resembool per un'occasione speciale; ma una lettera del Generale Grumman potrebbe cambiare un po' di cose.
Resembool sembrava il posto perfetto per passare l'estate: era caldo ma non troppo, grazie alla fresca brezza della campagna; era tranquillo, lontano dal cemento e dal traffico di Central City; e, soprattutto, era finalmente vacanza, e questo per Roy Mustang, Generale e Alchimista di Stato dell'esercito di Amestris, significava poltrire e rilassarsi a iosa, senza sentire il temibile click della pistola contro la sua tempia ogni volta che provava a fare un sonnellino.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Elric, Riza Hawkeye, Roy Mustang, Winry Rockbell | Coppie: Edward/Winry, Roy/Riza
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: i personaggi di FMA non appartengono a me ma a Hiromu Arakawa.

Questa fic è stata scritta senza scopo di lucro, ma solo per saziare

fan affamati di Royai.





I will think about it”




Resembool sembrava il posto perfetto per passare l'estate: era caldo ma non troppo, grazie alla fresca brezza della campagna; era tranquillo, lontano dal cemento e dal traffico di Central City; e, soprattutto, era finalmente vacanza, e questo per Roy Mustang, Generale e Alchimista di Stato dell'esercito di Amestris, significava poltrire e rilassarsi a iosa, senza sentire il temibile click della pistola contro la sua tempia ogni volta che provava a fare un sonnellino.

Si guardò intorno, respirando a pieni polmoni l'aria pulita e frizzante del mattino che sapeva di rose, fresie e peonie: erano i fiori che decoravano la ringhiera di casa Rockbell-Elric, e tutti quanti i tavoli e le sedie bianche sistemate nel grande giardino antistante.

Il Generale sorrise. Alla fine, quel piccoletto di Acciaio era riuscito a conquistare il cuore della bella Winry, e quel giorno si erano tutti riuniti per festeggiare il loro matrimonio.

Non che Mustang fosse contento o onorato di essere lì, certo che no – che scocciatura dover passare due o tre giorni con quell'arrogante ragazzino! Ma quella vacanza era più che meritata, e pazienza se quello avrebbe dovuto essere il modo di passarla.

E poi, era davvero curioso di poter vedere un certo Colonnello di sua conoscenza fuori dalla divisa militare. Chissà, magari si era portata dietro una minigonna...

“Salve, Generale Mustang!” l'inquietante ombra del Tenente Colonnello Alex Louis Armstrong torreggiò sopra di lui, un enorme fiore rosso all'occhiello giusto al suo livello visivo “Non crede che questo posto sia meraviglioso?”

“Ehm... sì, un po' bucolico per i miei gusti, ma bello.” rispose Roy, indietreggiando di qualche passo “Come siamo messi al piano di sopra?”

Armstrong controllò il cipollone che teneva in tasca: “La cerimonia dovrebbe iniziare tra una ventina di minuti. I fratelli Elric sono già pronti, stanno aspettando in sala. Naturalmente nessuno ha ancora visto la signorina Winry.”

L'Alchimista di Fuoco ghignò: “Come se la sta cavando Acciaio? Sta già pensando a scappare?”

Dovrebbe dargli più credito, signore, Edward molte volte ha più fegato di lei.”

Roy si girò verso colei che aveva pronunciato quelle parole, con una smorfia indignata sul volto che ben presto mutò in una di meraviglia quando il suo cervello registrò l'eleganza di Riza.

Era fasciata in un abito rosa cipria, stretto nei punti giusti, con un décolleté decisamente accentuato ma appena coperto da un velo di tessuto più sottile, che la copriva fino appena sopra al ginocchio.

Non era la minigonna che Mustang aveva sempre sognato di vederle addosso, ma anche quel semplice abitino riusciva a scatenare la sua fantasia...

Generale, se non alza lo sguardo immediatamente, sarò costretta a spararle.”

Roy alzò di scatto la testa, schiarendosi la gola, un vago rossore sulle guance dopo essere stato colto in flagrante come un bambino con la mano dentro il barattolo dei biscotti: “Ci avviamo, Hawkeye?” le domandò, porgendole il braccio.

Riza gli lanciò un'occhiata minacciosa, poi intrecciò il braccio con quello di lui, appoggiando il palmo nella piega del suo gomito, e si lasciò scortare fino ai loro posti in seconda fila.

Non ti faceva una ragazza da rosa, Colonnello,” la prese in giro.

Hawkeye continuò a guardare fissa davanti a sé: “Ho la pistola nella giarrettiera, Generale.”

Mustang avrebbe tanto voluto replicare con l'ennesima battutina sporca, ma fu fermato dall'inizio della musica nuziale (e dal sottile terrore che comunque provava ogni volta che veniva minacciato in quel modo), così si accontentò di gustarsi la cerimonia, prendendosi soltanto il permesso di sussurrarle all'orecchio: “Be', almeno sono contento che tu abbia lasciato i capelli sciolti.”


