Cosa penserebbe lui se sapesse che lo penso sempre ? No no ma che dico nemmeno si ricorda di me ne sono sicura .

-Zoe? - una vocina antipatica mi chiamò da dietro. -Arrivo Tom, eccomi- dissi alzando il tono di voce dirigendomi verso la cucina, fantasticando  quale altra marachella avrebbe mai potuto fare. Piatti rotti, peluche tagliati , letti disfatti, cosa altro poteva aver mai combinato ? 

-Oh no ! Tom , merda che hai combinato ?!- dissi con gli occhi fuori dalle orbite, mentre afferrai un asciugamano per pulire il cioccolato sulla cucina. -Volevo farmi un frullato ? - si giustificò lui con tono angelico e stizzante allo stesso tempo . -Si il frullato lo volevi fare a te o a tutta la cucina- dissi ironica ma con tono disperato- Mo che arriva tua mamma Oh Dio !!-

Il lavello , i fornelli e tutto il muro era ormai diventato al ciocolato. -Vai di la a vedere la televisione e se fai qualcos' altro poi vedi.. Vai- dissi indicando la porta del salotto. 

Lo vidi sedersi sul sofà , a vedere la Tv . Lo stavo fissando , lui mi notò e mi sorrise da ebete dopodichè voltai il capo. 

Certo la mia imbranataggine non avrebbe aiutato , ma dovevo sbrigarmi , erano quasi le nove e questo voleva dire che la signora Smith stava tornando dagli studi televisivi.

Provai a pulire tutto con qualche strofinaccio, sorridendo. Sì sorridendo perchè pensavo a lui, il mio Harry. 

Ogni giorno mi diventava sempre più difficile dimenticarlo, e pure lui era così lontano e da due  anni . Era iniziato tutto qualche mese prima , quando mi aveva mandato un messaggio su Twitter per salutarmi, il mio cuore si era riempito di gioia , pensavo fosse solo perchè mi mancava, ma ogni giorno capivo che non era così . Due anni  prima eravamo così amici ma non sapevo di  provare qualcosa per lui. Vederlo sulle foto del profilo, così bello , così cresciuto e probabilmente cambiato mi aveva fatto provare un qualcosa di così magico. I suoi capelli , il suo odore , i suoi occhi era tutto ciò che ricordavo perfettamente di lui  e pure vederlo anche solo in fotografia era stato veramente sublime . Me lo immaginavo abbracciato a me mentre ripulivo il tutto , immaginavo la sua  voce , il suo tocco sui miei fianchi...

-Zoe- una voce adulta mi chiamò, era la signora Smith .-C-cosa ? - disse balbettando una volta entrata in cucina. 

Non potevo dirle che era stato Tom mentre io ero tra i  miei pensieri.

-Volevo fare un frullato a Tom , e per sbaglio ha tolto il coperchio, e...-mi giustificai ma fui interrotta. Mi aspettavo una scenata tipo  Perchè hai rovinato la mia cucina o Come si fa ad essere così stupidi .

Stranamente la strega, non disse nulla . -Okay va beh, ho una cosa da dirti- disse dirigendosi verso il soggiorno aspettandosi che la seguissi. In realtà non lo feci rimasi un po' perplessa, quello era un brutto segno. La signora Smith era sempre stata un po' lunatica a volte si era rivelata un ' ottima persona a volte no , perciò rimasi a pensare su cosa avesse mai da dirmi , appoggiata allo spigolo del bancone. 

-Zoe!- mi chiamò lei. -Eccomi - dissi precipitandomi in soggiorno. Tom si era addormentato sul divano .Mi sedetti . -Allora con l' arrivo delle vacanze io e Tom andiamo al mare , a Barcellona e tu questo lo sia già , te ne ho già parlato, comunque ho comprato una casa lì ci trasferiamo per Settembre quindi beh non abbiamo più bisogno di t eio e il mio angioletto- disse accarezzando il volto del bimbo che tutto era ma un angioletto proprio no. 

Non potevo mostrare la mia felicità apertamente , ero entusiasta ma anche sconfortata in fondo, mi servivano i soldi per mantenere la mia famiglia . Era da tanto che non la vedevo era nella mia città natale, da quando è morto mio padre i soldi non ci sono mai bastati . Io e mia madre dovevamo badare alla mia sorellina minore Ally e quelllo era l' unico modo. 

