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Autore: DontMindMe    25/06/2013    0 recensioni
Una storia che finisce.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti ho amato infinitamente, quando non c'eri per me.
Me lo ricordo ancora, tutto il tempo che trascorrevo a guardarti da lontano, a desiderare di conoscerti, a immaginare di amarti. La nostra storia era perfetta, nella mia mente, e niente poteva andare nel verso sbagliato se solo il mio desiderio si fosse avverato. Ne ero sicuro, guardandoti dal basso, tu in piedi, fiero, sull'altare che ti avevo costruito nella mia fantasia di ragazzo alla prima cotta, irrimediabilmente innamorato di te, eterosessuale, distaccato, irraggiungibile.
Non potevo credere alla realtà, credevo di aver perso la testa quando ci siamo conosciuti, e amati, per davvero. La realtà superava di gran lunga la fantasia. All'inizio.
Ti ho amato, accidenti se ti ho amato, e tutt'ora amo qualcosa di te, qualcosa che mi mancherà, qualcosa che cercherò ancora in qualcun'altro, quando te ne sarai andato. Perché sì, è quello che desidero, ora, tutto ciò in cui fermamente credo. Voglio che tu lasci casa mia, dopo tre lunghi anni, voglio vederti andare via. Tu, la tua abitudine di rimorchiare altri uomini in palestra, la tua abitudine di tradirmi, umiliarmi, maltrattarmi.
Non c'è più niente che ci tenga insieme, quindi vai. Vai via, fuori dalla mia vita.
E' inutile che cerchi di impietosirmi, non credo più alle tue parole, non credo nemmeno quando mi baci, tenendomi il viso stretto fra le mani, quando piangendo mi supplichi di non lasciarti. Dovevi pensarci prima, prima di darmi per scontato, prima di cercare conforto fra le gambe di qualcun'altro. Non sono io quello che ti aspetterà fedele a casa, come un cane, mentre tu ti diverti in giro.
"Ti ricordi quando eravamo a scuola, quanto mi amavi?" mi dici, cercando di appigliarti a quello che era un passato ormai lontano. "Non riesci a trovare la forza di perdonarmi in quell'amore che provavi?"
No. No, non posso farlo. Quando si è in coppia, si stipula un contratto non scritto di reciproco rispetto, di fedeltà. Quando questo viene a mancare, il contratto decade. Mi dispiace. Prendi le tue cose e sparisci.
Non vuoi rassegnarti, ti aggrappi a me, mi urli contro, cerchi di rigirarmi la colpa. "Tu lavori troppo, sei sempre stanco, io sono un uomo, ho le mie necessità, e bla bla bla" le classiche ritorsioni senza senso. Io scuoto il capo, non ti degno neppure di una risposta. Tiro fuori dei borsoni e inizio a infilarci dentro le tue cose, alla rinfusa, purché tu te ne vada presto, alla svelta.
"Ti prego, ti prego non lasciarmi, ti prego." continui a supplicarmi. Non sei tu l'uomo che amavo, non sei più tu. Infedele, bugiardo. Nessun principe azzurro a cavallo, come ti vedevo nella fantasia ingenua di un ragazzino.
Avevo diciassette anni quando mi sono innamorato di te, diciotto quando ci siamo messi insieme. Non voglio, assolutamente non voglio che tu rubi altri anni preziosi della mia vita, finché sono giovane, finché ho ancora la speranza di trovare quel principe che certo non sei tu.
Lasciami in pace, accidenti a te, lasciami in pace.
Le lacrime iniziano a scendermi da sole, in lutto per quanto abbiamo perso, tu in ginocchio al suolo, il capo basso, in silenzio. L'altare crollato miseramente. "Non c'è più niente da fare." ti dico, lanciandoti davanti i bagagli che ti accompagneranno fuori dalla mia vita. Ancora col capo basso, afferri i borsoni e ti sollevi da terra. Senza più una parola, neanche una, apri la porta e ti vedo sparire oltre quell'uscio, per sempre.
Sei libero, ora, libero di rimanere solo, te lo auguro. Ma scoppio in singhiozzi disperati, il petto scosso, il cuore in gola. Ho voglia di vomitare per il dolore, dolore che non mi lascerà per mesi. Mi sdraio sul letto, stringo il tuo cuscino e lascio che la sofferenza esca dal mio essere, che si sfoghi fino a scomparire, fino al prossimo amore, fino alla prossima delusione. Ho paura di quello che mi aspetta, ho paura di vivere senza di te, ho paura del nuovo. Ma il mio orgoglio è salvo, il mio amor proprio anche. Almeno questa volta, almeno una.
Ti ho amato infinitamente, quando non c'eri per me.
Ora non ci sei più, ora ti amo più che mai.
 
  
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