***


La cerimonia si svolse magnificamente, tra qualche intoppo quando Al fece cadere le fedi, e qualche lacrima di zia Pinako – che minacciò tutti di non riferire quel particolare a nessuno.

Roy si rilassò contro la sedia, slacciandosi un bottone del panciotto ormai provato dal meraviglioso cibo che sembrava sempre trovare ad ogni visita a Resembool.

Io gliel'avevo detto che non sarebbe stata una cattiva idea venire qui,” commentò neutra Riza mentre beveva un po' di vino e accarezzava la testa di Den, che l'aveva presa in simpatia.

Ammetto che mi sto divertendo,” rispose il Generale, passandosi una mano tra i capelli così da scompigliarli nel suo solito modo “Ma è solo perché non ho avuto il dispiacere di intrattenermi con Acciaio.”

Entrambi osservarono la giovane coppia di neo-sposi ballare allegramente al centro della pista, circondati dai loro più cari amici e familiari.

Sembrano davvero felici,” mormorò Riza.

Roy sorrise: “Direi che se lo meritano, dopo tutto quello che hanno passato.”

Già.” la donna si dedicò completamente al cagnolone, entusiasta di tutto quell'affetto, ignorando lo sguardo del Generale su di lei. Oh, trovati una moglie, Mustang!

Tu pensi di meritarlo, Hawkeye?” le domandò poi all'improvviso, sorprendendosi lui stesso.

Il Colonnello rifletté qualche istante, poi sospirò e rise: “Il Tenente Colonnello Armstrong è l'anima della festa, sta ballando con tutte le ragazze più carine che ci sono. Anche se non mi sembra che Al sia tanto contento di non riuscire mai a ballare con May Chang.”

Non ha ballato con tutte le più carine, no.” i loro sguardi si incrociarono per un lungo istante, e infine Roy sorrise, tenendole la mano “Vuoi ballare?”

Riza annuì, accettando l'offerta, ed insieme si diressero verso la pista, rimanendone un po' in disparte mentre partiva una canzone dolce e lenta.

L'Alchimista di Fuoco appoggiò una mano sulla schiena di lei, non lasciando mai andare la sua destra, guidandola come un ballerino provetto.

Dovresti essere un po' meno rigida,” le mormorò all'orecchio, sfiorandole la pelle con le labbra.

Riza si sentì avvampare: “Sto solamente controllando che la sua mano non scenda al di sotto del livello consentito dal protocollo, Generale.”

Lui ridacchiò: “Non siamo neanche in uniforme, Hawkeye.” le fece fare un piccolo giro, stringendola più forte al proprio corpo “Lasciati andare, Riza.”

E così lei, inaspettatamente, fece, reclinando la testa contro la spalla di lui e dimenticandosi, almeno fino alla fine della canzone, di tutte le regole che le gridavano quanto fosse sbagliato.


Terminato quel valzer, Riza si staccò di scatto dal Generale, riaggiustandosi invisibili pieghe nel vestito così per poter evitare i suoi occhi.

Vado a prendere qualcosa da bere,” esclamò a voce un po' troppo alta, schiarendosi successivamente la gola “Vuole qualcosa?”

Roy scosse la testa: “No, grazie, sto bene così.”

La osservò scomparire tra la folla, con una punta di rammarico per la fine di quell'agognato contatto, e sospirò forte, scostandosi i capelli dagli occhi.

Faceva caldo, era pieno pomeriggio, eppure sapeva benissimo che non era solo quello il motivo della goccia di sudore lungo il suo collo.

Generale! Generale Mustang!” si voltò per vedere Al che gli correva incontro, sventolando una busta in aria “E' appena arrivata questa da Central City per lei, hanno detto che è urgente.”

Oh, grazie, Alphonse.” l'Alchimista di Fuoco osservò la lettera, riconoscendo la grafia del Comandante Supremo Grumman. L'aprì e la lesse velocemente, mentre un sorrisetto furbesco gli si disegnava sul volto.

Quando vide una nota testolina bionda dirigersi dalle sua parti, la cacciò in tasca, e fece finta di dimenticarsene per il resto della giornata, e il resto del loro soggiorno.


***


Gli ultimi ospiti se ne erano andati, ma Armstrong, Mustang e di conseguenza Riza avevano deciso di rimanere fino alla fine del weekend, per poter sfruttare tutti i minuti di licenza e libertà possibili, anche sotto pressione di Winry, che non vedeva l'ora di passare un po' di tempo in compagnia di una presenza femminile.

E comunque, Resembool era decisamente un posto idilliaco per dei militari stressati, e le torte di mele della giovane neo-signora Elric non facevano che aumentarne la perfezione.

Sto per scoppiare,” esalò il Generale, accasciandosi sulla sedia e allargando la cintura dei pantaloni “Non mi capita mai di mangiare così bene.”

Con tutte le donne che ti porti fuori a cena, dovresti mangiare più che bene,” lo prese in giro Edward, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Winry.

