Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: maffo    08/01/2008    4 recensioni
ennesima sfida, questa volta fa 2 personaggi estremi...
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luxord, Xaldin
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LUXORD VS XALDIN

Luxord incontrò il suo avversario nell’Anticamera d’Allenamento, una stanza larga e molto oscura, nei meandri della Base. Subito il numero 3 evocò le sue Sei Lance. Luxord si preparò. Un bell’allenamento gli avrebbe fatto bene, ma in fondo al cuore sperava che il suo compagno non si lasciasse prendere dalla foga della battaglia. Al primo colpo di Xaldin si rese conto che aveva sperato male. Infatti il Feroce Lanciere combatteva quasi al limite delle sue capacità, almeno così credeva Luxord. Decise di ripararsi un po’ dietro al suo Misto Di Carte. Mischiò il suo mazzo e disse a Xaldin “Su, trovami”. Il suo nemico non se lo fece ripetere due volte. Le sue lance cominciarono a girare vorticosamente intorno a lui, fino a quando il 3 urlò “TURBINE DI LANCE!!!”. 

Un tornado spaventoso fece uscire Luxord dalle sue carte. Mentre cadeva a terra, Lo Sfidante Del Destino si ricordò una cosa importante che aveva dimenticato di Xaldin: non combatteva mai al minimo della sua forza, altrimenti non combatteva. Appena rimessi i piedi a terra, si vide arrivare Xaldin contro, le lance tese in avanti. Lo respinse con una carta lanciata ad una spalla. “Devo riconoscere che hai una grande abilità nel tenere  ben sei lance in due mani. Controlli il Vento, vero?”. Xaldin cominciava ad arrabbiarsi. Come si permetteva quel patetico personaggio anche solo rivolgergli la parola, a lui, il grande Xaldin? “Vogliamo combattere o vuoi continuare a lavorarmi? Se pensi che combatterei con meno violenza, ti sbagli, numero 10. Ora cominciamo a fare sul serio, invece!!”. Impugnò una lancia in una mano e le altre cinque nell’altra, e si slanciò contro Luxord, che per tutta risposta gli lanciò un incantesimo che lo avrebbe trasformato in un dado. Lo schivò, poi tirò un lancia addosso all’avversario. Il suo tiro ebbe successo, infatti l’arma si conficcò nel braccio sinistro di Luxord. Per un istante rimasero increduli entrambi, a guardare il sangue nero e bianco sgorgare dal braccio dello Sfidatore Del Destino, poi quest’ultimo estrasse la lancia dal proprio braccio, la ritirò contro Xaldin e ripartì a tutta velocità, le Carte in mano. Quando Xaldin ebbe schivato la lancia, dovette schivare anche una carta, e poi un’altra, e un’altra ancora. Era cominciata la battaglia di Luxord. Però Il Feroce Lanciere non si arrese. Cominciò a tirare le sue lance, una dopo l’altra, contro ogni carta di Luxord. Si allinearono così in una simmetria perfetta, ad ogni lancio di Xaldin ne corrispondeva uno di Luxord. Combatterono in questo modo per un tempo che parve a loro infinito, fino a quando si sentirono troppo stanchi per continuare. Ad un cenno comune, balzarono entrambi lontano, ai lati opposti dell’Anticamera. Luxord gettò un Dado Esplosivo al centro della sala. Quando questo esplose, si alzò un polverone enorme. Nel caos generale, Xaldin intravide l’ombra di Luxord. Per non perdere tempo gli buttò una lancia. La vide conficcarsi nella sagoma dell’avversario, all’altezza della spalla. Tuttavia egli rise, gridando “Mi hai mancato! Riprova!” Xaldin ringhiò, poi vide due sagome di Luxord, nella polvere che ormai si abbassava. Tirò altre due lance, ma un’altra risata proruppe nella sala. A questo punto Xaldin cadde in ginocchio, mandando al diavolo qualsiasi cosa gli venisse in mente. Aveva sprecato tre lance, e anche se le poteva rievocare, soltanto l’idea di aver sbagliato qualcosa in un combattimento lo faceva arrabbiare. Alzò gli occhi. C’era Luxord di fronte a lui. Sorrideva divertito. “Sembra che dovrò imparare a rispettare i superiori…”.

Xaldin guardò dietro alle spalle del numero 10. C’erano tre carte attaccate alle pareti con le sue lance. Si infuriò, e guardò Luxord negli occhi. Poi, senza che lo Sfidatore Del Destino capisse nulla, scattò e lo trafisse da parte a parte. Poi lo alzò tenendo l’asta della lancia stretta in pugno. Infine gridò “TURBINE FINALE DEL VENTO!!” Un ciclone si sprigionò dalle lance, trascinando Luxord con sè. Finì così la loro battaglia.

“Sembra proprio che dovrai imparare a rispettare i superiori” ripetè Xaldin allontanandosi.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: maffo