-Ti darò il tuo ultimo assegno domani mattina , passa verso le undici  - mi annunciò lei ancora con gli occhi fissi sul marmocchio. 

La signora Smith era benestante , fin troppo per i miei gusti , e i suoi assegni erano utili, sia alla mamma sia a me per pagare l' affitto del mio appartamento a Londra . 

-Arrivederci - la salutai aprendo il portone principale. Tirai un respiro di sollievo. Quella sarebbe stata l' ultima serata straziante. 

Entrai in auto , e guidai fino al mio appartamento. Il week - end era vicino . 

Il mattino seguente feci come previsto. Ero felice dopotutto anche se dovevo trovarmi un lavoro estivo. Sapevo che nessun lavoro sarebbe stato all' altezza di quello che realmente volevo fare , lavorare per un arivista , scrivere articoli da pubblicare , proprio come facevo a scuola . Passare ogni giorno davanti l' imponente struttura del gossip megazine '' Star World'' era bellissimo , ma anche deprimente, tutto quello che volevo era propri lì dietro quella porta o quasi tutto. Harry ora chissà dove altro era, pensai di avvicinarmi alle vetrine per curiosare un po', prima di raggiungere mia madre e mia sorella ad Holmes Chapel per il fine settimana. 

C' erano così tante copertine di giornali , di tante dimensioni, tra cui quella che maggiormente mi colpì New Star Today, le star di oggi , personaggi sportivi , televisivi, cantanti. Vidi una foto che mi stupì. Il ragazzo con i guanti da Box sembrava proprio Harry. Più la guardavo più mi convincevo. Decisi di entrare e provare ad avvicinarmi, la cosa mi risultò alquanto difficile . Era incredibile come il destino mi aveva portato lì e mi aveva fatto scoprire che quella foto era proprio lui , era Harry ! Sì ne ero sicura al cento per cento o forse no ? 

-Mi scusi - mi rivolsi ad un impiegato al bancone posto qualche metro più in là della vetrina all' angolo , che si era avvicinato a me . -Quel ragazzo che si vede sulla copertina di New Star Today , chi è ? E' una cosa importante, potrei vedere se ...- dissi con una, direi, malata voglia di vedere la copertina. Lui rimase sorpreso, ma uscì fuori, e io lo seguì e gli indicai la copertina. -Ah...- s' illuminò quasi.-Harry Styles, un lottatore di Box di queste parti , è forte il ragazzo- 

Devo dire che l' impiegato era davvero alto, era scuro di carnagione e quindi i suoi denti quando sorridea spiccavano , era pelato mi ricordava uno di quegli attori americani alti di cui il nome non avevo mai ricordato.

-Okay , grazie mille- lo ringraziai . -Di niente - disse lui facendo segno con il capo e rientrando . Corsi alla mia auto in viaggio per casa. 

-Mamma- la chiamai una volta in casa . -Tesoro- mi accolse lei a braccia aperte.

-Zoe- corse , poi , Ally urlando. Mi abbracciò e si appese alle mie gambe. 

Dopo alcune, parecchie chiacchiere aiutai loro ad apparecchiare. 

Una volta che piatti furono  a tavola e anche mamma si sedette mi annunciò proprio ciò che avrei tanto voluto sentire. 

-Zoe la sai una cosa ? -

-Cosa ?- dissi io alzando lo sguardo dal mio piatto. Era un po' che non mangiavo qualcosa di così buono, maccheroni al pesto, i miei preferiti da sempre. 

-Riguarda Harry, te lo ricordi ?- disse lei consapevole quasi del tutto  della mia reazione . 

Stavo per sputare il maccherone da bocca, versai dell' acqua nel mio bicchiere e prima di bere dissi -Allora? - 

-E' qui ad Holmes Chapel- e fu così che l' acqua uscì di botto dalla mia bocca e finì nel piatto. Sentivo le guance prendermi fuoco, se lo avessi visto sarei esplosa, dovevo mantenere la calma e fare solo una cosa, fingere indifferenza , fereddezza. Stavo già fantasticando e facendomi un film rischiando di avere delle delusioni prima di rivederlo , scossi la testa come per rimuovere quelle folli idee. -Oh - 

Mia madre e mia sorella , dopo quel mio gesto assurdo erano rimaste scioccate. 

