Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |       
Autore: parveth    25/06/2013    3 recensioni
Jefferson e Michelle riusciranno a mettere su famiglia? Gioie e dolori di questa nuova coppia
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
money Quel pomeriggio Michelle era in farmacia da sola: generalmente le zie si davano il cambio ad aiutarla ma quel giorno avevano tutte altro da fare e lei aveva piuttosto la sensazione che da quando aveva "ufficializzato" la sua relazione con Jefferson loro pur prendendola abbastanza bene in apparenza non l'avessero ancora digerita del tutto ma lei aveva detto chiaro e tondo che non voleva sentir ragioni: era adulta e vaccinata e sapeva bene che dei due sarebbe stata lei quella che avrebbe portato a casa piu' soldi ma non gliene importava niente e in fin dei conti non e' che lui fosse uno scansafatiche, anzi.


Negli ultimi tempi poi aveva cominciato anche a legare con Grace e per fortuna la maggior parte delle sue preoccupazioni era svanita: la bimba sembrava a suo agio con lei e per non forzare troppo le cose ancora non era andata a casa di Jefferson bensi' erano usciti una volta per una cena e un'altra al cinema.

Proprio in quel momento squillo' il telefono "Michelle? Sono Mary-Margaret, puoi venire qui? Si tratta di Grace"  "Sta male?"  chiese la farmacista preoccupata  "No ma e' meglio che vieni subito"  le disse l'amica.


La ragazza prese la sua Kia e corse alla scuola elementare, una volta arrivata trovo' Grace, Mary-Margaret e la preside che l'aspettavano nell'ufficio di quest'ultima.

"Mi spiace averla disturbata signorina ma Grace oggi si e' comportata molto male" le disse la donna.

"Che e' successo?"  chiese Michelle guardando la bambina che sedeva in un angolo con gli occhi bassi.

"Ha picchiato una sua compagna, Eliza Dornell lei e sua madre se ne sono andate poco fa, avremmo dovuto contattare suo padre lo so ma non riuscivamo a trovarlo e l'altro numero di emergenza e' il tuo"  spiego' Mary-margaret.

Michelle era stupefatta: di tutto quello che si era aspettata questa era proprio l'ultima cosa, Grace tutto le sembrava tranne che una bambina cui piaceva fare a botte ma decise di non insistere per il momento tanto piu' che l'altra non era nemmeno presente cosi' prese per mano la piccola e disse "sono certa che non capitera' piu', arrivederci"  quando uscirono decise di non portarla subito a casa ma di arrivare fino al parco cittadino a piedi per poterle parlare.


Si sedettero su una panchina e visto che Grace ancora non aveva aperto bocca parlo' lei e decise di prenderla alla larga  "Sai, non sempre si va d'accordo coi compagni di scuola e' normale ma dare sberle e' sempre sbagliato qualunque cosa lei ti abbia detto o fatto".


"Non mi ha detto ne' fatto niente"  rispose la bambina guardando dall'altra parte.


"E allora scusa perche' le hai dato una sberla? Non mi sembra proprio una cosa da te"  disse Michelle.


"Non era per una cosa detta a me...era per te"  rispose Grace guardandola finalmente negli occhi.


"Che vuoi dire?"  chiese la ragazza sempre piu' stupita.


Grace sospiro' e disse  "stamattina quando sono entrata in classe Eliza mi ha detto che papa' sta insieme a te e si sposera' solo perche' tu hai piu' soldi di noi,  ma io so che non e' vero, cosi' gliel'ho detto e ci siamo prese a sberle"


Michelle non poteva credere alle sue orecchie: aveva messo in conto di poter sentire cose simili ma non certo dalla bocca di una bambina  "potevi andare a dirlo a Mary-margaret pero',  ti avrebbe capito e l'avrebbe sgridata"  disse mettendole una mano sulla spalla.

"Lo so ma ero cosi arrabbiata...non dirlo a papa' per favore"  le disse cominciando a piangere.


