‘Credevo che non ti avrei più rivisto'sussurrò Adam poggiato allo stipite della porta con aria sconvolta all'arrivo del suo amato; continuava a fissare Tommy che nervoso giocherellava con il portachiavi. Fu un arrivo inaspettato, mille pensieri invadevano la sua mente, credeva che dopo quella sera non l'avrebbe più rivisto, dopo quel bacio, il sapore delle sue labbra era ancora dentro se, sentiva ancora quel bacio delicato, quelle labbra morbide di Tommy, nonostante l'avesse baciato innumerevoli volte sul palco durante i concerti, quella sera fu speciale. Ma quella sera Tommy l’ allontanò da se con una frase che conosceva, ormai, ma lo spiazzò ugualmente 'Adam sono etero, lo sai. Non provo nulla per te, mi spiace?, quella frase provocò dentro Adam un dolore talmente forte dentro al petto, Tommy lo spinse lontano da se e scappò via da casa di Adam testimone del suo amore per il giovane Ratliff, testimone delle numerose lacrime che Adam versò per lui, testimone di un amore puro, casto. Dopo quel gesto non riuscì a perdonarsi, aveva perso l'unica persona che amava alla follia, prima di baciarlo aveva deciso di lasciare Sauli e abbandonare i progetti di vita insieme, erano mesi che ci pensava, non poteva vivere con una persona che non amava più, con una persona che ormai per lui era solo un amico, un migliore amico; la separazione con Sauli non fu difficile,era da tempo che Sauli aveva notato che Adam aveva una strana luce negli occhi, ma quella lucentezza non era più rivolta a lui ma a qualcuno che lo aveva stregato. Nonostante i mille consigli dei suoi amici lui da testardo che era aveva giurato che mai avrebbe perso un occasione e se avesse sofferto avrebbe accettato il dolore. Ma quel dolore dopo fu troppo forte, troppo forte da sopportare, sovrastava la sua voglia si vivere, la sua voglia di amare ancora. Il ragazzo dagli occhi nocciola aveva letteralmente stregato il ragazzo dagli occhi di ghiaccio. 'Possoavere un bicchier d'acqua?' domando Tommy rimanendo con lo sguardo fisso verso il basso. 'Certo' rispose Adam che abbandonò tutti i suoi pensieri e si recò in cucina, rimase fermo qualche secondo fissando l'interno del frigorifero, stava male, stava per piangere, ed ecco che una lacrima scese dai suoi occhi che durante gli anni avevano già visto troppo dolore e sofferenze, eccola che stava rigando il suo volto affranto dal dolore, con il lembo della sua felpa l'asciugò, fece un bel respiro profondo e  prese l'acqua e un bicchiere di vetro nella mensola. Tornò in soggiorno dove trovo Tommy fermo dove l'aveva lasciato pochi minuti prima, 'Ecco tieni' porse il bicchiere a Tommy che alzò lo sguardo e con un fil di voce lo ringrazi, i loro occhi si incrociarono ma Adam scostò il suo sguardo, andò a sedersi sulla poltrona difronte che era posta accanto al grande camino acceso e l'unico suono che poteva udirsi in quella stanza era lo scoppiettare del fuoco. 'Midispiace per quella sera' finalmente Tommy apri bocca, quel silenzio e quella tensione stressarono Adam. ‘Sono stato io a sbagliare non dovevo b.. baciarti' aveva la voce interrotta dal pianto. Si alzò di scatto dalla poltrona ed andò davanti al caminetto poggiando la mano destra sul ripiano il marmo del camino, con la testa bassa, 'Adam' la mano di Tommy si poggiò leggera sulla spalla del moro che sussultò al suo tocco e brividi percorsero la sua schiena. Adam si voltò e si perse in quegli che amava tanto osservare. 'Perchései venuto qui?' alzò gli occhi al cielo per non versare altre lacrime, 'Dovevoparlarti... ma..' rispose lui titubante  'Ma?' ripeté Adam, 'Ma.. beh le parole non servirebbero a nulla. Voglio agire d’istinto per una volta e non ascoltare quella vocina irritante che mi dice non farlo , te ne pentirai, per una volta voglio correre il rischio’ Tommy si fiondò sulle labbra di Adam con grazia. Quel bacio era casto senza tornaconti, Adam rimase ad occhi aperti incredulo di quel bacio. 'Ti prego, non respingermi come ho fatto io' sussurro Tommy, Adam agì d'istinto strinse a se Tommy e lo baciò con passione, con amore, Tommy non poté che sottomettersi a quei baci, come accadeva spesso. Adam lentamente tenendolo sempre stretto a se lo adagio sul divano e si stese su di lui. Lo amava, lo amava, in quel momento Tommy era suo, sotto il suo controllo; le loro eccitazioni erano evidenti e quella risatina di Ratliff lo faceva impazzire. Con pochi gesti, tocchi, baci, parole Adam divenne succube del suo amato. Vennero insieme quello fu il compimento dell'apice del piacere , il compimento del loro amore, un amore che aveva cambiato la vita di entrambi. ‘Ti amo Adam’. 

SPAZIO AUTRICE

ciao a tutti, rieccomi con una nuova one shot Adommy, sono fissata con loro, ne ho scritte alcune ma questa mi è sembrata la più sensata. Ero indecisa se pubblicarla, spero possa piacervi o incuriosire. sarei felice di ricevere le vostre impressioni, anche crictiche mi vanno  bene, così per la prossima volta potrò migliorare. Mi dileguo e affettuosamente vi mando mille baci <3 grazie a tutti <3   musica gratis