Tenga, Generale, ne prenda ancora!” allungò verso di lui il vassoio con il dolce, ma Roy scosse la testa: “No, grazie Winry, non ce la faccio più.”

La bionda sorrise: “Allora gliene incarterò una, così potrà portarla a Central City!”

Vedi, è a questo che servono le mogli!” borbottò Ed, la bocca piena di un'ennesima fetta “Ad avere sempre frigo e stomaco pieni!”

La chiave inglese che gli piombò sulla testa fece ridere l'intera tavolata, tranne ovviamente il povero alchimista: “Che ho detto di male?!” piagnucolò.

Roy abbassò la testa con un sorriso, mentre le parole di Hughes gli rimbombavano di nuovo nella mente. Oh, trovati una moglie, Mustang!

La lettera che Grumman gli aveva mandato sembrava più pesante che mai nella sua tasca.

Dovrebbe dargli più credito, signore, Edward molte volte ha più fegato di lei.”

Si alzò di scatto, circondato da sguardi curiosi, voltandosi verso la sua guardia del corpo: “Va tutto bene, signore?” gli domandò lei.

Colonnello Riza Hawkeye!” esclamò con voce tonante, le mani strette a pugno lungo i fianchi.

Sì, signore?” la donna alzò un sopracciglio, meravigliata da quello strano comportamento. Era da qualche giorno che il Generale si comportava in modo strano. Da quando aveva ricevuto quel messaggio da Central City...

Roy fece un respiro profondo, guardandola negli occhi: “Vorresti farmi l'onore di essere mia moglie?”

Calò il silenzio sull'intero cortile; gli occhi di tutti erano fermi su Riza, che continuava a fissare Mustang con la stessa aria sorpresa.

Dopo qualche istante, rispose semplicemente: “Ci penserò.”

Ed fu il primo a rompere la quiete, scoppiando in una risata sguaiata, seguito poi da Armstrong che si lanciò in un mare di lacrime esclamando: “Siete la coppia più bella che abbia mai visto!”

E' inutile, Colonnello, hai perso tutto il tuo fascino!” ululò il biondino, ormai piegato in due sulla sedia a tenersi la pancia, ignorando le minacce della moglie e le preghiere del fratello di smetterla.

Roy si limitò a fare un sorrisetto compiaciuto mentre si alzava, lisciandosi le pieghe della camicia: “Generale, Acciaio, Generale.”

Che Edward pensasse pure che quello fosse un rifiuto, si disse, mentre si avviava verso la casa, le mani dietro la schiena; lui conosceva il suo Tenente, e sapeva benissimo cosa si celava dietro le sue parole. Avevano giocato a quel gioco per anni.

Lo sa, vero, che è contro le regole, e che se questo è uno scherzo, non è affatto divertente?”

Non lo sorprese affatto di sentire la sua voce a pochi centimetri dietro di lui. Era la sua ombra, in fondo.

Estrasse la lettera dalla tasca, porgendogliela con due dita: “Il Comandante Supremo Grumman ha pensato a tutto.”

Riza lesse velocemente la missiva: “Sono stata riassegnata agli ordini diretti del Comandante Supremo?” all'annuire del Generale, continuò a leggere “E i miei ordini sono di... continuare ad essere la sua guardia del corpo, signore?”

Roy annuì di nuovo, un sorrisetto beffardo stampato in volto: “E' tutto un gioco di parole di Grumman per indicare che adesso non siamo più in una diretta linea di comando... più o meno.”

Hawkeye sospirò: “Ci saranno montagne di scartoffie da compilare, valutazioni mensili e sessioni informative sulla fraternizzazione.”

Avevi detto che mi avresti seguito anche all'inferno, Colonnello. Mi seguirai anche in questo?”

Qualcuno deve pur spararle se combina qualche stupidaggine, signore.”


        The end




Buonasera :D E' un'ora tarda per pubblicare fanfic, ma ho appena finito questa mia terza su FMA dopo mesi che ci lavoravo. Avevo già scritto l'ultimo pezzo (quindi perdonatemi se vi sembra un po' diverso dal resto), ed ero completamente bloccata con l'inizio... quindi ho deciso di cancellarlo quasi del tutto e ricominciare, ed è nata in poco più di un'oretta e mezza :)

E' stata ispirata da questo video: http://www.youtube.com/watch?v=6WIfzR6lffc

I ragazzi che vi compaiono sono i doppiatori americani dei nostri amati personaggi, ed io personalmente li adoro (sono innamorata di Travis Willingham, alias Roy xD). A me mette sempre allegria tutte le volte che lo guardo, spero valga anche per voi.

Lasciatemi sapere cosa ne pensate, conterebbe un sacco per me, perché sono davvero legata a quel video e a ciò che ha fatto nascere –è il coronamento della mia vita da fangirl xD

Grazie a chi leggerà e commenterà, e buonanotte a tutti :)

Hypnotic Poison







   
 
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