Mia madre si alzò per togliermi il piatto, anche lei stava provando a dimenticare qualcosa , lo capivo dai suoi occhi marroni un po' opachi ,in quel caso, suppongo, la mia reazione . 

-Non è che Harry ti piace- disse avvicinandosi al lavandino . La raggiunsi. 

-No , no ma che dici - girai il capo e sussurrai -Merda se ne è accorta- 

Ma d' altronde come biasimarla, chiunque sene sarebbe accorto.

-Vado in camera mia a sistemare le cose-  Corsi in camera, prendendo di passaggio il borsone con i vestiti. 

Lo buttai a terra , una volta varcata la soglia della porta, mi buttai sul letto. Adoravo farlo un tempo, mi era mancata quella stanza, tanto. 

Mi guardai allo specchio, i miei capelli , erano tutti scombinati, dovevo farmi una doccia .

Mia madre entrò senza bussare in camera. -Hey- la rimproverai quasi scherzosa per ppoi abbracciarla. 

-Prima non mi hai fatto finire - disse ormai preoccupata-L' ho invitato a cena -

Volevo morire. -A cena? -Dovevo asolutaente mantenere la calma e mostrare indifferenza. 

-Ti lascio un po' sola- disse lei uscendo. 

La cosa che mi dava fastidio era il fatto che troppe cose erano successe insieme . Prima la copertina ,poi il suo ritorno in paese, e poi la cena. Forse era perchè avevo paura di non godermi tutte queste cose una ad una. Stavo per rivedere il mio amore, e non sapevo che indossare, cosa lui avrebbe pensato di me , come era  , se si ricordava di tutto come me . 

Avevo paura ma ero anche molto agitata . Presi un grande respito. -Okay- parlai ad alta voce tra me e me . -Iniziamo con l' operazione rivedi il tuo amico e sembra decente. 

Si erano fatte già le tre di pomeriggio, dovevo muovermi. Ero scioccata non mi ero mai agitata così tanto per una cena , neanche a quelle di fine anno,o persino ai balli. 

Ritornai davanti lo specchio- I capelli, no non vanno , li faccio lisci completamente, mossi mi hanno stufata proprio. Ora che mi metto ? - mi chiesi quasi come uscita d auno stato di trans. -Svuotai il borsone sul letto. Presi una maglia rossa semplice a maniche corte.- No , anche se mi è comoda- Anche se ere giugno fuori faceva freddo e piovigginava.Fortunatamente avevo portato un maglione.-Ma è grigio e è enorme è tre volte la mia taglia!- Poi mi misi a pensare . Ma così capirà che mi piace se mi metto in tiro devo seguire il mio stile ...semplice. 

-Sì mettero questo maglione e un pantalone - Afferrai un pantalone nero abbastanza largo tipo di una tuta . -Perfetto- 

Scesi giù per stare un po' anche con la mia sorellina di sei anni. -Mi sei mancata Ally- dissi abbracciandola .-Anche tu Zoe- disse lei . I suoi capelli biondi e ricci erano davvero deliziosi e i suoi occhi azzuri la facevano sembrare un angioletto, erano tre settimane che non la vedevo ma sembrava un mese. Giocammo con le bambole , volevo portarla a fare un giro ma pioveva e non volevo farle prendere un accidente . 

Alle cinque corsi a lavarmi. Una doccia era quello che ci voleva. Una volta asciutta mi guardai allo specchio. -I capelli sono okay, un po' lunghini ma vanno bene - in effetti erano cresciuti parecchio - Mi vesti e truccai. -Mantieni la calma devi mantenere la calma- continuavo a ripeterlo ma sapevo che dirlo era una cosa e farlo un ' altra. 

Al campanello bussarono. -Vado io - urlai precipitandomi di sotto. 

Aprii il portone e lo vidi proprio davanti a me , ma sta volta davvero. Le sue iridi verdi erano fisse sul mio viso . -C-ciao Harry- balbettai ancora con la mano poggiata al portone quasi del tutto spalancato. 

-Zoe? - disse lui incredulo.

                                                           continua 
Spazio autrice 
Diciamo che questo è il primo capitolo di una storia complicata , pien adi colpi di scena , spero vi piaccia, lasciate delle recensioni . <3 Grazie per aver letto è molto importante per me