La farmacista tiro' fuori un fazzoletto dalla borsa e le asciugo' le lacrime  "va bene ma se senti altri tuoi compagni dirti cosi promettimi che non reagirai e andrai subito a dirlo a Mary-Margaret "    "d'accordo, senti possiamo andare in un posto prima di tornare a casa?"  le chiese    "certo"  rispose lei mentre salivano in macchina.


Con enorme sorpresa di Michelle erano arrivate al cimitero  "vieni"  le disse Grace guidandola lungo i vialetti  "sai, mia mamma e' morta quando avevo due anni durante uno dei viaggi che faceva con papa', e la balia che avevamo mi ha raccontato che prima di morire lei si era raccomandata con papa' affinche' si trovasse presto un'altra moglie anche per prendersi cura di me ma lui non ha mai avuto nessuno ne' nella foresta incantata ne qui, solo tu ed io sono felice che stiate assieme"  a questo discorso la ragazza sentiva le lacrime premerle gli occhi ma non fece in tempo a replicare che la bambina si era fermata davanti ad una lapide recante la foto di una giovane donna dai lunghi capelli biondi raccolti in cima alla testa.


"Ciao mamma, e' un po' che non ci vediamo"  disse la bambina guardando la foto  "lei e' Michelle e presto lei e papa' si sposeranno, so che volevi questo ed io sono molto contenta di averla come matrigna"  finita la frase Grace guardo' Michelle come se si aspettasse di sentirla dire qualcosa e lei decise di accontentarla  "signora Liddell, io amo molto Jefferson e voglio bene a sua figlia: le prometto che avro' cura di lei come se fosse mia, non farai la fine di Cenerentola o Biancaneve"  disse rivolgendosi alla bambina che ridacchio'  "ma tu sei molto piu' simpatica  di Regina e dell'altra".


"Buono a sapersi, e ora andiamo: domani ti ci porto io a scuola"  disse mentre la riportava a casa.



Il mattino seguente erano davanti alla scuola elementare  "ecco, lei e' Eliza e quella e' sua mamma"  le disse Grace indicando una bambina bruna ed una donna avvolta in una lunga pelliccia   "ok, buona giornata"  le disse baciandole la guancia e guardandola entrare,  una volta che anche l'altra bambina fu entrata ando' verso la donna  "Mi scusi, e' lei la signora Dornell?"   "Si"  rispose l'altra con tono fin troppo altezzoso per i gusti di Michelle che subito le rifilo' una sonora sberla  "Io sono Michelle Wood e se sento di nuovo Grace dirmi che lei o sua figlia andate in giro a dire che Jefferson mi sposera' per interesse le conviene stare bene attenta quando attraversa la strada, sa potrei perdere il controllo dei freni..."  disse con voce calma e terribile.


"Mi sta forse minacciando?"  bercio' quella  "vedo che l'intelligenza non le manca"  rispose Michelle   "qualche problema con la signora dearie?" silenziosamente Gold era andato verso di loro dopo aver osservato la scena dall'altra parte della strada,  "No Rumpel, grazie lo stesso"  rispose la ragazza  "a-assolutamente no mr Gold"  farfuglio' la donna bianca in volto e senza salutare giro' i tacchi e se ne ando'.


"Da quando picchi la gente per strada?"  le chiese  mentre lei si avviava verso la farmacia  " da quando dice alla figlia che io e Jeff stiamo assieme perche' io ho piu' soldi di lui"   rispose la ragazza  "ti capisco, anche io e Belle ne sentiamo di ogni anche se meno ultimamente, vedrai che alla fine  vi accetteranno"  disse Rumpel andando verso il suo negozio  "Qui o nel nostro mondo certe cose non cambiano mai"  disse lei salutandolo.




angolo autrice:  dunque, se avete letto l'ultimo capitolo di storybrooke's beauty and the beast di Beauty avrete intuito che ormai le cose tra la mia Michelle e Jefferson sono andate parecchio avanti, per cui  ho deciso di cominciare a scrivere questa long tenendo buone alcune cose della sua storia e modificandone altre tipo per la madre di Grace, spero vi piaccia  :)
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: parveth