Miwako Sato Ho sempre adorato mio padre, la mia guida, il mio punto di riferimento.Lavorava a Tokyo come poliziotto nella prima divisione che si occupa di omicidi e suicidi. Mi sono sempre vista in divisa mentre risolvevo casi e acciuffavo i malviventi, da sempre il mio sogno nel cassetto. Un altro stimolo a diventare poliziotto è stato il tragico incidente dove mio padre perse la vita. Ero piccola e per me fu un colpo durissimo. Dopo il liceo ho studiato legge e mi sono laureata prima del previsto, a 21 anni. Inizialmente mi a avevano affidata alla divisione dove venivano risolti i casi di furto e di rapine, ma ciò non mi stimolava molto quindi chiesi il trasferimento alla prima divisione, avevo 23 anni. Adesso sono cinque anni che indago su omicidi e suicidi e sono davvero molto felice della mia scelta. Faccio finta di essere dura e un po' menefreghista perchè non mi piace lasciar trapelare le mie emozioni davanti agli altri e lo studio delle arti marziali mi ha aiutato molto. In centrale mi sono innamorata prima di Matzumoto, morto in un incidente e poi di Wataru Takagi, il mio vero amore. Spero di poter vivere felicemente la mia vita futura!